[4/4] quattro passi nel rumore (aka Tuona pasqua vol.2)
Posted: Aprile 4th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, A Place To Bury Strangers, a034, black tusk, bloom, boccaccio, border breakers, concerti, Crippled Black Phoenix, cultura industriale, der weze, errorsmith, industrial, king bong, manual destruction, mbst8, meat puppets, merzbow, milanoX, mxpx all stars, Neoma, noise, oyaarss, primavera, Red Fang, rumore, shearwater, sshe retina stimulants, verbal | Commenti disabilitati su [4/4] quattro passi nel rumore (aka Tuona pasqua vol.2)Facciamo quattro passi nel rumore, ora che il nostro corpo si è ritarato sull’esplosione ormonale della primavera, possiamo seguire il coniglio nero e tornare nell’oscurità. Quella dei suoni più intensi, del bombardamento delle vecchie città che crollano sotto il peso dell’industria che le ha divorate. La primavera milanese è un florilegio di suoni industriali e di rumore, una prima cavalcata che arriverà a deflagrare con l’arrivo di Merzbow, il grande maestro nipponico delle frequenze impossibili.
Si inizia comunque piano piano, con ritmi lenti ed avvolgenti che ti si avvinghiano ai polacci e ti trascinano giù nell’abisso. Si inizia da Monza, mercoledì 4, con il post-rock psycho-doom dei Crippled Black Phoenix, accompagnati dagli stoners bergamaschi King Bong (vi è sempre l’alternativa punk-rock, sono gli MxPx All Stars al Magnolia, Segrate).
E di stoner, di chitarroni e di notti stellate sulla Cascade Mountains se ne riparla anche il giorno successivo, ancora al Magnolia, con Red Fang, Black Tusk e Goran D. Sanchez. Paradossalmente, sarà questa la serata “per giovani”, perchè gli anziani nostalgici accoreranno invece al Bloom (Mezzago) a vedere ciò che resta del sogno dei Meat Puppets, che eseguiranno dal vivo, per intero, il loro capolavoro “II”, una moda ormai consolidata per tutte le grandi band che furono, specie quelle dei magnifici ’90s, scollinate nel nuovo millennio senza più alcuna idea (e magari col portafoglio vuoto).
Il rumore, quello vero, arriva con il weekend. Venerdì 6 in provincia (al Bloom) c’è spazio per l’art-rock distorto dei Verbal, mentre la città inizia ad abbattere i suoi muri con l’apertura di Border Breakers: un happening artistico di due giorni, a cura di Rxstnz, che riempirà lo Spazio Concept di esposizioni, performance, presentazioni e soprattutto bassi a palla. Si inizia con Mbst8, Banders, Lowkilla, Manual Destruction e Ricky Marvin; si prosegue nella serata successiva con la guest-star lettone Oyaarss, accompagnata da a034, Cybele, Hyena e Opser. Sabato 7 è comunque serata densa, perchè se non si vuole andare ad abbattere steccati allo Spazio Concept si può comunque lacerarsi i timpani con altro filo spinato, quello teso dalla dark’n’bass di Errorsmith (al Bitte) o quello scagliato dalla “loudest band in NYC”, i Place to Bury Strangers, sul palco del Magnolia.
E dopo tanto caos ci si riposa per il pranzo pasquale, la Paris-Roubaix e il pranzo di pasquetta, si digerisce con il rock d’autore degli Shearwater (ancora al Bloom, luned’ 9) e ci si prepara al caos dell’orgia finale.
Martedì 10 aprile 2012, segnatevi la data, arriva a Milano Merzbow, la superstar nipponica del rumore bianco. La sua musica è qualcosa di travolgente, si prende il respiro e ci si lancia a capofitto nelle spirali più laceranti del suono industriale, senza pausa alcuna. E’ l’espressione stessa del terrorismo sonoro. Sul palco lo precederanno Sshe Retina Stimulants e Der Weze, ovvero Paolo Bandera e Nico Vascellari, due esempi di allievi di questa scuola del rumore.