Posted: Giugno 7th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: boccaccio, DDR, fuzz orchestra, grazie lo stesso, inferno, Lule Kaine, meteor, monza, scum from the sun, the great saunites, Villa Inferno, zero2, Zi'dima | Commenti disabilitati su [Zero2] Villa Inferno Fest. 08 giugno. Foa Boccaccio. Monza
Ci vuole un bel coraggio per aprire un’etichetta indipendente al giorno d’oggi, quando tutti gli altri camminano sull’orlo di un baratro. Ci vuole coraggio o più semplicemente follia. Oppure ci vogliono delle certezze alle spalle, certezze granitiche di quelle che solo un tipo di contratto può darti: il patto col Diavolo. Villa Inferno nasce da un accordo con Belzebù in persona; lui ci mette l’accoglienza, chi suona ci metta la doverosa celebrazione. Fuoco e fiamme come l’hard rock più brutale di Fuzz Orchestra, Meteor, Great Saunites e Zidima. Labirinti oscuri da cui fuoriescono le fiammate di zolfo di Scum From The Sun, DDR e Lule Kaine. E caldo, come a Monza d’estate.
Grazie lo Stesso
VILLA INFERNO FEST: Fuzz Orchestra, Meteor, The Great Saunites, Scum From The Sun, Zi’dima, Lule Kaine, DDR. Sabato 08 giugno. FOA Boccaccio, Monza.
Posted: Giugno 5th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Allah-Las, Berio, carroponte, CCCP, concrete music, daunTRoK!, dinosauri, Dracula Lewis, Èlg, fuzz orchestra, Gael Moissonnier, Gang, Great Saunites, heavy metal, hundebiss, iron maiden, leoncavallo, live & loud, macao, Master Musicians of Bukkake, mastodon, megadeth, meteor, milanoX, mombu, Orfeo Collettivo Elettroacustico, Patrizio Fariselli, Primitive Art, scum from the sun, sentieri selvaggi, sonisphere, sulthan bathery, TRoK!, Villa Inferno | Commenti disabilitati su Live & Loud (020) – laddove c’era l’erba ora c’è il deserto
E’ ormai qualche anno che Milano (complici una trafila di amministrazioni sempre più sorde) sta diventando una città desertica, un’appendice del Sahara nel cui silenzio vagano comitive di tuareg post-moderni che al posto del cammello hanno messo un’automobile grigio-metallizzata o ancora peggio l’inevitabile motocicletta scoreggiona. Ecco che allora i milanesi che resistono scappano verso le poche oasi che ancora trovano in città o tutte quelle che sorgono usciti dai confini urbani; alcuni le oasi provano pure a crearle, imbattendosi spesso in manganelli che restano sempre uguali, quale che sia la loro latitudine di ispirazione.
Chi del deserto ne ha colto invece la faccia buona, quella del viaggio caldo e introspettivo e del veleno degli scorpioni, sono i Master Musicians of Bukkake, band di fricchettoni americani nel passaporto ma arabi nel rumore che domani sera si esibiscono sul palco di DaunTRoK!, nell’oasi del Leoncavallo, in compagnia dei Mombu, ben conosciuto duo italiano ma che di nuovo affonda le radici nell’Africa più nera. Read the rest of this entry »