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Posted: Ottobre 15th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: ?alos, Acid Mothers Temple, boccaccio, Cadaver Eyes, Clock DVA, drekka, Dude, gordo, Invisible Show, japanese new music festival, live & loud, macao, Mars Red Sky, Mema Verma, milano musica, milanoX, O', Okkyung Lee, piano terra, Piattaforma Fantastica, saint vitus, Spray Paint, Toxydoll, TRoK!, Zaund | Commenti disabilitati su Live & Loud (078)
All’armi, all’armi, arriva Putin in città insieme a un sacco di altri stronzi. Meno male non mancano di certo occasioni per snobbarli, ‘sti stronzi.
Okkyung Lee, giovedì 16 da O’ alle 20 e 00.
Compositrice, violoncellista, collaboratrice di quasi tutto ciò che di bello sa offrire il mondo dell’avanguardia, specie e fortunatamente al femminile… a Milano è quasi di casa, e questa per noi è una bella botta di culo.
Cadaver Eyes, ?Alos e Lago Vostok. Giovedì 16 al Boccaccio (Monza).
I Cadaver Eyes sono il cuore della scena noise anticapitalista israeliana, tanto basta per definirne la follia, senza la quale non andrebbero da nessuna parte, e noi nemmeno. Ad accompagnarli nell’ouverture dell’ottobre itinerante di TRoK! ci sono la rumorosa gioventù brianzola e la vampira del caos. Read the rest of this entry »
Posted: Ottobre 10th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, Fausto Romitelli, Ictus Ensemble, max viel, milano musica, otolab | Commenti disabilitati su -dopo- il Tributo a Fausto Romitelli all’Alcatraz
[*] vedere l’alcatraz con tutte le sedie piazzate per benino e con tutto il pubblico quasi elegante è quasi uno shock, sembra che ci sia un nuovo teatro in città… e bisogna essere stupidi come me a non pensarci prima al fatto che non ci sarebbero stati i guardioni e si poteva riempire la borsa di birre a casa.
l’inaugurazione di MilanoMusica era una serata lunghissima divisa in due parti. la prima piena di gente con l’ictus ensemble che esegue “An index of metals” di Romitelli: un’orchestra di 13 elementi + 3 schermi di videoproiezione e l’elettronica che si alterna al soprano con l’orchestra che punteggia tutto e le chitarre elettriche che si liberano in una catarsi che forse era davvero metal. un concerto vertical, come specchiarsi nei vetri della facciata di un grattacielo mentre si precipita in caduta libera dal tetto.
a seguire il tributo elettronico aperto dalle frustate audio-video del prof. Max Viel, poi tocca all’inedita dystopia di Otolab che sta in equilibrio tra ambient-noise e cassa dritta e quasi quasi vince il primo. e mentre tutto il pubblico defluisce e deglutisce, sale sul palco Mika Vainio e fa un live talmente strano che non saprei nemmeno descriverlo. alcuni passaggi sono davvero orripilanti, ma il tutto è così grottesco che si fa fatica a staccarsi, come fosse la curiosità che poteva stimolare il trash prima che diventasse davvero spazzatura.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Novembre 13th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: aperitivo in concerto Metz, cox18, David Budbill, Diego “Dead man” Potron, filastine, hamid drake, His Electro Blue Voice, hobocombo, Isaak, julia kent, kyuss, laboratorio di ascolto, live & loud, lo fi, Lust for Youth, milano musica, milanoX, O', Primal Scream, Seiji Morimoto, sincronie, Suuns, Teatro Manzoni William Parker, Valient Thorr, Vista Chino | Commenti disabilitati su Live & Loud (038)
Siccome questa settimana che arriva ha tanta roba, poco tempo e molti kilometri, andiamo via veloci e amen.
L’incipit è domani con tante chitarre: quelle dei capelloni australiani Airbourne (all’Alcatraz) o degli indie-rocker malaticci Suuns, o ancora di più le chitarre che non ci sono più, quelle che qualche pezzo di merda ha rubato agli Isaak scassinandogli la saletta, e prendendosi tutto, mica solo le chitarre. Un motivo in più, assai valido, per andare a supportare gli Isaak domani sera al Lo-Fi, nel benefit omaggiato da SoloMacello che coinvolgerà altri pietrai pestoni locali come Goran D.Sanchez e My Home on Trees. Nel mezzo di tutto ciò ci stanno pure gli immortali Diaframma, al Biko, che menano meno ma vivono a lungo.
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Posted: Novembre 6th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 999, Aaron Parks, Agathe Max, Auditorium San Fedele, Bepi & the Prismas, Betty Lee & Drunkfood, blob, bloom, Bol & Snah, concerti milano, Destruction Unit, Diego “Dead man” Potron, Discomfort, Duane Pitre, elliott sharp, fuzz orchestra, Inner Scent, John Tilbury, live & loud, milano musica, milanoX, Morton Feldman, Mumbajumba, novara jazz, O', Optical Machines, otolab, Pharmakon, Socs, Stadler Quartett, Teatro alla Scala | Commenti disabilitati su Live & Loud (037)
Mefitici influssi halloweenisti, è bastato esporre alcune perplessità sul ruolo delle zucche nei confronti della storia del rock’n’roll e delle corna al cielo, che ecco arrivare una settimana grigia. Come Milano. In cui si ripete uno schema rodato quasi quotidianamente, aprendo con la contemporanea e la ricerca, chiudendo con il rocckaccio o lì intorno.
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