Posted: Marzo 17th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: angelo contini, Battles, Casa Occupata Gorizia, Cascina Torchiera, Craxi Driver, fuzz orchestra, gianni mimmo, Hans Hoch, Holydrug Couple, Jazz Meeting Bollate, John Butcher, Koonda Holaa, Laidakk, live & loud, macao, Marnero, milanoX, Negot, O', occult punk gang, piano terra, Queens of Chaos, Retina.it, Riccardo Sinigaglia, sacrestia, Sotto, TRoK!, ulan bator, Virtual Forest, Vivian Corringham, zu | Commenti disabilitati su Live & Loud (131)
Senza menare il torrone, che non è nemmeno stagione, si ricorda che questa rubrica è diventata aperiodica e irregolare. Insomma, ogni uscita potrebbe essere l’ultima, un po’ come ogni minuto che passa, che è un minuto in meno a separarci dalla morte.
S4. Giovedì 17 da O’ alle otto di sera.
S sta per sassofono, 4 sta per i simpatici elementi di questa orchestrina: John Butcher, Hans Hoch, Christian Kobi, Urs Leimgruber. Ci vorrebbe un’altra S, che specifichi che sono 4 sax soprani, ma si sa che SS non è mai una sigla apprezzabile.
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Posted: Giugno 24th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, agnostic front, angelo contini, biko, boots riley, carlo garof, dauntaun, estranged, fuzz orchestra, giugno, Jazz:Re:Found, les claypool, luca pissavini, luglio, marco mazzoldi, milanoX, O', primus, scighera, sincronie, unsane, Welcome to the Jingle | Commenti disabilitati su [4/4] giugno pazzariello
Giugno pazzariello, luglio ancor di più… l’esplosione ormonale del rock meneghino è ritardata rispetto alla primavera, come tutto è ritardato da queste parti, ma arriva. E le prossime settimane faranno fuoco e fiamme.
Come da tradizione estiva bisognerà allargare gli orizzonti, però: pensare Milano come un’area geografica estesa nella quale muoversi, da Vercelli a Vigevano a Bergamo… Ma anche solo a Milano, sia ben chiaro. Ad esempio il 24 basta andare in Barona: il circolo Biko è finalmente in rampa di lancio e venerdì offre l’accoppiata Boots Riley + Gabby La La, ovvero da una parte il rapper e produttore dei Coup, dall’altra la polistrumentista che ha accompagnato Les Claypool nelle ultime sue avventure. Se la cosa si rivelasse troppo “sculettante”, però, l’alternativa è a Dauntaun, dove abita Satana e ci porta il solito carico di post-punk, hc e bordello, a questo giro con The Estranged, DUNE e Blackfriars Bridge.
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