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Prospettive fattesi solido o sublimate (aka Prospects to watch 2013 recap)

Posted: Gennaio 17th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Prospettive fattesi solido o sublimate (aka Prospects to watch 2013 recap)

A gennaio 2013 avevo buttato giù una lista di 15 nomi da seguire “in prospettiva” nell’arco della stagione a venire. 15 erano i nomi che mi avevano stuzzicato, altri 15 li avevo esclusi per svariati motivi pur allungando l’occhio pure su di loro (e tra loro c’era gente da top10 stagionale come kwiatkoski o quintana). Alle porte della nuova stagione, riflettendo su chi siano gli omologhi per il 2014, ecco un bilancio di cio’ che fu.

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una cosa e’ il punto di fuga, un’altra il solido in prospettiva (aka Prospects to watch 2013)

Posted: Gennaio 25th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su una cosa e’ il punto di fuga, un’altra il solido in prospettiva (aka Prospects to watch 2013)

questa settimana, con il tour down under e il tour de san luis, comincia davvero la stagione 2013. i numeri che vengono appiccicati sulle schiene sono numeri veri, e pure le schiene sono vere. cosi’ finisce anche il lungo inverno che, feticismo del fango a parte, e’ stato caratterizzato prevalentemente da un banchetto sanguinario nel quale si è strappata la carne al nuovo capro espiatorio del ciclismo.

nel ribadire la fede assoluta nella triade “bike, drugs & rock’n’roll”, tanto vale togliere il tappo a questa stagione e attaccare con una rubrica spudoratamenta copiatea da Inner Ring (sempre sia lodato): va ora in onda, quindi, l’elenco dei 15 corridori su cui metterò la lente di ingrandimento per questa stagione che viene, in un misto tra giovani semi-esordienti e non-più-giovani attesi al definitivo salto di qualità. poi se ne riparla a novembre. in ossequio ad un’antica rivalità contro l’alfabeto, l’elenco sarà esposto in ordine casuale.
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viva forever (il succo del 2012)

Posted: Dicembre 18th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

il ciclismo è lo sport più futurista del mondo: vive sul puro gesto e lo esalta; sono le singole imprese che ne fanno la storia e la poesia. il colpo d’occhio, la violenza dello scatto, la fantasia della traiettoria… il 2012 va concludendosi e ci si dimenticherà presto dei suoi protagonisti, ma non sempre di cio’ che hanno combinato. una hit parade dei momenti più alti del ciclismo di quest’anno, partendo dal quinto fino al più sublime.
una top 10, come già fatto per i singoli corridori, e’ troppo faticosa, ma avrebbe dovuto essere una top 6, perchè mi rattrista lasciar fuori da tutto cio’ il 28 aprile 2012. e no, non sto parlando della prima vittoria di pozzato in maglia farnese, al GP industria & artigianato di larciano, perchè il 28 aprile è successa una cosa grande per il ciclismo tutto, fuori e dentro le corse, su qualsiasi strada. sto parlando dei fori imperiali di roma e delle decine di migliaia di bici che li hanno popolati.
ma questa è una top 5 e parliamo di corse e di gesti. questi.

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[la pancera rosa] addendum: pagellum.

Posted: Giugno 2nd, 2012 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , | 3 Comments »

il pagellone di fine giro, dopo giorni di birra e concentrazione.
essendo un elenco di nomi estratti con un complicatissimo algoritmo che non posso star qui a spiegare, procedo in ordine di classifica. suppergiù.

HESJEDAL 7.5 ha vinto. bravo. bene. il suo peggior piazzamento in classifica e’ stato il 20° posto dopo la danimarca. gia’ a verona è 4°, poi starà stabilmente tra i primi due. una regolarità che paga. mezzo punto in piu’ per l’inseguimento in evans-style verso lo stelvio, anche se per svegliarsi è stato necessario più tempo del previsto (ma qui le colpe stanno forse nella argyle ammiraglia).

Purito RODRIGUEZ 7.5 pare l’uomo immagine della oakley per tre settimane, eppure dietro agli occhialoni dal colore cangiante c’e’ un ciclista che ha spostato ancora piu’ in la’ l’asticella dei suoi limiti. il giro gli sfugge per pochi secondi, quelli degli abbuoni che non c’erano, forse. lui non fa una gran piega, perche’ in fondo ogni giorno e’ stata una scoperta, ed una scoperta felice. mezzo punto in meno perchè, rischiare per rischiare, cercare per cercare, scoprire per scoprire, uno scattino con un po’ d’anticipo almeno tra stelvio e pampeago poteva pure provarlo. stai a vedere che gli dava quei 20″ giusti per vincere il giro.
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[la pancera rosa] tocca alzarsi.

Posted: Maggio 30th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

Il Giro è finito, e non c’è un cazzo da ridere purtroppo. Tocca alzarsi dal divano e andare a vedere cosa è successo nel mondo in queste settimane… nell’aria risuona un tintinnio da risveglio vivaldiano, e una volta alzata la tapparella si scopre che un timido sole si è affacciato a seppellire il lungo inverno. Beh, sono tutte cose che già si potevano sapere dal tivu-color, un bagno di realtà insomma non era richiesto…

C’è una cosa, però, che fuori dal tivu-color si rivela diversa da quanto visto nelle ultime tre settimane: la realtà cambia, si muove, è fatta di imprevisti ed anche, quando occorre, di scatti. Il Giro 2012 invece non ha fatto vedere nulla di tutto ciò, e il belato di un gregge di pecore colorate echeggia ancora dalla Danimarca al Molise. L’ultima settimana di Giro, quella tanto attesa, quella che aveva reso la corsa chiusa come una cassaforte nelle due precedenti e ci aveva fatto due palle così, se possibile ci ha fatto una terza palla. Qualche raro sussulto di gioia, ma mai nulla di vicino ad un orgasmo, a meno di non fare un’eccezione per l’ennesimo numero di Thomas De Gendt, che ha spiegato a ben più blasonati colleghi cosa significhi pianificare una strategia aggressiva, e correre per vincere, con il rischio di saltare. Questa volta De Gendt il numero ce lo ha offerto su un palcoscenico pregiato, dopo tanto spettacolo in corse prestigiose come la Paris-Nice o il Tour de Suisse ma non certo paragonabili al Giro. E il tentativo, insieme alla strepitosa crono di Milano, gli è valso un podio meritatissimo. Anzi, avrebbe meritato ben di più, foss’anche la Rosa volata oltreoceano sulle spalle di Ryder Hesjedal che porta per la prima volta il Canada nell’Olimpo del Ciclismo. Read the rest of this entry »


l’art du triomphe

Posted: Luglio 27th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su l’art du triomphe

e’ finito il tour de france. lunga vita al tour de france. lunga vita al campione con le rughe.

voila’ le pagellon.

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mercredì avant-sanrem

Posted: Marzo 16th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 2 Comments »

E’ primavera, svegliatevi bambini… altrimenti Pippo Gilbert vi anticipa di sicuro, e non è detto che la cosa non avvenga anche se siete svegli. Un appello, non augurio, rivolto a tutto il gruppo, dopo la dimostrazione di stile e superiorità data dal vallone sul traguardo di Castelraimondo alla Tirreno-Adriatico. Secondo weekend vincente di fila in terra d’Italia, con lo sguardo lungo verso il terzo, verso quel Poggio che ha contribuito parecchio alla notorietà mondiale di Pippo negli ultimi anni.
E mentre la corsa dei due mari si conclude, premiando l’inarrivabile professionalità di Cadel Evans e mettendo in luce la strana coppia formata da Scarponi e da un incredibile Cunego (l’incredibile è il fatto che se le pedala davvero, sembra tornato indietro di 5 anni), il gruppo si chiede come riuscire a battere Gilbert a Sanremo. Read the rest of this entry »