Posted: Aprile 3rd, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: apash2012, arci scighera, bologna violenta, Bone Man, conservatorio, crummy stuff, dialoghi jazz, downfall of gaia, gattò, il babau e i maledetti cretini, iranian jazz, iugula-thor, kid congo, live & loud, luciano berio, matteo bennici, milanoX, miles davis, morkobot, My Home on Trees, pavia, psicotaxi, psychofagist, rxstnz, sshe retina stimulants, the voodoo down | Commenti disabilitati su Live & Loud (011) – trattasi di alcune cose, invero poche
La pasqua è passata, agnelli e colombe e grigliate sono stati digeriti, le birre ormai smaltite, eppure il panorama musicale resta simile alla settimana precedente. Ma quel che c’è c’è, la prossima settimana sarà comunque peggio.
C’è un giovedì triplice in apertura, per esempio, con il grind genocida degli Psychofagist al Magnolia (Segrate) e i feedback di mille distorsioni, tra rock’n’roll e stoner, di Bone Man, My Home on Trees, Psycho Fellowship e Julie Ant al Boccaccio (Monza); mentre a Milano resiste il Lo-Fi, che questa volta è tale di nome e di fatto, nel segno della psichedelia ruvida dei Lucid Dream.
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Posted: Maggio 7th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, ?alos, arci scighera, assassins, baraonda, cristiano calcagnile, damo suzuki, der mauer, edoardo ricci, fleshtones, freego!, gianni mimmo, hundebiss, kubla khan, le citta' sottili, lombroso, manuel agnelli, medionauta, mi land, milanoX, mure mure, musica in forma libera, noguru, otolab, peter brotzmann, primavera, stefano bartolini, the great saunites, torchiera, TRoK!, wolfango, xabier iriondo | Commenti disabilitati su [4/4] la primavera che fa bene al cuore
La primavera musicale milanese ha molto da invidiare ad altre più famose… ma di certo non si può dire che sia sbocciata male. L’inizio di maggio ci ha portato la settimana di iniziative sparse di MI Land, che si chiude nel weekend con tre appuntamenti da sottolineare, poi da lunedì ci si riposa un attimo, ma è un intermezzo per rilassare le membra, che altro di buono è all’orizzonte.
Nel frattempo, il weekend infuocato si apre con un venerdì a tre facce: MI Land fà il tentativo più ardito, mescolando nella stessa serata tre live decisamente vari (The Great Saunites, ?alos e Miavagadilania) con tre performance teatrali/danzanti proposte dalla crew di “Le città sottili”. Roba da Berlino di qualche anno fa, ora invece si fa a Segrate, al Baraonda. In prima serata, allo spazio O’, i terroristi sonori di Hundebiss rilanciano la sfida con il live di Francesco Cavaliere, omonimo di un grande Pittore che fu… mentre il vero incendio sonoro avverrà sul palco del Lo-Fi, a Rogoredo. E’ la sera infatti in cui tornano da queste parti i Fleshtones, una di quelle band che, a inizio ’80, impararono la lezione del punk ed assaltarono il mondo con un garage rock di energia pura. Pare che abbiano conservato buona parte di quella carica, oltretutto.
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