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[bikeit] Il Tour ai tempi della Rivoluzione

Posted: Luglio 11th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] Il Tour ai tempi della Rivoluzione

20144575_234621_670Gli Osservatori Esperti (™) risponderanno con supponenza che se lo aspettavano, che era ovvio, che sapevano già tutto. Ma per tutti noi umili osservatori da divano, il risultato è eccitante. Con o senza sorpresa, il dato di fatto è che il transito britannico del Tour de France è stato un continuo orgasmo collettivo. Una festa ciclistica e alcoolica, un tappeto umano in omaggio alla bicicletta srotolato chilometro dopo chilometro ai bordi della strada, in una folla mai vista. E’ il miracolo inglese in corso d’opera, ed è tutt’altro che un miracolo, o una casualità. Con buona pace dei commentatori della tivù di stato secondo i quali i britannici si appassionano al Tour de France perchè “non hanno il lago o le montagne dove andare la domenica pomeriggio”.
Invece la Gran Bretagna è diventata una sorta di Bengodi ciclistica per motivi tutt’altro che casuali o religiosi, è il risultato di progetti e investimenti ben precisi, primo su tutti l’investimento sulla passione. Quella sì che, a differenza delle fede, smuove pure le montagne; in questo caso le montagne umane della folla che ha accolto e accompagnato la corsa tra campagne verdissime che questo spettacolo ha reso pure bellissime. Read the rest of this entry »


[bikeit] Il Giro d’Italia delle nuove possibilità

Posted: Maggio 30th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] Il Giro d’Italia delle nuove possibilità

tumblr_n68iurwmHx1rxh65io1_400Perdonatemi una divagazione personal-calcistica, che sembra non c’entrare nulla con questo Giro e invece c’entra. Sabato scorso sono uscito in bici in tarda mattinata, poi sono rientrato e ho acceso il tivucolor, stappato la prima di un numero ingente di birre e preso posizione su un divano che tra tappa e partita dell’ex-coppa dei campioni (con tempi supplementari) mi ha accolto per 9 ore, pause gabinetto escluse. Ho visto una tappa pallosissima, inchiodata dal catenaccio di questi “big” piccoli piccoli e da degli scattini nel finale, sufficienti a scatenare una rabbia che ha inguustamente oscurato il capolavoro di Battaglin al traguardo (ne riparleremo alla fine dell’anno nei gesti migliori del 2014). Poi ho visto una partita di pallone ancor più statica e catenacciara. Fino a un verto punto però, finchè non si è levato un urlo a riempire lo stadio e le piazze: erano i tifosi del Madrid che cantavano “Sí, se puede!“. Si può. Si può vincere (come dimostrato dalla partita). E si può forse anche uscire dall’incubo attendista che sta attanagliando il Giro d’Italia. Read the rest of this entry »


[bikeit] La sera del Giro di boa

Posted: Maggio 22nd, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] La sera del Giro di boa

tumblr_n5z29p7cbh1qg4jy9o1_1280Ci siamo. Il giro di boa è già avvenuto, ma è un giro che non conta per il Giro. Il passaggio che conta avviene invece in queste ore, sulle colline piemontesi intorno a Barolo. Una cronometro ad alto tasso alcoolico, come diceva una giornalista prestata al ciclismo sulla televisione nazionale ieri pomeriggio, ignara che l’alto tasso alcoolico è l’essenza del ciclismo tutto, che sia pedalato, a bordo strada, o più comodamente sul divano, con un tivucolor a basso volume per non essere travolti da troppe parole.
A Barolo si corre la crono che rivolterà il giro come un calzino, si spera. Una crono bellissima, dura e lunghetta, da bestemmia prolungata.

Di mezzo sono passate tante volate, poche fughe, troppe cadute. Ancora una volta. Perdiamo corridori per le botte sull’asfalto. Li salutiamo dal Giro, talvolta li salutiamo dal ciclismo tutto quando hanno una certa età, o quando hanno una certa sfiga. Perchè la notizia ciclistica di questa settimana non arriva dal Giro, tanto che scoppia nel suo giorno di riposo. Read the rest of this entry »


[bikeit] Il Giro visto dal divano e il Giro visto dall’asfalto

Posted: Maggio 16th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] Il Giro visto dal divano e il Giro visto dall’asfalto

20144485_228627_001_670Il Giro va verso Sud, e fa subito inversione. Abbandonata l’Irlanda il gruppo è rientrato in Italia. Certo, a guardare in alto non si direbbe, con tre tappe fatte essenzialmente di pioggia e vento manco fossero su un’isola in mezzo all’oceano. A guardare in basso, invece, si capisce subito che l’asfalto, bucherellato e scivoloso come una saponetta è quello delle strade italianissime.
E i ciclisti, che sono corridori appunto e non kamikaze, a pensarsi tutto il giorno sotto l’acqua e a sentire le ruote che perdono aderenza a ogni sbandata, capita che preoccupino, si spaventino, in definitiva si incazzino.
Nascono qui le proteste dell’insulsa tappa di Bari, un circuitino privo di senso, disegnato su distanza da juniores per accogliere un gruppo stanco dopo il viaggio oltremanica, e rimasto invariato nonostante l’inserimento del giorno di riposo, chè la dimenticanza è una brutta bestia.
Nascono i ventagli di Viggiano, nascono qui le cadute -brutte e dolorose- sulla strada verso Montecassino. Read the rest of this entry »


[bikeit] La pancera verde. Il Giro dall’Irlanda al divano.

Posted: Maggio 9th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] La pancera verde. Il Giro dall’Irlanda al divano.

tumblr_n54emqESZ01rcwawho1_500Oggi inizia il Giro d’italia. Quello vero. O meglio, inizia quello lì rosa, della Gazzetta. mentre tanti altri giriditalia vengono pedalati ogni giorno, ce n’è addirittura uno ciclopornografico in corso. Il Giro 2014 parte… dall’Irlanda. Non è la prima volta, anzi è ormai una consuetudine ad anni alterni, anche se così lontano forse non si era mai andati. Sembra paradossale, ma il primo Giro senza la (dimenticabile) gestione Acquaroniana, il primo sotto l’egida di un’Unione Ciclistica Internazionale finalmente libera dal governo McQuaid, parte proprio nel segno della ricerca dei quattrini esteri, proprio dal paese dell’ex-generalissimo. Sembrerebbe essere l’ultimo lascito del passato, ma così non sarà, con un presente che cerca solo di replicare il peggio di ciò che fu.

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[bikeit] Mezza primavera intorno al divano

Posted: Aprile 15th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica, videre | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] Mezza primavera intorno al divano

tumblr_n3yvzqXeS01rcsglqo1_1280A questo punto dell’anno, e della stagione, dinnanzi al divano dovrebbero esser già passate diverse corse ciclistiche. Quelle “che valgono una stagione”, come dicevano gli osservatori non sempre troppo acuti. Invece il divano sembra ancora impolverato, e affamato di pedalate.

La Sanremo è andata in Norvegia, come vincitore e forse pure clima, e nel tivucolor non c’è passata. O meglio, magari ci è pure passata ma senza che io fossi lì a guardarla, affaccendato com’ero insieme a tanti altri cicloattivisti a tenere in vita il Velodromo Vigorelli, abbandonato dal disinteresse politico dell’amministrazione milanese ed economico della federazione nazionale (la cui utilità al movimento ciclistico italiano andrà prima o poi messa in discussione).

E’ andato pure il Fiandre, con la milionesima vittoria di Cancellara davanti a un epico Van Avermaet, ma soprattutto con la solita, eccitante, festa di popolo. Tra i 16.000 partecipanti della corsa amatoriale del sabato, il milione di tifosi (e di litri di birra) e l’85% di share della diretta televisiva. Una festa oscurata da cadute e incidenti, però, e forse anche certe dinamiche di corsa e di materiali andranno prima o poi rimesse in discussione, prima dell’ennesima -evitabile- tragedia.

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[bikeit] 2013, L’assalto al cielo

Posted: Febbraio 7th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] 2013, L’assalto al cielo

e_t__flying_bicycle_by_poonpoon20-d54kg3cL’essenza del ciclismo, non mi stancherò mai di ripeterlo, sta nello sguardo e nella circolarità del colpo di pedale. Ci sono chilometri e chilometri di strade, di parquet e di pavè, di sassi e di fango, che scorrono sotto le ruote dei ciclismi tutti durante l’anno. E poi ci sono dei gesti, quelli che danno vigore e nobiltà a questo sport, degli “assalti al cielo” che elevano tutto ciò alla dimensione della storia. Il ciclismo è fatto di gesti. E il divano è il luogo ideale da cui ammirarli, e sognarli.

La nuova stagione ciclistica su strada arranca in questi giorni nelle sue prime gare. Quelle su pista e fango accelerano verso le agognate vacanze. Di mezzo c’è l’eredità di un 2013 lungo e strano, e di cinque momenti, folli azioni e geniali idee, che quest’annata ci lascia impresse nella memoria. Read the rest of this entry »


Prospettive fattesi solido o sublimate (aka Prospects to watch 2013 recap)

Posted: Gennaio 17th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Prospettive fattesi solido o sublimate (aka Prospects to watch 2013 recap)

A gennaio 2013 avevo buttato giù una lista di 15 nomi da seguire “in prospettiva” nell’arco della stagione a venire. 15 erano i nomi che mi avevano stuzzicato, altri 15 li avevo esclusi per svariati motivi pur allungando l’occhio pure su di loro (e tra loro c’era gente da top10 stagionale come kwiatkoski o quintana). Alle porte della nuova stagione, riflettendo su chi siano gli omologhi per il 2014, ecco un bilancio di cio’ che fu.

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[bikeit] In the mud for love

Posted: Dicembre 20th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] In the mud for love

tumblr_mdebr8BGD01rcsglqo1_500C’è stato un lungo silenzio, dalle parti del divano, lo so bene ma non c’era modo di evitarlo. Quello che va concludendosi è stato il mese più duro dell’anno per i suiveurs, da strada o da divano che siano. Per fortuna è finito. Domani ritorna il Bpost Bank Trofee, domenica la Coppa del Mondo, la settimana successiva il Superprestige. Insomma, dopo un mese di più o meno sospensione, torna la disciplina più sporca, sexy e alcoolica del ciclismo mondiale: il grande ciclocross.

Qualche tempo fa si diceva che il ciclocross fosse soltanto l’occupazione invernale degli stradisti, utile per rompere il fiato e tenere la gamba. Memorabili erano le performance di un infangato chiappucci in differite pomeridiane su raitre commentato da qualche Giorgiomartino qualunque. Oggi i corridori su strada non fanno quasi più ciclocross, preferiscono preparare la stagione al caldo delle Canarie lontano da occhi indiscreti. Oggi il ciclismo su strada attraversa uno dei suoi momenti più bui di sempre, una carenza di campioni come capita veramente di rado nella storia. Read the rest of this entry »


[MiX] Il Bicycle Film Festival va a Lambrate

Posted: Dicembre 9th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica, videre | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [MiX] Il Bicycle Film Festival va a Lambrate

BFF13MIIl Bicycle Film Festival arriva a Milano per la sua ottava edizione, in un 2013 che ha visto la rassegna ciclocinematografica protagonista già della settimana iridata di Firenze lo scorso settembre. Dopo un più o meno discontinuo peregrinare, però, il BFF di quest’anno torna ad una stagione gelida e si sposta in culo a dio, scelte che potrebbero scoraggiare i ciclisti ma che indubbiamente serviranno a ravvivare un orgoglio a due ruote che di questi tempi pare un po’ sopito. Sede del festival sarà lo Street Studio, in zona Lambrate. Un quartiere nato come grigiamente operaio ma cresciuto con una forte vocazione ciclistica, inevitabile d’altronde per luoghi sviluppatisi all’ombra della gloriosa Faema, sponsor che marchiò tanti trionfi del più grande corridore di tutti i tempi. Un quartiere cresciuto però in tutt’altra direzione, passato per l’abbandono post-industriale e lo stritolamento della tangenziale, sviluppatosi con piccole isole felici a combattere tra gli immancabili mega-negozi e finito nella più classica tradizione della gentrification milanese in una sequenza di loft, atelier e spazi per feste destinati a riempire le tasche di stilisti e designer di turno. Un evento culturale e di strada che si spera dunque capace di dare un segnale in direzione opposta, in una città che per i ciclisti (ma forse per la cultura in generale) si fa ogni giorno più chiusa.

Il programma è fitto, come da tradizione, e i suoi contorni sembrano ancora in divenire. Read the rest of this entry »