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in fuga sul bicibus

Posted: Giugno 25th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su in fuga sul bicibus

Autobus, rete, gruppetto… sono alcuni tra i tanti nomi con cui si è soliti definire l’insieme dei corridori che concludono, tutti raggruppati, un tappone di qualche grande tour ciclistico. Tutti insieme perchè la fatica se condivisa è meno pesante, perchè ci si fa compagnia, e quando la salita non picchia troppa, si cazzeggia allegramente mentre si pedala, e ovviamente perchè in scia si va più forte e con minor sforzo. Qualche metro a testa a tirare per tutti, condividendo il lavoro, come lo fa il gruppetto lo fanno i fuggitivi, là davanti, transitati da decine di minuti dal Gran Premio della Montagna.

Che sia questa l’ispirazione o meno, dalla scorsa settimana un “autobus” di ciclisti circola anche per le strade della periferia milanese. Read the rest of this entry »


#salvaiciclisti sveglia lo zombie-monti

Posted: Giugno 14th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su #salvaiciclisti sveglia lo zombie-monti

ah mariomonti,

Abbiamo molto apprezzato la nota con cui il 14 maggio scorso hai dato sostegno alle istanze della campagna #salvaiciclisti, sottolineando i vantaggi economici derivanti dall’uso della bicicletta in ambito urbano e definendo la bicicletta come “mezzo di trasporto “intelligente”, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.”
Infatti, in questo periodo di crisi economica, per ridurre i costi derivanti dalla mobilità, molte persone fanno sempre più ricorso all’uso della bici, anche per andare al lavoro.
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#salvaiciclisti apre la strada al futuro

Posted: Maggio 3rd, 2012 | Author: | Filed under: bandiera nera, cadevo, pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su #salvaiciclisti apre la strada al futuro

28 aprile, ore 16.14, i Fori Imperiali di Roma offrono un panorama unico: girandosi da una parte o dall’altra si scorge soltanto una marea di persone di ogni età, sono 49.999 e almeno tre quarti di loro hanno la propria bici di fianco a se’. Anche le bici sono di ogni età, di modelli diversi, con storie tutte diverse sotto le loro ruote, ma tutte ancora vive, nonostante la battaglia che conducono ogni giorno sulle strade.

28 aprile, ore 16.15, sul palco (auto)costruito al centro dei Fori Imperiali sale un omone grosso come un guardaroba coloniale, prende il microfono e si presenta come un residuo del vecchio mondo, quello di cui questa giornata rappresenta il funerale, e invita tutte quelle migliaia di persone a sdraiarsi a terra, stringendo al proprio cuore il ricordo delle vittime della guerra della strada. Lo spazio è troppo stretto perchè ci si possa stendere tutti, ma nessuno pare volersi tirare indietro, così la folla si accascia come e dove capita, chi mezzo seduto, chi infilandosi nel telaio di una bici, chi sdraiandosi su chi gli sta a fianco, andando quasi ad anticipare quell’orgia di piacere che sono le strade dei sogni. In quel momento, sull’antica Roma scende un silenzio surreale, da pelle d’oca: la festa si interrompe bruscamente e lascia spazio alla compartecipazione di tutti i presenti. In tanti hanno la pelle d’ora e gli occhi rossi, sebbene cerchino di nasconderlo.
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#salvaiciclisti vs. burocrati

Posted: Febbraio 23rd, 2012 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su #salvaiciclisti vs. burocrati

[intro.
a me i sindaci stanno tutti sul cazzo, i burocrati tutti. tra tutti quelli che mi stanno sul cazzo ce n’e’ uno in particolare cui in questo momento augurerei tanti ceffoni, ed e’ quello della mia città, iniziali g.p., che altro non è che la copia tinta di arancione dei suoi squali predecessori… con in aggiunta una notevole faccia da tonno. ciononostante, #salvaiciclisti è un’iniziativa importante e la spingo a dovere, anche parlando al tonno]

A’ Sindaco,

come avrà già avuto modo di apprendere dalle notizie degli ultimi giorni, l’Italia si posiziona al terzo posto in Europa per mortalità in bicicletta. Negli ultimi 10 anni, ben 2.556 ciclisti hanno perso la vita sulle nostre strade ed è per porre freno a questa situazione che due settimane or sono abbiamo lanciato in Italia la campagna #salvaiciclisti con cui abbiamo chiesto al Parlamento italiano l’applicazione degli 8 punti del Manifesto del Times.
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CicloGangBang

Posted: Febbraio 8th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su CicloGangBang

jump in the fire…

Gentili direttori del Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, il Sole 24 Ore, Tuttosport, La Nazione, Il Mattino, Il Gazzettino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale, Il Secolo XIX, Il Fatto quotidiano, Il Tirreno, Il giornale di Sicilia, Libero, La Sicilia, Avvenire.

La scorsa settimana il Times di Londra ha lanciato una campagna a sostegno delle sicurezza dei ciclisti che sta riscuotendo un notevole successo (oltre 20.000 adesioni in soli 5 giorni).

In Gran Bretagna hanno deciso di correre ai ripari e di chiedere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.275 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi 10 anni. In 10 anni in Italia sono state 2.556 le vittime su due ruote, più del doppio di quelle del Regno Unito.

Questa è una cifra vergognosa per un paese che più di ogni altro ha storicamente dato allo sviluppo della bicicletta e del ciclismo ed è per questo motivo che chiediamo che anche in Italia vengano adottati gli 8 punti del manifesto del Times: Read the rest of this entry »


milano e il Vigorelli: reclaim the dreams.

Posted: Dicembre 5th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su milano e il Vigorelli: reclaim the dreams.

Lo scorso 20 novembre i ciclisti milanesi sono andati in pellegrinaggio, raccogliendo le proprie forze e le proprie ruote davanti al sacro portale della loro cattedrale, simbolo di ciò che è il Ciclismo a Milano, simbolo forse della città stessa: il velodromo Vigorelli.

E’ stata una domenica di sole, benedetta dal blocco del traffico che riesce a rendere Milano molto meno brutta e triste di quanto non sia realmente. Il cancello del Velodromo di via Arona ha visto riunirsi prima una decina, poi centinaia di ciclisti e appassionati di biciclette, da chi ha visto le sfide epiche di Maspes e Gaiardoni sulle listelle del Vigorelli ai pistard metropolitani, quelli delle Milano-Torino e Milano-Venezia in fissa, quelli obbligati al “pendolarismo” settimanale fino al velodromo di Montichiari. Un numero impressionante per una disciplina che tanti, CONI e FCI in primis, considerano “minore”. E non era solo il numero a colpire, ma l’amore che i presenti dimostravano per questo sport, culminato in un’esilarante gara di surplace, vinta dopo 24 minuti da un ragazzo di neanche 20 anni, uno che il “Vigo” aperto probabilmente non l’ha nemmeno mai visto. Read the rest of this entry »


il sogno del vigorelli

Posted: Novembre 16th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su il sogno del vigorelli

Milano non è una città ricca di monumenti. Si vende al mondo come la città della moda, del design, dell’architettura ed altre simili cazzate riferite ad una piccola elite di geni autoproclamatisi, dediti più che altro al saccheggio di immaginari altrui. Queste enclave non creano monumenti, se non effimeri: boutique e atelier sono luoghi simbolici che restano chiusi rispetto alla città.
Non che i monumenti più noti, quelli riconosciuti, siano granchè per questa città: per una metropoli che si vorrebbe grande capitale europea, mancano completamente le attrattive per mettersi alla pari delle altre grandi città. Cos’è in fondo il Duomo dinnanzi a Notre-Dame o a San Pietro? Cosa vale la Pinacoteca di Brera a confronto con il Louvre, il MoMa, l’Hermitage? Persino il tanto decantato stadio di San Siro, non impallidisce davanti al Bernabeu, al Maracanà, ad Anfield Road? Eppure non è che le occasioni manchino, a questa città, è solo che le piace perderle.
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[Zero2] Bicycle Film Festival. 17-20 novembre. Bitte.

Posted: Novembre 16th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica, succede che..., videre | Tags: , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Bicycle Film Festival. 17-20 novembre. Bitte.

Quando il BFF arrivò in città, i ciclisti erano dei carbonari a pedali. Sei anni dopo, le strade sono piene di hipster che pedalano sbilenchi su bici dai marchi sovradimensionati. E questo è il loro sabbah. Verrebbe da disperarsi, ma conviene pensare alla sopravvivenza: senza le iniziative giuste, costoro girerebbero alla guida di Suv aggressivi. Un obiettivo raggiunto per la cultura della bici. Ora il BFF deve porsene altri. Ad esempio, come ridare dignità a uno sport troppo bistrattato per i suoi scandali, o anche cercare di riportare in vita il Vigorelli, monumento del ciclismo mondiale che Milano pare vergognarsi di ospitare.

Bicycle Film festival, dal 17 al 20 novembre, circolo arci Bitte, milano.


l’apocalisse quella che verra’

Posted: Novembre 4th, 2011 | Author: | Filed under: larsen, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su l’apocalisse quella che verra’

Dicono che la fine del mondo sarà nel 2012. Lo dicevano pure per il 2000, invece purtroppo non si è visto un cazzo. Nemmeno il millennium bug. Speriamo nel prossimo giro perchè, effettivamente, la fine del mondo è un evento irripetibile e solo pochi fortunati lo possono vedere nella storia.
Nel frattempo, un anticipo di apocallisse è alle porte, in occasione della penultima delle date numerologiche che hanno segnato questo avvio di millennio: 11.11.11.
Il riferimento alle date cabalistiche in questo caso non è all’abusato tormentone olimpico dello 08.08.08, bensì a ciò che accadde un anno prima quanto, alle 07:07 del 07.07.07 i Boredoms riunirono 77 percussionisti a Brooklyn per lo storico concerto “77 boa drum”.
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[#15O] non giustifico la violenza, ma la stimo

Posted: Ottobre 18th, 2011 | Author: | Filed under: alfabetica, bandiera nera, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [#15O] non giustifico la violenza, ma la stimo

[AS- bisognerebbe ascoltare i sikhara, spesso]

Sikhara _ Samburu [>] PLAY

il #15ottobre a #roma non c’ero.
per motivi evidenti (la concomitanza con il lombardia) e contingenti (l’acqua del mare ancora calda e cristallina), ero a centinaia di km da roma. dunque non ho molti diritti nel dire la mia, sulla giornata che conclude un percorso che nemmeno ho seguito.

eppoi ci sta ogni blog, ogni giornale, ogni tweet e ogni chiacchiera da bancone che tritura, analizza, giudica e vaporizza la giornata del 15 ottobre, che aggiungerne un altro serve a poco.

ci stanno quelli che si scandalizzano. quelli che si dissociano. quelli che approvano tutto… Read the rest of this entry »