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[bikeit] si sta come d’agosto…

Posted: Agosto 30th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] si sta come d’agosto…

Agosto è il mese delle vacanze per una grande fetta di quel popolo migratore che è l’umanità, il mese delle spiagge affollate da Ibiza al Salento, degli ingorghi inestricabili sulle autostrade e dei voli low-cost che triplicano di cost.
Per una grande fetta ma non per tutti. C’è chi le vacanze non se le può permettere, e c’è chi lavora, magari in bicicletta. Agosto è un mese anomalo per i ciclisti, esce dalla sovraesposizione del Tour de France e si tuffa nell’ultima parte di stagione, verso la Vuelta, il mondiale e le classiche d’autunno. Non c’è posto sulle spiagge per chi va in bicicletta, non ci sono gelati e birre fresche, ma le solite pedalate di centinaia di km sotto il sole cocente, i soliti fax all’Uci perchè la reperibilità di un corridore deve essere garantita anche a ferragosto, 24 ore su 24, il solito campanello che suona prima dell’alba –in qualsiasi contesto– per un routinario prelievo del sangue. Manca qualcosa? Sì, avete letto bene, mancano le gare. Read the rest of this entry »


[bikeit] La pancera gialla. Fischia il vento.

Posted: Luglio 17th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] La pancera gialla. Fischia il vento.

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[un nuovo post dal blog su bikeitalia.it]

Al Tour de France tira vento forte. Persino nel giorno di riposo, il vento cambia, gira, ma continua a soffiare portando con se’ aromi diversi e odori mefitici. Si avverte pure qua, sul divano, schiacciato dall’afa e da un sole che non conosce tregua, dove qualche respiro arriva grazie ad un enorme ventilatore puntato direttamente sul basso ventre, e un po’ di frescura la portano le solite birrette. La corsa invece stavolta si è infiammata e non si dorme più. Anzi, si suda.

Il vento ha iniziato a soffiare lo scorso venerdì, in una tappa che pareva già predestinata all’ennesima dormita in attesa dello sprint finale, e invece di colpo le federe dei cuscini cominciano a svolazzare, e in gruppo qualcuno si accorge di ciò che accade sul divano. O viceversa, non saprei, il risveglio brusco confonde i ricordi, fatto sta che ci si trova con un capolavoro tattico di Quick Step e Saxo, l’ennesimo gioiello di Cavendish ma soprattutto Contador che riesce a eliminare Valverde e distaccare Froome. Tutto grazie ai ventagli, a quell’abile gioco aero-meccanico che consiste nel pedalare alla morte coprendosi a vicenda dal vento, e chi resta fuori è spacciato, o quasi. Read the rest of this entry »