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[Zero2] Roscoe Mitchell Sextet. 29 gennaio. Manzoni

Posted: Gennaio 20th, 2017 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Roscoe Mitchell Sextet. 29 gennaio. Manzoni

C’era un tempo in cui la musica svolazzava libera e tenace senza schemi e vincoli, vogliosa soltanto di fare la guerra e travolgere tutto quanto incontrasse sulla propria strada. Quel tempo è oggi, e lo è da 50 anni abbondanti, da quando tra Chicago e dintorni un manipolo di terroristi sonori decise di alzare il tiro sul mondo intero. Roscoe Mitchell è uno che per questa guerra si è arruolato convinto e con gusto, e da allora va avanti radicalizzandosi sempre più. Non ha mai avuto intenzione di arrendersi e non si dissocerà mai, piuttosto morirà da kamikaze. È il caso dell’operazione odierna, in cui l’ex leader dell’Art Ensemble of Chicago (in sestetto come vogliono le migliori abitudini) si butta a testa bassa nel repertorio di un collega incendiario come John Coltrane, morto 50 anni fa, e tutt’ora sulle stesse barricate.

Roscoe Mitchell Sextet (Roscoe Mitchell, Mazz Swift, Tomeka Reid, Silvia Bolognesi, Junius Paul, Vincent Davis). domenica 29 gennaio, ore 11 (diocan). Aperitivo in concerto @ teatro manzoni. 10/15 euri.


[Zero2] Wadada Leo Smith & Vijay Iyer. 15 gennaio. Manzoni

Posted: Gennaio 10th, 2017 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Wadada Leo Smith & Vijay Iyer. 15 gennaio. Manzoni

Da un po’ di tempo ormai si fa un gran parlare di musica globale, di interazioni che vanno oltre la world music la cui narrazione riempie ormai le biblioteche. Uno scenario post-globale che sembra però aver perso proprio le sue potenzialità di contaminazione, sdraiandosi sempre più su suoni figli legittimi del pop occidentale, cui viene cambiato poco più che il trucco. Vijay Iyer e Wadada Leo Smith per infrangere queste barriere non hanno attraversato il mondo: entrambi americani, benché di generazioni e storie diverse, calcano scene vicine da tempo. Il loro incontro però ha generato una delle più ampie “musiche del mondo” ascoltabili oggi. Un tamil e un rastafariano, un piano e una tromba, una musica che svolazza libera tra improvvisazione ed aritmia. “Ritmo cosmico” lo hanno definito loro stessi, perché se non si può più avere uno sguardo sul “globale”, tanto vale alzarlo al cosmo stesso.

Wadada Leo Smith & Vijay Iyer. domenica 15 gennaio, ore 11 (ri-diocan). Aperitivo in concerto @ teatro manzoni. 10/15 euri.


[Zero2] Marc Ribot & the Young Philadelphians. 22 novembre. Teatro manzoni.

Posted: Novembre 10th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Marc Ribot & the Young Philadelphians. 22 novembre. Teatro manzoni.

Questo è un pezzo da 824 battute: numero insufficiente già solo per elencare le collaborazioni di Marc Ribot, figuriamoci per raccontare un uomo e una storia che avrebbero bisogno di più tomi. Opere intere che si potrebbero smontare in un minuto, basta che Marc imbracci la chitarra e la accarezzi con quel suo tocco, unico al mondo, in grado di squarciarti l’anima. Ad Aperitivo in Concerto il più grande chitarrista vivente (perché ogni tanto le cose van dette pure pane al pane, ovvero esagerando) si presenta con il suo progetto più conservatore, quegli Young Philadelphians che omaggiano Paul Newman nel nome e il “Philly Soul” nello spirito, ma che il cuore lo votano ad Ornette Coleman e al sogno di un punk-jazz combattente che avrebbe voluto cambiare il mondo. E ce l’ha fatta, come ci riesce Marc Ribot ad ogni tocco.

Marc Ribot & The Young Philadelphians. domenica 22 novembre, teatro manzoni. 12 euri.


[4/4] volumi altissimi

Posted: Gennaio 18th, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] volumi altissimi

Questo weekend, già lo si era detto, parla di chitarre spianate, di rock’n’roll a volumi altissimi, di ascelle umide e puzzolenti. Si inizia stasera tra il punk benefit No Tav al Boccaccio di Monza (con Milk Them, Alanjemaal, Festinger e Sindome della Morte Improvvisa) e le “Night of the speed demons” all’Honky Tonky di Seregno, una maratona hc che attacca con Atrox, Blue Vomit, Crash Box e Warfare e prosegue domani con Cripple Bastards, Torment e Mombu… in un sabato sera disturbato dai volumi di TRoK!, che apre la stagione 2013 della Cascina Torchiera con un distillato del meglio dei “rock’n’roll heroes” locali: l’impro-trio Mistaking Monks (Iriondo / Calcagnile / Mimmo), l’anima distorsiva di Makhno (Paolo Cantù) e il free-grind della Fuzz Orchestra. Read the rest of this entry »


[4/4] Future is unwritten

Posted: Ottobre 31st, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] Future is unwritten

I primi giorni di novembre sono quelli che conducono verso l’Apocalisse. Di quest’ultima se ne parlerà assai nei prossimi giorni… nel frattempo è il caso di godersi i concerti che restano prima della probabile estinzione umana. Siamo fortunati, perchè il piatto è ricco e abbondante, e inizia con una doppia portata assai gustosa. Mercoledì 2 c’è l’imbarazzo della scelta, con la possibilità di far conto sulla fortuna, che aiuta gli audaci, e può permettere addirittura la doppietta. Perchè alla Scighera si inizia presto e a volumi contenuti, come si confà al folk da camera dei Balmorhea. Nelle viscere del Leoncavallo invece scorrono i ritmi e i volumi forti di Neo e Heinz Karlhausen & the Diatonics, in bilico tra free jazz e blues aggressivo.

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