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Posted: Aprile 2nd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 16, art factory in the desert, bloom, blue note, boccaccio, cox18, Crowbar, fausto rossi, Forgotten Tomb, Fuck Bloom? Alban Berg!, Grime, laibach, live & loud, lo fi, Mark Kozelek, Martin & Wood, Medeski, milanoX, Monza Psych Fest, Mùm, Rie Nakajima, sentieri selvaggi, Storm{O}, sun kill moon, the lift, Tutti i Colori del Buio, Uncle Acid & the Deadbeats | Commenti disabilitati su Live & Loud (056)
Se drizzate l’orecchio e allungate lo sguardo ve ne accorgete. All’orizzonte, in una data imprecisata della prossime settimane, piomberà dritta dritta tra le natiche dei precari milanesi la maledettissima fiera del mobile, con il suo codazzo di aperitivi e musiche a basso volume. Siccome prevenire è meglio che curare, o almeno così diceva la pubblicità, facciamo il pieno di musica questa settimana e prepariamoci a barricarci in casa nelle prossime.
A pensarci bene, in un panorama così sconfortante non poteva esserci inizio migliore che la dissonanza, quella per eccellenza, quella del gruppo più marziale e totalitario che la musica moderna ricordi. Domani sera al Live di Trezzo arriva la falange armata dei Laibach, con il suo freak-show libertario. Basterebbe questo per le settimane a venire. Ma ben venga il resto della serata, dal chitarrismo cantautorale da bancone di Kurt Vile e Pall Jenkins (al Biko) alla fuckstep apocalittica di DJ Balli all’Alzaia34. Fino al buio della notte, quello raccontato da George Friedrich Haas in “iij in Noct” e riproposto dalle corde del Quartetto Maurice a Mezzago nel secondo appuntamento di Fuck Bloom? Alban Berg!. Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 26th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: art factory in the desert, boccaccio, brianza, deserto, gengis khan voodoo jacket, mnza, Tons, Veracrash, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Art Factory in the Desert. 27 luglio. FOA Boccaccio (Monza).
Pensi al deserto e ti viene in mente un luogo arido, lontano, poco accogliente, tanto che pure Gesù e Satana ci hanno passato 40 giorni e 40 notti per resistere alle tentazioni. Ma il deserto non è solo paesaggio: l’etimologia dice che il termine nasce dal verbo latino “desèrere”, ovvero lasciare in abbandono. La storia insegna che uno spazio abbandonato è uno spazio da occupare: la Brianza sarà anche verde per definizione, ma resta abbandonata come un deserto sociale di silenzi e porte chiuse. A occuparla, stasera, ci penserà un carico di ruvida psichedelia, stoner e post metal demoniaco made in Italy, talmente brutale da sollevare tempeste di sabbia sotto il palco.
Art Factory in the Desert: Tons, Lilium, Veracrash, Mexican Chili Funeral Party, Goran D.Sanchez, Berlikete, Gengis Khan Voodoo Jacket, My Home on Trees, Soul Racers, Psycho Fellowship. sabato 27 luglio. FOA Boccaccio 003, Monza.
Posted: Luglio 24th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: art factory in the desert, bellrays, Berlikete, blur, boccaccio, carroponte, city sound, estate, Gengis Khan Vodoo Jacket, Goran D.Sanchez, ippodromo, jazz mob, Lilim, live & loud, magnolia, Mexican Chili Funeral Party, milanoX, monza, patti smith, ritmo della città, Tons, Veracrash, zanzare | Commenti disabilitati su Live & Loud (027) – del portare i pasticcini alla nonna
Alla vigilia delle ferie, ci sono sempre un sacco di cose da sbrigare: lavori da consegnare, biglietti o campeggi da prenotare o burocrazie da cui fuggire. Per tutto ciò, probabilmente, ci saranno un sacco di serate libere, perchè in attesa di separarsi dalla musica per la lunga pausa agostana, Milano si abbandona soltanto a dei rari sussulti.
Prima di partire per le vacanze, però, è sempre buona educazione andare a salutare i parenti anziani, a partire dalla nonna del rock’n’roll (e conseguentemente energica), la divina Patti Smith che domani sera riproporrà il suo capolavoro “Horses” sul palco del Carroponte, a Sesto S.Giovanni. Read the rest of this entry »