Posted: Ottobre 22nd, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Al Doum & the Faryds, Aquarious Omega, comaneci, Council of Rats, Eternal Zio, Horror Vacui, Kalashnikov Collective, La Crisi, lo fi, pueblo people, Raein, scena, Sex Offenders Seek Salvation, solo, Space Aliens From Outer Space, Tongues, Tons, vinili, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Solo Festa. 1-2 novembre. Arci Lo-Fi
“Solo” è un negozio di musica underground. Nel senso che per entrarci bisogna scendere un piano di scale fin sottoterra. Per accedere alla rampa di scale, però, bisogna passare da un negozio di tatuaggi smaccatamente kitsch. Solo, insomma, è underground e underkitsch. A più di un anno dalla sua apertura, Solo ha deciso di festeggiare e salire di sopra, alla luce del (pallido) sole autunnale. Per l’occasione ha comprato del cibo da festa e chiamato tanti amici a suonare, tra la psichedelia degli Eternal Zio e il deserto di Al Doum & the Faryds, il folk dei Comaneci e tanto hard-core con Scena, La Crisi e Tongues, e poi i suoni oscuri degli Horror Vacui e dischi che girano in continuazione, come dentro a un negozio di musica. Ora che Solo è uscito in superficie, non lasciamolo solo al sole.
Solo Festa: Al Doum & the Faryds, Aquarious Omega, Comaneci, Horror Vacui, Raein, Scena, Tons, Council of Rats, Eternal Zio, Kalashnikov Collective, La Crisi, Pueblo People, Sex Offenders Seek Salvation, Space Aliens From Outer Space, Tongues. venerdì 1 e sabato 2 novembre. Arci Lo-Fi, Milano. 7 euri.
Posted: Marzo 13th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: a guy called gerald, artoteca, bassesfere, biko, borgata boredom, ca' blasè, comaneci, Dagora, daunTRoK!, divertimente ensemble, elliott sharp, embryo, enrico malatesta, factory, giuseppe ielasi, Hiroshima Rocks Around, la società psichedelica, leoncavallo, live & loud, living colour, marc ribot, Mik Quantius, milanoX, mir, mombu, musica a milano, nicola ratti, O', roma est, scighera, sulthan bathery, TRoK!, X-Mary | Commenti disabilitati su Live & Loud (008) – dove ci sono un po’ di cose e non tutte brutte
La musica a Milano non è sempre poca, e nemmeno sempre brutta. Bisogna solo prendere tutti gli ingredienti, metterli in un frullatore, e gustarsi solo la polpa del ricavato, lasciando i liquami residui, meno appaganti e nutrienti, allo sciacquone del cesso. Non è da buttare già questo mercoledì sera, che s’apre con la sonorizzazione live di “Giorni di gioventù” per mano di Alberto Carretero (al Centro San Fedele) e prosegue con il genio di Elliott Sharp (figura trasversale all’intera scena di NY, dalla no-wave al free-jazz) al Biko e la 70esima data milanese dei Mombu al Magnolia. Oppure con la prima delle due serate del collettivo impro-jazz Bassesfere (al teatro No’hma) che bisseranno domani, in una serata in cui il consiglio è però di recarsi al Leoncavallo: sul palco si incontrano la schizofrenia capitolina degli Hiroshima Rocks Around e i krauti svizzeri (in salsa avant-drone) dei Mir. Read the rest of this entry »