Posted: Aprile 7th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Big Ups, bob corn, boccaccio, ca' blasè, claudio rocchetti, club2club, fiera del mobile, Flavio Giurato, Hate & Merda, Inner Spaces, into the week, Kassel Jaeger, ligera, Liquido di Morte, live & loud, mai mai mai, milanoX, Mugstar, Ottone Pesante, plunge, Rudi Protrudi, san fedele, Sigillum S, Sotto, Standards, steve wynn, Tad Doyle, tai fest, tetuan, Valerio Tricoli | Commenti disabilitati su Live & Loud (132)
Vi mancavano i mobilieri? Eccoli, sono tornati. Da questa sera Milano sarà invasa da personaggi poco rispettabili che guardano solo lampade e sedie e trangugiano annacquati free drinks. È una tragedia che si ripete, anno dopo anno, e pare sempre più fagocitare la città delle spugnette. Che dire, scappate.
Club2Club Milano. Da giovedì 7 a sabato 9 in luoghi vari.
Tre days con tutti i names che fanno più hype per la youth più trendy che c’è in the city (aka i giovani con i blue jeans). La list dei guest è long, quindi andatevela a cercare sul loro website. Seek and destroy.
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Posted: Febbraio 18th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: !!!, 8 bit, ardecore, attila faravelli, club2club, confindustrial sinfonietta, Eat Rabbit, Enrico Coniglio, enrico malatesta, Eternal Zio, Francisco López, giovanni lami, hardcore, Inner Spaces, Kenobit, live & loud, milanoX, Nihilist Waves, O', Occult Family Days, occult punk gang, Oneothrix Point Never, otolab, piano terra, plunge, pueblo people, roberto fega, scighera, Seijiro Murayama, Sotto, Standards, Tomomi Adachi, Tonylight, Tortoise, TRoK! | Commenti disabilitati su Live & Loud (130)
Fate un bel respirone e concentratevi, che tutto d’un tratto la città-parcheggio (aka la città-Expo) sembra essersi risvegliata dal suo torpore. Ecco una sintesi estrema della rafficata di concerti che resistono fino alla fine del mese. E’ tanta roba, o quasi.
Tomomi Adachi, Attila Faravelli. Giovedì 18 febbraio alle 8 di sera da O’.
Tomomi è un giapponese svitato che copre la propria epidermide di sensori e li suona nel piccolo della sua stanzetta o nel medio di questa serata. Con lui c’è Attila, uno che se gli dici che ci sono dei tarli che si abbuffano di legno in aperta campagna ci si precipita con tutti suoi registratori.
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