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[4/4] Il veleno nella voce

Posted: Gennaio 12th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] Il veleno nella voce

Il veleno è nella coda, come per lo scorpione. Nella coda della settimana e già verso la fine del mese, chè la tradizione vuole che il risveglio musicale dalle feste sia lento.
Il veleno è dolcissimo come la voce di un folletto giapponese che ci delizia sin dal 1970, quel Damo Suzuki che, secondo le leggende, incontrò i Can fuori da un bar mentre cantava per le strade di Monaco, speranzoso di raccattare qualche moneta per la serata. Incantati dalla voce dell’eccentrico giapponese i maestri del kraut-rock lo invitarono ad esibirsi con loro la sera stessa in un concerto. Fu l’inizio di una nuova storia, per i Can e per il free-rock tutto. Nei successivi quarant’anni Damo è stato, in ordine sparso e geografia confusa, un cantante di successo, un cantante di strada, un venditore di assicurazioni porta a porta, un frequentatore dei peggiori bar di Tokyo… e una voce intorno a cui aggregare la créme degli improvvisatori di mezzo mondo in tour perenne. Il Damo Suzuki Network è ormai di casa anche a Milano, grazi agli instancabili sforzi del suo alleato locale Xabier Iriondo (e chi se non lui…). Mercoledì 19, sul palco del Tunnel, li accompagnano altri due reduci Afterhours (Manuel Agnelli ed Enrico Gabrielli) e il batterista Cristian Calcagnile. Read the rest of this entry »


[4/4] it’s a wild world

Posted: Dicembre 23rd, 2010 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] it’s a wild world

L’ultimo articoletto dell’anno 010 è anche il primo di un mondo più povero, il primo scritto da un pianeta in cui non abita più Don Van Vliet, al secolo Captain Beefheart. Il Capitano è stato uno di quei 5 o 6 artisti fondamentali, senza i quali forse non ci sarebbe stata tutta la buona musica degli ultimi 50 anni, non ci sarebbero stati i concerti di cui si parla qua sopra fino ad oggi, non sarebbe cambiata la mia vita, forse. E’ un mondo più solo, quello senza il Capitano, ma pieno della sua Musica e delle sue idee. Va bene, dunque, che le prossime siano settimane di silenzio, sarà l’occasione buona per riascoltarlo.
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[4/4] l’isola che non ci sarà

Posted: Dicembre 16th, 2010 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

Se Milano è un mare in tempesta (e lo è), Soundmetak rappresenta un’isola felice, un porto sicuro dove approdare ogni sabato, tra le mareggiate del traffico irrespirabile dell’ora dell’aperitivo. Ahinoi, è un porto che va chiudendo i battenti, dopo più di 5 anni di immersioni nell’oceano delle musiche non convenzionali. Soundmetak è un’idea nata dalla passione di Xabier Iriondo, uno di quegli artisti il cui numero di progetti va ben oltre lo spazio di un articolo: un negozio dedicato alla ricerca sonora a 360°, dagli strumenti ai dischi, ai libri e ai concerti di improvvisazione, da ascoltare seduti sul tappeto a centro sala. Due vetrine luminose, in grado di catalizzare l’attenzione dei passanti incuriositi dalle performance musicali degli ospiti invitati di volta in volta dal padrone di casa.
Il negozio di piazzale Segrino chiude alla fine del 2010, disperdendo una schiera di naufraghi nel sabato milanese. sarà dura sopravvivere all’assenza, per cui tanto vale approfittarne per godersi tutto ciò che resta di Soundmetak. Xabier ha colto l’occasione per celebrare quest’esperienza come d’abitudine, ovvero suonando dal vivo. Read the rest of this entry »