indice . . .

Live & Loud (agosto 2014)

Posted: Agosto 6th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (agosto 2014)

mimarIl pippotto sul fatto che a Milano ad agosto non c’è un cazzo ha anche rotto il suddetto cazzo ormai. Per cui saltiamolo a piè pari, specie quest’anno in cui il panorama è ancora più sconfortante, con la città abbandonata al Festivalbar del Carroponte e alle zanzare del Magnolia, al respiro delle trasferte nelle province adiacenti e alla speranza in ciò che verrà.

E’ buono lo sprint di partenza, comunque, giovedì sera al Carroponte con OoopopoiooO, nome bizzarro che racchiude l’incontro tra due theremin: l’esperta classe di Vincenzo Vasi e la giovane energia di Valeria Sturba. Decisamente più interessante che l’ennesimo spaghetti-western della sera successiva, con le colonne sonore dei Guano Padano.

Passato il weekend sui mari, si ricomincia martedì 12 tra il folk-pop di Peter Piek al Carroponte e la prima trasferta oltreprovincia, questa volta al festival Bergamo AltRa Estate tra i colori iridescenti di Musica per Bambini e Moostroo.
Gli ultimi due tasselli estivi sono il Magnolia, che mercoledì 14 gioca le carte pesanti dell’hardcore con Converge, Martyrdod e Okkultokrati, e quel grande classico delle estati lombarde che è la Festa di Radio Onda d’Urto (Brescia), che apre con il grunge di His Electro Blue Voice e gli orizzonti balcanici di Dubioza Kolektiv. Stesse spiagge e stessi mari pure per giovedì 14, con l’italo-psych dei Giobia al Magnolia e il kraut-rock di My Sleeping Karma, Humulus e Mad Penguins a Brescia, dove vale la pena fermarsi anche per la serata ferragostana divisa a metà tra il power-pop di Eddie & the Hot-rods e Mugshots e l’inferno primordiale degli Ovo.

Nel bel mezzo del mese agostano, trova spazio una segnalazione di tutt’altro genere, con il festival Milano Arte Musica che ospita concerti di musica antica in alcune chiese cittadine, il pezzo forte è sicuramente l’Hilliard Ensemble che sabato 16 proporrà musiche di Pérotin, Plummer e Pärt.
Domenica 17 si chiude il festival Andar per Musica con degli ospiti davvero da lontano, come gli Hosoo Transmongolia di scena a Gandino (Bg), mentre si aprono due giorni da sottolineare a Radio Onda d’Urto: prima con il blues nomade di Bombino accompagnato dalla matematica dei Guinea Pig, poi lunedì si lascia spazio al metallone con Testament, Tragodia, Lehman e Nero di Marte.
Il programma bresciano prosegue con i Verbal martedì (che suoneranno il giorno dopo a Bergamo AltRa Estate insieme ai Teich) e l’abbinata rumorista Severance e Storm{o}, ma probabilmente tutte ste trasferte avranno ormai stufato, e quale miglior accoglienza dalle parti milanesi che un nuovo appuntamento con gli Uochi Toki? Il duo di torturatori elettronici del rap è di scena al Carroponte venerdì 22, ultima serata prima di una piccola tregua totale.

Si riattacca mercoledì 27, quando l’aria si fa settembrina e quindi torna un appuntamento come Daepth, alle prese con le sperimentazioni elettroniche di Robert Truman a Macao. Intorno ci sono i vari colori dell’indie-pop dei giorni nostro: quello dance e raffinato dei Cut Copy (il 17 al Magnolia), quello tra psichedelia e shoegaze dei Toy (il 28 a Radio Onda d’Urto, coi volumi forti dei Morkobot sul palco piccolo) e quello electro ballerino degli Warpaint (il 29 al Carroponte).
Chiusura agostana per sabato 30 con gli azzardi acidi, tra no-wave e psichedelia, del Jooklo Duo alla Sacrestia.

Resta giusto una puntatina di settembre per concludere, tutta al Magnolia, prima martedì 2 con la Unknown Mortal Orchestra che porta il suo folk-pop drogaticcio e la sera successiva con il surreale arrivo dei Blondie, una di quelle band che han fatto la controversa storia del CBGB’s e dintorni decine di anni fa e che solo oggi (proprio come i Television a giugno) arriva in Italia, quando a chiedersi il perchè si rischia di pensar male.

Poi giovedì 4 inizia MiTo, in un’edizione talmente al ribasso che servirà ben poco per l’atteso rilancio. Ma questa è un’altra storia…


Comments are closed.