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Posted: Novembre 6th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: bob corn, His Electro Blue Voice, in zaire, Liquido di Morte, lo fi, solo, Solo Festa, squadra omega, trans upper egypt, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Solo festa. venerdì 7 e sabato 8 novembre. Lo-fi.
Un anno dopo la prima volta, la crew di Solo risale i gradini che conducono al suo negozio e saltella fino al Lo-Fi per far baldoria. Mentre il pubblico sarà intento a regalarsi vinili e soffiare sulle candeline, sul palco salirà una pletora di band a rappresentare l’eclettismo di Solo. Dalla psichedelia più o meno deviata di In Zaire, Trans Upper Egypt e Squadra Omega al rock più o meno indie di Miss Chain & the Broken Heels e Three in One Gentleman Suit, dai chitarroni ruvidi di His Electro Blue Voice e varie declinazioni punk/hc alla barba di Bob Corn, fino a nuove leve come Liquido di Morte e Bronte. Una festa di compleanno con tutti i crismi: patatine e aranciata amara incluse.
Solo Festa. Venerdì 7 novembre: Bronte, Tante Anna, His Electro Blue Voice, Go!zilla, Havah, Squadra Omega. Sabato 8 novembre: Liquido di Morte, SMNTCS, VRCVS, Barbarian, Tongues,
Three In One Gentlemen Suit, Bob Corn, Awa Ovo, Miss Chain and the Broken Heels, In Zaire, Trans Upper Egypt. Arci Lo-Fi (mi). 10 euros.
Posted: Novembre 5th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: baraonda, biko, blue note, Camillas, Gara delle batterie elettroniche, gaslight anthem, Geografie del Suono, His Electro Blue Voice, hugo race, in zaire, Jack DeJohnette, Kačkala, live & loud, macao, milanoX, mombu, Mount Salem, O', Peter Sellers & the Hollywood Party, Radiofonica, six organs of admittance, solo, squadra omega | Commenti disabilitati su Live & Loud (081)
E’ arrivato l’autunno tanto atteso, con le sue piogge e le sue esondazioni e ci aspetta un novembre musicalmente proprio poverello. Dopo questa settimana, però. Quindi ecco un po’ di cose buone da sentire nelle giornate che giungono.
Radiofonica. da giovedì 6 a sabato 8 a O’, tutto il giorno.
Tre giorni di incontri, presentazioni e sessioni di ascolto intorno all’eterea storia della radio tra esperienze italiane e tradizioni teutoniche.
Sec vs. guest a Macao. Giovedì 6.
Geografie del Suono è un esperimento di rete tra musicisti di vari luoghi del mondo nato all’Asilo di Napoli. Con questa data inaugura il suo nodo milanese, e lo fa mettendo sullo stesso palco i francesi Sec e i milanesi Dario Fariello, Andrea Reali, Lorenzo Tamberi e Sergio Tringali. Read the rest of this entry »
Posted: Novembre 3rd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: '90s, alcatraz, generazioni, precarizzazione, Sonic Youth, steve shelley, Thurston Moore, trauma | Commenti disabilitati su -dopo- Thurston Moore & band all’alcatraz
[*]La caduta del muro di berlino?
la morte di kurt cobain?
fignon che perde il tour de france per 8 secondi?
la dismissione della lira?
niente di tutto ciò.
dopo aver osservato il pubblico di lee ranaldo in settimana e quello di thurston moore ieri sera, il dato è chiaro: il vero trauma che segna la mia generazione (e dintorni) è la fine dei sonic youth.
thurston moore lo sa bene e prova a riallestire uno show nostalgico e ugualmente forte. una proposta che, va detto, resta perfettamente in linea con quanto fatto da mr.moore in tutta la sua vita (ad eccezione di quella cagata di periodo acustico da crisi matrimoniale di un paio d’anni fa). e infatti i pezzi ci sono, le chitarre frullano, steve shelley mena come sa e il concerto è ottimo. resta pero’ che non sono i sonic youth, e si capisce subito che non lo saranno mai più. e alla goduria del concerto si affianca comunque un’aura da tristezza cosmica, perchè quella che aleggia è l’eterna sconfitta di una generazione di perdenti.
è un po’ come il tofu, che puoi condirlo quanto vuoi e speziarlo quanto ti pare, tirarne fuori pure un piatto buonissimo forse, ma non sara’ mai una bistecca.
le twin towers?
la morte moana?
la squalifica di pantani al giro?
il ritorno dei fascisti?
no no, la fine dei sonic youth.
la precarizzazione?
tangentopoli?
renzi e franceschini al governo?
il gol di vavra in roma-slavia praga?
il cazzo. sempre i sonic youth…
…
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Novembre 3rd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, benedict taylor, erika sofia sollo, gianni mimmo, impro, Ku, luca pissavini, marco clivati, piano terra, TRoK!, Walter Prati | Commenti disabilitati su -dopo- i Ku al Piano Terra
[*] un sestetto che sembrava dovesse essere un quartetto e invece era un sestetto.
un concerto che sembrava dovesse essere impro-jazz e invece era boh, era impro totale, era impro-figo.
un semicerchio di musicisti che si apre e si chiude con gli archi, e di mezzo altri archi, e le percussioni, e il sax di gianni mimmo che è sempre il sax di gianni mimmo e l’impro vocale che per una volta, una rarissima volta, funziona e funziona bene.
e la cantina del piano terra che è calda ed accogliente, e con l’inverno alle porte conta assai.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Novembre 2nd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: franco battiato, joe patti's experimental group, pino pinaxa, Teatro Nazionale, tributo, zero, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Franco Battiato: Joe Patti’s Experimental Group. 3 novembre. Nazionale.
Franco Battiato è da sempre innamorato di sé stesso. Per celebrare questo amore ha deciso di realizzare un tribute-album a Battiato, rielaborandone i capolavori giovanili fianco fianco con i grandi successi. Una rilettura che corrisponde proprio ad una nuova vita, datagli dal Joe Patti’s Experimental Group, con il maestro siciliano affiancato al produttore Pino “Pinaxa” Pischetola e al pianista Carlo Guaitoli nell’esecuzione live. Come se il Battiato degli esordi (cui forse si riferisce la citazione allo zio emigrato Joe Patti) tornasse al lavoro con i mezzi e la consapevolezza di oggi. E lo stesso sconfinato amore per se’ stesso. Non stupirebbe se a fine concerto scendesse dal palco a cantarsi una serenata.
Franco Battiato: Joe Patti’s Experimental Group. lunedì 3 novembre, teatro nazionale (mi). Prezzi corposi.
Posted: Novembre 1st, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, alberto boccardi, antonio bertoni, Masada, paolo mongardi, TRoK! | Commenti disabilitati su -dopo- Alberto Boccardi & co. a Masada
[*] tutto bellissimo.
bello masada con le sue mille luci.
bella la musica di un trio (questo boccardi/bertoni/mongardi) che nasce d’improvviso e d’improvviso ti accoglie le orecchie a braccia aperte. forte della qualità, che una volta che ce l’hai la strada è sempre in discesa.
bello che a milano ogni tantissimo aprano posti così, e si riempiano di timpani assetati.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Ottobre 30th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, alcatraz, ano, casto, casto divo, cazzo, immanuel casto, pubblico, revival, romina falconi, sua castità | Commenti disabilitati su -dopo- Immanuel Casto / Romina Falconi all’alcatraz
[*] cosa si può dire di nuovo su un concerto di immanuel casto?
lo spettacolo ormai è quello, strutturato come negli anni precedenti, nel bene e nel male. ci sono passaggi entusiasmanti alternati a buchi davvero difficili da reggere. sotto questi ultimi vanno catalogati sicuramente tutti i pezzi di romina falconi, giacchè il casto come lee ranaldo si porta il maggiordomo sul palco, solo che lui la fa pure cantare.
dettagli di poco conto, perchè quello di Sua Castità resta comunque un grande show, anche se l’assenza in scaletta di “revival” resta inspiegabile. un concerto in grado di far dilatare gli ani a un pubblico arrivato ormai a cifre considerevoli, pronto ad esplodere saltando su tutte le hit e a chiacchierare urlando mentre controlla facebook e whatsupp per tutto il resto del concerto…
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Ottobre 29th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: above the tree, Aerial Ruin, alberto boccardi, Chet Faker, Fabrique, franco battiato, Halloween, Ku, ligera, live & loud, lobo, Masada, MilanoMusica, milanoX, piano terra, Sangre de Muerdago, Sonic Youth, Thurston Moore, TRoK!, Økapi | Commenti disabilitati su Live & Loud (080)
Benchè senza ponte e senza giorni vacanza, arriva anche quest’anno Halloween, con il suo carico di pailettes e zucche di plastica. Non mancano però luoghi e suoni adeguati a sfuggire a questa tortura, così come non mancano le feste con o senza maschera, ma meglio scegliere quelle senza.
The M.O.N.K., giovedì 30 al Piano Terra.
Trio elettrico surf-jazz miscelato con video dal vivo. Per ribadire che sotto il Piano Terra quest’anno si fa sul serio.
Sangre de Muerdago & Aerial Ruin. Giovedì 30 al Ligera.
Da uno scantinato all’altro, nelle catacombe del Ligera arriva un duo di folk scuro che più scuro non si può, tra echi medievali galiziani e gioventù metallare della west coast. Read the rest of this entry »
Posted: Ottobre 29th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, biko, chitarra, lee ranaldo, maggiordomo, Sonic Youth | Commenti disabilitati su -dopo- Lee Ranaldo al Biko
[*] Lee Ranaldo va in tour con il maggiordomo. per tutto il concerto c’è un altro tipo sul palco che gli prepara la chitarra per il pezzo successivo: la accorda, la sistema, la lucida…
visione quasi paradossale per un uomo che le chitarre è sempre stato abituato a farle fischiare. tanto che quando sale sul palco, con un sussulto “storico”, il suo microfono gli tributa subito un larsen.
poi lo zio lee si siede, imbraccia l’acustica e fa un concerto di sole canzoni, ma sono canzoni in cui è ancora la chitarra, una chitarra quasi “orchestrale”, ad essere protagonista assoluta.
ho sempre pensato che Ranaldo fosse l’anima rumorista dei sonic youth sul palco ma pure quella melodica in fase di composizione. questo live solista e acustico ne è un’ulteriore conferma.
inevitabilmente, bella lee.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Ottobre 28th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, archetti, archi, droni, grecia, massaggio, Mohammad, O', strumenti autocostruiti | Commenti disabilitati su -dopo- i Mohammad da O’
[*] pensavo che i mohammad facessero una roba, invece era un’altra tutta diversa.
pensavo fossero violoncelli e contrabbassi, invece non si riconoscevano, erano strumenti diversi autocostruiti, fantastici e fantasiosi.
pensavo si trattasse di musica da ascoltare con le orecchie, invece bisognava farlo col corpo e farsi massaggiare dalla vibrazione furiosa degli archi.
io non l’ho fatto, ho sbagliato tutto. e mi sono rotto le palle.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.