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[4/4] la primavera che fa bene al cuore

Posted: Maggio 7th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] la primavera che fa bene al cuore

La primavera musicale milanese ha molto da invidiare ad altre più famose… ma di certo non si può dire che sia sbocciata male. L’inizio di maggio ci ha portato la settimana di iniziative sparse di MI Land, che si chiude nel weekend con tre appuntamenti da sottolineare, poi da lunedì ci si riposa un attimo, ma è un intermezzo per rilassare le membra, che altro di buono è all’orizzonte.

Nel frattempo, il weekend infuocato si apre con un venerdì a tre facce: MI Land fà il tentativo più ardito, mescolando nella stessa serata tre live decisamente vari (The Great Saunites, ?alos e Miavagadilania) con tre performance teatrali/danzanti proposte dalla crew di “Le città sottili”. Roba da Berlino di qualche anno fa, ora invece si fa a Segrate, al Baraonda. In prima serata, allo spazio O’, i terroristi sonori di Hundebiss rilanciano la sfida con il live di Francesco Cavaliere, omonimo di un grande Pittore che fu… mentre il vero incendio sonoro avverrà sul palco del Lo-Fi, a Rogoredo. E’ la sera infatti in cui tornano da queste parti i Fleshtones, una di quelle band che, a inizio ’80, impararono la lezione del punk ed assaltarono il mondo con un garage rock di energia pura. Pare che abbiano conservato buona parte di quella carica, oltretutto.
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[4/4] il disgelo

Posted: Febbraio 3rd, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] il disgelo

Il disgelo arriva lento lento. Non stiamo al polo e non sentiamo il fragore di blocchi di ghiaccio che si staccano, buttandosi in mare per una nuova vita come iceberg. A Milano il massimo fragore invece è quello degli scooteristi che cercano di ammazzarci 24 ore su 24, e un poco di frastuono che esce da cantine, cascine, circoli e teatri, e il disgelo arriverà lentamente, goccia dopo goccia finchè non si consuma tutta la stalattite.

“Musica in forma libera” è una di quelle iniziative che hanno tenuto caldo l’inverno, per la Scighera quindi il disgelo sarà facile, inizia venerdì 4 con il Daniele Cavallanti Udu Calls Trio, a cavallo tra brani di Ornette Coleman, Wayne Shorter e proposte proprie… Read the rest of this entry »


[4/4] l’isola che non ci sarà

Posted: Dicembre 16th, 2010 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

Se Milano è un mare in tempesta (e lo è), Soundmetak rappresenta un’isola felice, un porto sicuro dove approdare ogni sabato, tra le mareggiate del traffico irrespirabile dell’ora dell’aperitivo. Ahinoi, è un porto che va chiudendo i battenti, dopo più di 5 anni di immersioni nell’oceano delle musiche non convenzionali. Soundmetak è un’idea nata dalla passione di Xabier Iriondo, uno di quegli artisti il cui numero di progetti va ben oltre lo spazio di un articolo: un negozio dedicato alla ricerca sonora a 360°, dagli strumenti ai dischi, ai libri e ai concerti di improvvisazione, da ascoltare seduti sul tappeto a centro sala. Due vetrine luminose, in grado di catalizzare l’attenzione dei passanti incuriositi dalle performance musicali degli ospiti invitati di volta in volta dal padrone di casa.
Il negozio di piazzale Segrino chiude alla fine del 2010, disperdendo una schiera di naufraghi nel sabato milanese. sarà dura sopravvivere all’assenza, per cui tanto vale approfittarne per godersi tutto ciò che resta di Soundmetak. Xabier ha colto l’occasione per celebrare quest’esperienza come d’abitudine, ovvero suonando dal vivo. Read the rest of this entry »


[4/4] possible settings

Posted: Dicembre 10th, 2010 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

Gli approcci naturali alla musica libera sono due, non di più: quello del probabile e quello del possibile. Il primo si inscrive nelle strutture, dove il cammino è segnato, e ciò che si può incontrare può suscitare meraviglia ma non stupore. Il possibile è il percorso delle porte aperte, dove tutto può accadere perchè la struttura altro non è che il calcio in culo di partenza, e poi sarà la strada a decidere ciò che può e non può accadere.
Amirani Recors è una di quella realtà virtuose della peninsula che alla musica fa tanto tanto bene da sempre; il suo capitano Gianni Mimmo (uno dei maestri del free jazz locale) ha pensato bene di festeggiare il primo quinquennio di Amirani con un’intera giornata di “scambio generativo e intelligente”. Read the rest of this entry »