[4/4] opache stelle
Posted: Maggio 4th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, baraonda, industrial, industrial revolution, kraut-rock, lo fi, magnolia, milanoX, otolab, OvO, psichedelia, richard bishop, s/v/n, tangerine dream, teatrino elettrico, trouble vs glue | Commenti disabilitati su [4/4] opache stelle
Milano, si sa, non è una città aperta alla contaminazione culturale, men che meno quando sotto il menu’ Cultura si apre la voce Musica. Milano è una città dove la buona musica fatica a trovare spazio, dove l’attenzione all’ascolto viene sempre in secondo luogo rispetto all’utile di cassa a fine serata. La problematica diventa lampante quando si va ad analizzare alcuni generi musicali, più o meno estremi, che sono di fatto esclusi da questa città… ma mai per sempre, perchè per qualche misterioso motivo ogni stagione è attraversata da un’ondata inattesa, raramente travolgente ma comunque sufficiente per uscire dai sotterranei dove decenni di soundsystem trash, reggae ed electro ci hanno sepolti. Questo 2012, vai a sapere perchè, è l’anno dell’industrial. La prossima tappa di questa stagione celebrativa è fissata per domani, sabato 5 maggio, con il festival “Industrial Revolution” del Baraonda (Segrate): una maratona che parte del primo pomeriggio con esposizioni, video e laboratori e prosegue in serata con i live di Ovo, Teatrino Elettrico, Luca Sigurtà, A034, Otolab e Architecture of the Universe.
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La Cassanese è una sfilza di capannoni che si estende da Milano verso oriente. In mezzo sorge il Baraonda, e di fronte c’è un traliccio elettrico. Nel parcheggio ogni pensiero è accompagnato dal ronzio persistente dei cavi dell’alta tensione, un’energia che pare irradiarsi anche all’interno delle quattro mura. Non poteva esserci luogo migliore per celebrare questa “Industrial Revolution”: un’orgia transmediale tra fotografia, video e musica, dal cannibalismo metallico degli Ovo all’hardware raping del Teatrino Elettrico. Il tutto circondati dalle immagini del decadimento di una civiltà consumata, e dal ronzio di una quarta rivoluzione industriale.