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-dopo- Terraforma duemilaesedici

Posted: Luglio 4th, 2016 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- Terraforma duemilaesedici

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Terraforma cresce, questo è il dato di fatto di questa terza edizione. e tanto basta. un festival pensato bene, cosa molto rara al giorno d’oggi, non privo di difetti… ma chi non ne ha?

una caratteristica strana di terraforma, ma ormai abituale, è ad esempio quella di concentrare il meglio sempre sulla partenza, e quest’anno più che mai. si parte con Charlemagne Palestine al pianoforte, da solo coi suoi pupazzi e i suoi cognac, nel vecchio giardino della villa. il concerto giusto al momento giusto, con Charlemagne che ha snocciolato un’ora di minimalismi fluttuanti, tra 5 tasti e poco più, iniziato con la luce e concluso col buio, circondato dalle cicale che duettavano con lui senza permesso. Terraforma avrebbe potuto anche finire lì, e sarebbe stato già abbondante.
invece dopo di lui arrivano un sorprendente Rabih, finalmente libero da ansie da prestazione nonostante la collaborazione (direi superflua) con vincent moon, e l’altro vero highlight di questa edizione, ovvero “Erratic”. l’installazione portata da Buka è uno stupore di luci, accompagnate da un’ambient leggera e spezzettata che aiuta parecchio a rallentare i ritmi… tanto che mi ha rapito e mi ha fatto perdere biosphere. pace, per la prima sera andava bene così, e la botta di culo si completa nel trovare un passaggio che mi permetta di fuggire prima di donato dozzy :)

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[bikeit] In the mud for love

Posted: Dicembre 20th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] In the mud for love

tumblr_mdebr8BGD01rcsglqo1_500C’è stato un lungo silenzio, dalle parti del divano, lo so bene ma non c’era modo di evitarlo. Quello che va concludendosi è stato il mese più duro dell’anno per i suiveurs, da strada o da divano che siano. Per fortuna è finito. Domani ritorna il Bpost Bank Trofee, domenica la Coppa del Mondo, la settimana successiva il Superprestige. Insomma, dopo un mese di più o meno sospensione, torna la disciplina più sporca, sexy e alcoolica del ciclismo mondiale: il grande ciclocross.

Qualche tempo fa si diceva che il ciclocross fosse soltanto l’occupazione invernale degli stradisti, utile per rompere il fiato e tenere la gamba. Memorabili erano le performance di un infangato chiappucci in differite pomeridiane su raitre commentato da qualche Giorgiomartino qualunque. Oggi i corridori su strada non fanno quasi più ciclocross, preferiscono preparare la stagione al caldo delle Canarie lontano da occhi indiscreti. Oggi il ciclismo su strada attraversa uno dei suoi momenti più bui di sempre, una carenza di campioni come capita veramente di rado nella storia. Read the rest of this entry »


koksijde. the mud ladder.

Posted: Gennaio 25th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su koksijde. the mud ladder.

una serie grottesca di contrattempi mi blocca qui, nella periferia del mondo del fango, mentre a koksijde domenica si terra’ un’orgia godereccia, con piu’ di 150’000 persone attese sul percorso e non voglio quantificare quanti fiumi di birra…

ciononostante, nell’attesa dell’apoteosi iridata di una stagione crossistica strana, mi piace replicare la “worlds ladder” anche in chiave invernale, che in questo caso e’ anche davvero semplice perche’ i predendenti a quel gran pezzo di figa della maglia iridata sono proprio pochi.
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