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Live & Loud di fine anno

Posted: Dicembre 17th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud di fine anno

PreacherESiccome che quando arriva Babbo Natale e quando seguono gli hangover, Milano chiude baracca e burattini per due settimane, tanto vale compattare tutto in un lungo orizzonte ugualmente scarno di appuntamenti da qui all’inizio dell’anno che verrà…

Edda. Giovedì 18 al circolo Ohibò.
Le classifiche del disco migliore dell’anno nel 2014 sono tutte false, perchè di dischi buoni ne sono usciti pochi, ma davvero pochissimi. Uno è quello di Edda, le cui canzoni continuano ad essere un pugno su per il culo. Read the rest of this entry »


[Zero2] Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Magnolia.

Posted: Dicembre 15th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Magnolia.

Gli Obake sono creature della mitologia giapponese capaci di mutare continuamente la propria forma e il proprio aspetto. Nella loro incarnazione musicale, gli Obake oltre a trasformarsi generando sempre nuovi suoni, dal doom al death metal all’ambient noise, modificano anche il concetto di “supergruppo”. Quell’idea terribilmente commerciale di buttare sul palco delle star assortite come gusti del gelato qui è invece un incontro di esperienze e di forze che genera un impatto terrificante. Nati dal padrino del noise italiano Eraldo Bernocchi con Massimo Pupillo, Balasz Pandi e il cantante avanguardista Lorenzo Esposito Fornasari, ora si riconfigurano con il Porcupine Tree Colin Edwin e il MoRkObOt Jacopo Pierazzuoli. Ma non fidatevi troppo della loro forma, cambierà di nuovo.

Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Arci Magnolia, Segrate (mi). 10 euri.


[4/4] holy shit

Posted: Aprile 26th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] holy shit

Passato il 25 aprile, si avvicina il Primo Maggio… quella che, se fosse tra Fiandre e Roubaix sarebbe chiamata la “settimana santa” quest’anno riesce ad essere anche una piccola vacanza, con quel weekend in mezzo foriero di ponti più o meno lunghi. Ma non disperi chi resta a Milano, la città si è ridestata con la primavera e promette di non adagiarsi nemmeno davanti al timore che i suoi cittadini siano troppo impegnati in code autostradali. Insomma, il calendario è ancora ricco, e tanto vale ficcarcisi.
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