Posted: Novembre 6th, 2018 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: contemporanea, contemporarities, enrico gabrielli, esecutori di metallo su carta, fantasmi, fidelio, Santeria, sebastiano de gennaro, zero, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Contemporarities: Ami-Odi. 25 novembre. santeria nuovo.
Da qualche anno a Milano e dintorni sono tornati i fantasmi. Non si vedono, altrimenti che fantasmi sarebbero, ma ci sono e lasciano finalmente tracce tangibili. Sono stati evocati da un duo di ghostbuster soprannaturali come Enrico Gabrielli e Sebastiano De Gennaro, e siccome si tratta di gente che nel dialogo col soprannaturale ha un talento innato, il richiamo ha funzionato. I fantasmi sono comparsi prima tra le nebbie della Brianza, attirati dal Bloom e da Alban Berg, ma tra la foschia e lo smog faticavano pure loro a radunarsi. Così hanno seguito l’umidità delle rogge e l’olezzo dei Navigli e sono approdati nel sud cittadino, in un luogo che all’evocazione degli spiriti deve persino il nome.
I fantasmi sono il popolo della musica contemporanea a Milano. Dove le proposte sono tante, i concerti ci sono e funzionano, si susseguono più frequenti, sono apprezzati, ma poi nessuno ne sa nulla, chi ci va non lo dice, e pure questa in tempi di sovraesposizione delle scelte personali non sembra una cattiva scelta. La nuova stagione di ContempoRarities apre all’insegna dello scontro tra l’odio e l’amore, riassunto nel concetto di “Anti Minimalismo Italiano“, ovvero una passeggiata a ritroso verso i bei tempi in cui i concerti finivano a ceffoni sugli spalti tra frange di pubblico impegnate a difendere le proprie posizioni teoriche contrapposte. Qualcosa che esisteva in epoca di fisicità, qualcosa che pareva estinto in tempi di fantasmi.
Ma fortunatamente, il presente ce lo suggerisce, i fantasmi si stanno reincarnando. Insomma, ContempoRarities è un piccolo esoterismo. Se andate per la prima volta non preoccupatevi, non dovrete sussurrare “Fidelio” (e nemmeno “Turangalîla” o “Stimmung”) all’orecchio del cassiere, ma non state nemmeno troppo tranquilli, che con i fantasmi non si sa mai. Nel dubbio, portatevi comunque un mantello e le vostre mutande migliori.
Contemporarities. Esecutori di metallo su carta playing Franco Battiato, Franco Donatoni, Paolo Castaldi, Giacinto Scelsi, Fulvio Caldini, Alvin Curran. domenica 25 novembre, ore 18. santeria social club, 12 eu.
Posted: Marzo 18th, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 5 giornate, Andrea Belfi, aperitivo in concerto, contemporanea, Daniele Cavallanti, Francesco Zago, Inner SpacesS/V/N, live & loud, milanoX, paolino paperino band, Peter Punk, piano terra, san fedele, steve wynn, Terraforma, uochi toki | Commenti disabilitati su Live & Loud (096)
Prima che la primavera irrompa e rompa, ecco un festivàl e nove concerti da appuntarsi per la settimana che s’affaccia alle porte.
Festival 5 giornate. Da mercoledì 18 a domenica 22, luoghi vari.
L’undicesima edizione del festival che vuole liberare la Contemporanea dall’occupazione retrograda di Milano si articola su altrettanti luoghi diversi. Due concerti al dì (17:30 e 20:30) che si allargano a tre la domenica. Appuntamenti più croccanti venerdì sera al Dal Verme con Oleksandr Semchuk e Leonardo Zunica (alle prese con Messiaen, Sostakovich e Takemitzu), sabato sera al Museo del ‘900 con la selezione portoghese del Grupo de Música Contemporânea de Lisboa e domenica al Teatro Verdi dove la ricerca vocale di Ljuba Bergamelli accompagnerà il danzatore Simone Magnani.
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Posted: Agosto 31st, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: alva noto, ben frost, blade runner, Camillas, classica, contemporanea, Dale Sosimi, debussy, ensemble economique, get well soon, glen gould, hamid drake, Kaija Saariaho, ktl, layori, lichens, london sinfonietta, Luis de Pablo, marocco, marshall mcluhan, michel portal, milanoX, MiTo, Of Monsters and Man, om, paesaggi sonori, ryuichi sakamoto, settembre musica, SGA, torino, uochi toky, Víkingur Ólafsson, vladislav delay | Commenti disabilitati su [4/4] MiToLogia 2012
Buone notizie dal fronte culturale: MiTo resiste anche ai cambi di giunta delle sue città, nonostante le voci che volessero questo festival morto e sepolto. Certo, a giudicare dal programma il budget ha ricevuto sicuramente un taglio brutale, e la distribuzione delle risorse residue lascia più di una perplessità, ma di questi tempi la sola sopravvivenza è una piccola vittoria, quindi godiamoci un’altra stagione di MiTo, e brindiamo alla sua vecchiaia.
Intanto, le occasioni per brindare, in questa settimana d’attesa prima che si aprano le danze arrivano domenica 2 allo Spazio Concept con l’Ensemble Economique e Ottaven, o allo SGA di Arese con Honor Your Pain e Before Today Collapses. Ad Arese si può tornare pure venerdì 7 (sempre suoni forti con Vrgns e Low Derive), nel weekend che vedrà illuminarsi anche i Paesaggi Sonori di Cardano al Campo (VA), un festival che si apre giovedì con Camillas e My Dear Killer, prosegue il 7 con Uochi Toki e The Blues Against You e si chiude sabato con Lento, Putiferio e L’Ocean.
Ma le giornate di questo piccolo festival sono anche quelle in cui MiTo apre i battenti, quindi valutate gli abbonamenti (mah…) e preparate l’agenda, che Settembre si fa sempre impegnativo.
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Posted: Ottobre 31st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 11.11.11, 4/4, aperitivo in concerto, apocalisse, balmorhea, bloom, contemporanea, dal verme, dauntaun, dave holland, der mauer, die selektion, enrico gabrielli, Heinz Karlhausen & the Diatonics, jeffrey swan, john grant, kurt baker, leoncavallo, ligera, lo fi, magnolia, mika vainio, MilanoMusica, milanoX, music club, Neo, pansonic, prog, rappresaglia, retox, scighera, sightings, teatro dal verme, teatro manzoni, vincenzo vasi, zeus! | Commenti disabilitati su [4/4] Future is unwritten
I primi giorni di novembre sono quelli che conducono verso l’Apocalisse. Di quest’ultima se ne parlerà assai nei prossimi giorni… nel frattempo è il caso di godersi i concerti che restano prima della probabile estinzione umana. Siamo fortunati, perchè il piatto è ricco e abbondante, e inizia con una doppia portata assai gustosa. Mercoledì 2 c’è l’imbarazzo della scelta, con la possibilità di far conto sulla fortuna, che aiuta gli audaci, e può permettere addirittura la doppietta. Perchè alla Scighera si inizia presto e a volumi contenuti, come si confà al folk da camera dei Balmorhea. Nelle viscere del Leoncavallo invece scorrono i ritmi e i volumi forti di Neo e Heinz Karlhausen & the Diatonics, in bilico tra free jazz e blues aggressivo.
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