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Belle musiche duemiladiciotto – pt.1

Posted: Gennaio 15th, 2019 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Belle musiche duemiladiciotto – pt.1

Negli scorsi giorni sono cominciati i concerti -quelli buoni- anche per il 2019. Finalmente, l’attesa di 7 giorni è stata lunghissima. Però sono cominciati bene, molto bene, quindi posso tirare una spessa riga nera sul taccuino e mettere in ordine le idee del duemiladiciotto che fu. Che culo, nei 189 concerti segnati sul taccuino negli ultimi dodici mesi ce ne sono un sacco belli davvero, di quelli che ti fanno tornare a casa con il cuore gonfio e il fegato non parliamone. Nella rubrica attesissima che segue, ecco la selezione difficile dei 20 che più mi ricordo, e che forse mi resteranno impressi a lungo nella memoria, sempre che io non la perda del tutto a breve (sono sulla buona strada).

Eccoti tutto, caro internet. L’ordine è rigorosamente cronologico.

* Flavio Giurato / salumeria della musica
* Daniela Cattivelli ft. Camillo Prosdocimo / inner spaces auditorium san fedele
* Stefano Pilia & Alessandra Novaga / Standards
* The Necks & ‘A’ Trio / the Long Now (berlino)
* Colin Stetson / the Long Now (berlino)
* Henrik Munkeby Nørstebø & Axel Dörner / petersburg art space (berlino)
* Irreversible Entanglements / ACUD (berlino)
* Ilpo Väisänen / inner spaces auditorium san fedele
* Uniform / Macao
* Marc Ribot Ceramic Dog / Auditorium SanbàPolis (trento)
* Father Murphy / macao
* Akira Sakata & Giovanni di Domenico / standards
* Piotr Kurek / Zuma 2018 (Zuma)
* Andrea Belfi / Zuma 2018 (Zuma)
* Paal Nilssen-Love’s Brazil Funk Impro (ft Terrie Ex) / hangar bicocca
* Pere Ubu / santeria social club
* Wackelkontakt / macao
* Open Border (Ceccarelli, Trovalusci, Drake, Vandermark) / Forlì Open Music (forlì)
* Pierre Borel, Joel Grip, Cristiano Calcagnile / studio guerra
* Art Ensemble of Chicago / Jazzmi

** FUORI GARA
* Uomo Uccello / Zuma 2018 (Zuma)


[Zero2] Akira Sakata & Giovanni di Domenico. 10 maggio. Standards.

Posted: Aprile 18th, 2018 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Akira Sakata & Giovanni di Domenico. 10 maggio. Standards.

Alla faccia delle sue 73 primavere, Akira Sakata sembra sprizzare sempre più energie, scrutando il futuro da Oriente. Nato nei pressi di Hiroshima, Sakata aveva nemmeno sei mesi quando la sua terra è stata sventrata da „Little Boy“, cambiando per sempre il rapporto dell’umanità con la morte. La sua infanzia è l’epoca in cui si sviluppa la fede nella bomba, feticcio di una vita sotto minaccia che ancora sottende le relazioni globali. Ma sono anche gli anni in cui comincia a germogliare il mondo del dopo-bomba, e Sakata ha innaffiato quei germogli con la sua musica per decenni. Proprio come la pompa protonica che dà il titolo al suo ultimo disco, Sakata trae energia dagli scambi e la sfoga in un’improvvisazione meditata, fatta di scatti, rallentamenti e avventure vocali che risalgono la corrente di una tradizione lunga e immutata. La stessa che affiorava in “Iruman”, il duo con Giovanni Di Domenico: due estremi distanti che si rincorrono in libertà, come tra i vicoli polverosi della copertina di Proton Pump, dove una dozzina di condizionatori seguono altrettante insegne in bianco e nero. Una sola è rossa, c’è scritto „Zuma“, proprio come il festival del dopo-bomba che sta per tornare a Milano, anticipato proprio da questa data. Un’immagine scelta sicuramente senza saperlo, ma come si è detto, Akira Sakata vede il futuro.

 

Akira Sakata & Giovanni di Domenico. giovedì 10 maggio. Standards. pochi euri.