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[Zero2] Saturnalia. 23 giugno. Macao

Posted: Giugno 19th, 2018 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Saturnalia. 23 giugno. Macao

Finchè si guarda all’orizzonte più o meno istituzionalizzato ed emerso, a Milano non è raro vedere festival che potremmo definire “a microonde”: nuovi formati che riscaldano a più riprese gli stessi nomi che avanzano da tempo. L’estetica è sempre accattivante, il sapore sempre più sciapo. Eppure fuori dal locale cucina, qualche piano più in basso, si è tornati a mangiare di gusto, ed è qui la buona notizia. Senza piatti extralarge e chef stellati, ma con la gioiosa puntualità di un panino al salame nel momento del languore, che si arricchisce di condimenti anno dopo anno. Nel 2018 l’ingrediente chiave sembra essere il tempo. Non è una prerogativa locale, l’estensione temporale sta diventando un elemento cruciale nei festival di tutta Europa, e dalla sospensione indefinita del Long Now berlinese alla corsa multilivello di Saturnalia, il passo è breve. Per la sua quinta edizione il festival all-star di Macao (proprio come Zuma pochi giorni prima) ha allestito una clamorosa non-stop di 30 ore, con tutto il tempo per alternare respiro dilatato ed affanno. In cotanta abbuffata, il programma non può che essere strabordante, come quando si riempie il panino di salse e poi cominciano a colare di quà e di là, che nemmeno il mangiatore più veloce del west riuscirebbe a evitarsi almeno una chiazza sui jeans. Una pletora di palchi, dentro e fuori, sopra e sotto (sì, pure sotto al pavimento di Macao questa volta), 25 live, più che triplicati dai dj set… Una lista di nomi che riempirebbe una pagina già solo a snocciolarli. Tra loro volti abituali, alcuni attesi, qualcuno imperdibile. Come l’incontro tra l’elettronica minimale di Thomas Brinkmann, l’arcobaleno percussivo di Sejiro Murayama, la techno della viennese Electric Indigo – impegnata su temi femministi all’interno del panorama clubbing e ospite di Saturnalia anche con un talk del suo progetto Female Pressure -, e l’ambient androide di Helm. E poi i tropici di Nicolas Gaunin, i synth di MSHR e di Mark Van Hoen (che si presenta come Locust ma non sono i Locust) e la poesia sonora di Giorgio Dursi. Nel mezzo un po’ di tempo per rilassarsi e un po’ per dedicarsi al beneamato caos, in cui spicca la tribù oscura di BNNT, il duo polacco autore di uno dei dischi più fulminanti dell’ultimo anno. Il segreto di uno buon panino d’altronde è la capacità di coniugare ingredienti diversi. Ci vuole del tempo, e Saturnalia ne ha.

 

Saturnalia 2018: BNNT, Phill Niblock, Thomas Ankersmit, Seijiro Murayama, Dj Balli, Helm, MSHR, Thomas Brinkmann & un delirio di altra gente. Sabato 23 giugno. A Macao, con 10 euri soltanto.


Live & Loud (070)

Posted: Luglio 9th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (070)

Kontraste;Festival;2013; KremsNon abbiate fretta. Mettete via i costumi da bagno e le borse da viaggio, fin qui era un falso allarme, qua non è ancora tempo di ferie. Tutt’altro. Questa settimana va rimandato tutto che c’è da fare. Soprattutto con un inizio del genere, al fulmicotone.
Con buona pace dei musei vari (Hangar Bicocca e Scienza&Tecnica), l’opera d’arte sonora -e non solo- domani sera la porta Daepth a Macao con l’infaticabile drone-artist Phill Niblock che arriva da queste parti nel suo costante viaggio intorno al mondo. La fortuna di accompagnarlo questa sera tocca alla videomaker canadese Katherine Liberovskaya e tre bravi suiveur del belpaese come Nicola Ratti, Mai Mai Mai e R_m. E’ una serata della madonna.

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