Posted: Agosto 6th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: agosto, Bergamo AltRa Estate, Blondie, bombino, carroponte, cazzo, concerti milano, converge, daepth, Eddie & the Hot-rods, Festa di Radio Onda d’Urto, Guinea Pig, Hilliard Ensemble, His Electro Blue Voice, Hosoo Transmongolia, Jooklo Duo, live & loud, magnolia, Milano Arte Musica, milanoX, OoopopoiooO, OvO, Robert Truman, Storm{O}, Testament, Toy, Unknown Mortal Orchestra, uochi toki, verbal, vincenzo vasi | Commenti disabilitati su Live & Loud (agosto 2014)
Il pippotto sul fatto che a Milano ad agosto non c’è un cazzo ha anche rotto il suddetto cazzo ormai. Per cui saltiamolo a piè pari, specie quest’anno in cui il panorama è ancora più sconfortante, con la città abbandonata al Festivalbar del Carroponte e alle zanzare del Magnolia, al respiro delle trasferte nelle province adiacenti e alla speranza in ciò che verrà.
E’ buono lo sprint di partenza, comunque, giovedì sera al Carroponte con OoopopoiooO, nome bizzarro che racchiude l’incontro tra due theremin: l’esperta classe di Vincenzo Vasi e la giovane energia di Valeria Sturba. Decisamente più interessante che l’ennesimo spaghetti-western della sera successiva, con le colonne sonore dei Guano Padano. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 2nd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 16, art factory in the desert, bloom, blue note, boccaccio, cox18, Crowbar, fausto rossi, Forgotten Tomb, Fuck Bloom? Alban Berg!, Grime, laibach, live & loud, lo fi, Mark Kozelek, Martin & Wood, Medeski, milanoX, Monza Psych Fest, Mùm, Rie Nakajima, sentieri selvaggi, Storm{O}, sun kill moon, the lift, Tutti i Colori del Buio, Uncle Acid & the Deadbeats | Commenti disabilitati su Live & Loud (056)
Se drizzate l’orecchio e allungate lo sguardo ve ne accorgete. All’orizzonte, in una data imprecisata della prossime settimane, piomberà dritta dritta tra le natiche dei precari milanesi la maledettissima fiera del mobile, con il suo codazzo di aperitivi e musiche a basso volume. Siccome prevenire è meglio che curare, o almeno così diceva la pubblicità, facciamo il pieno di musica questa settimana e prepariamoci a barricarci in casa nelle prossime.
A pensarci bene, in un panorama così sconfortante non poteva esserci inizio migliore che la dissonanza, quella per eccellenza, quella del gruppo più marziale e totalitario che la musica moderna ricordi. Domani sera al Live di Trezzo arriva la falange armata dei Laibach, con il suo freak-show libertario. Basterebbe questo per le settimane a venire. Ma ben venga il resto della serata, dal chitarrismo cantautorale da bancone di Kurt Vile e Pall Jenkins (al Biko) alla fuckstep apocalittica di DJ Balli all’Alzaia34. Fino al buio della notte, quello raccontato da George Friedrich Haas in “iij in Noct” e riproposto dalle corde del Quartetto Maurice a Mezzago nel secondo appuntamento di Fuck Bloom? Alban Berg!. Read the rest of this entry »