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[4/4] masquerade

Posted: Marzo 10th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] masquerade

Il Carnevale a Milano ha due differenze con il resto d’Italia: 7 giorni e una M. I primi sono il “fuso orario” della festività ambrosiana, la seconda è quella che lo trasforma in CarneMvale, l’appuntamento festoso e musicale che anima da anni le maschere meneghine. In fondo, la M però sta anche per Merda, e direi che è il termine esatto per definire il comportamento della Fiera di Milano rispetto al CarneMvale 2011. Che avrebbe dovuto svolgersi nei padiglioni di Rho, ed è invece obbligato a scindersi, ridursi e spostarsi a causa della paranoie dei dirigenti fieristici. Sembra uno scherzo, invece è vero: Fiera teme le (meritate) contestazioni da parte dei lavoratori scaricati, e si rifà segando via il CarneMvale.
Una figura di Merda degna di nota per la Fiera, un peccato per la festa di sabato 12, costretta a piazzare il concerto degli Elio e le Storie Tese al Palasesto e la fitta programmazione delle altre sale agli East End Studios: ci saranno Uochi Toki, Teatrino Elettrico, Cristoph Fringeli, Alio Die, Anna Bolena, Tyler Noze, A034 e decine di altri.

Il weekend di festa inizia però con una serata assai ricca venerdì 11: al Leoncavallo (Dauntaun) c’è il free-hard-funk sghembo e bellissimo degli In Zaire, al Blue Note arriva Joe Lovano, suoni pesi al Blob di Arcore con Stuntbox e Tetuan e una scorpacciata che manderà in crisi tutti gli indie-rockers sopravvissuti, indecisi tra Comaneci alla Scighera, My Dear Killer alla Buca di S.Vincenzo e Banjo or Freakout al Bloom.

Se per sabato 12 non avete la prevendita, i soldi, o la voglia per partecipare al CarneMvale, ci sta sempre l’allegra follia di MGZ al Leoncavallo, un incontro tra electro, demenzialità e dadaismo, oppure c’è il Toilet che ospita una mestro di ogni tempo: Wolfgang Flur altri non è che l’uomo che stava dietro alle batterie elettroniche dei Kraftwerk. Da Autobahn a Computerworld, ha gettato le basi della techno come è arrivata a noi, poi ha prodotto in proprio robe bruttine, ma il suo posto nella Storia è garantito.

Sarà dura alzarsi domenica 13, dopo tutte queste feste, ma chi ce la fa può arrivare alle 11 al Manzoni, dove l'”Aperitivo in concerto” è con il jazz cosmopolita della New Jungle Orchestra; per i dormiglioni invece la sveglia può essere densa con Very Short Shorts, di scena in
serata al Magnolia, con loro “colonne sonore per rapine in banca”. C’è anche un appuntamento pomeridiano, più parlato che rumoroso, in verità, ovvero la presentazione della rivista internazionale Datacide, intolato curiosamente “Noise and Politics”. Al Tornio (via Vannucci) intervengono i reduci della serata precedente: Fringeli, Bolena, Fire at work, RXSTNZ…

Lunedì 14 è giorno di riposo, per ricaricarsi in vista del ritorno degli Zu, il 15 al Magnolia. Sarà una data particolare, perchè questo tour è l’ultimo con Jacopo Battaglia alla batteria, prima del suo trasloco in terre lontane. Personalmente non riesco ad immaginare gli Zu con un altro batterista, perchè musicisti del genere non si trovano sotto lo zerbino; in attesa del futuro tanto vale godersi le ultime legnate di Jacopo in compagnia della band di sempre.

Andate in trasferta, mercoledì 16, che a Torino c’è il leggendario James Chance, oppure aspettate il giorno successivo, quando a seconda del mood potrete scegliere se lanciarvi nel primo ponte dell’anno con il blues psichedelico di Above the Tree (al Pini) o con l’heavy metal dei Black Label Society (all’Alcatraz), la band di Zakk Wylde, una sorta di stereotipo del metallaro. Quasi una maschera di Carnevale.


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