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Posted: Settembre 10th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, guantanamo, labirinto della masone, metal, neil young, parma, porcodio, stephen o’malley, sun, sunn, sunn O | Commenti disabilitati su -dopo- i Sunn O))) al labirinto della Masone
[*] premessa1: il battage pubblicitario per comunicare al mondo che si dice “sunn” anzichè “sunn O” (come già sapevano gi esperti™) sta funzionando. dunque io vado avanti a chiamarli sunn O.
premessa2: per una variegata serie di ragioni che nemmeno conosco, sino a ieri non avevo mai visto i sunn O in concerto. motivo principale che mi ha spinto sin là.
conclusione1: i sunn O sono un gruppo di tamarri, gente che se non avesse avuto l’idea di far casino probabimente si sarebbe cimentata nel wrestling e avrebbe scelto paul bearer come manager. fortunatamente hanno avuto l’idea di far casino.
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Posted: Luglio 19th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, maestro, market soud, milano, neil young, rockin in the free world, willie nelson | Commenti disabilitati su -dopo- Neil Young & Promise of The Real
[*] Un’altra volta, maestro Neil, ancora una volta.
un’altro vortice di musica e amore per la musica.
certo, questi pischelli non sono i crazy horse: sono bravi, sono contenti, ma sono una backing band, portano poco (a parte il papà). però a guidarli c’è questo vecchiaccio diabolico che sul palco si diverte come un bambino.
certo, c’è sempre questa tassa da pagare con neil young, che è il set acustico. una prima mezz’ora abbondante in cui il maestro spara dietro tutte le sue hit, prima da solo e poi con la band. meglio prima che poi, almeno per i pezzi al piano e all’organo con cui apre, ma il tutto almeno culmina con “comes a time”.
annunciatissima giunge puntuale la presenza dell’esoscheletro di Willie Nelson, che sale sul palco tra i figli e il maestro per un intermezzo country debitamente sintetico: tre pezzi e poi via. poi si apre il cielo.
in ogni concerto riuscito di Neil Young c’è un pezzo che svolta l’istante, la serata, la vita. Ieri sera quel pezzo era “Words”, è il momento in cui la les paul del vecchiaccio diventa la bacchetta del direttore d’orchestra. è il momento che dà il via a un’ora di derive elettriche e immaginarie. è il momento in cui il live si fa politica.
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Posted: Luglio 17th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: market sound, neil young, pearl jam, zero, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Neil Young & Promise of The Real. 18 luglio. Market sound.
C’è un video che circola in rete in cui Neil Young sale sul palco di un concerto canadese dei Pearl Jam, qualche anno fa, per unirsi alla band nel finale con Rockin’ in the Free World. A pensarci, potrebbe essere una delle cose più patetiche del rock: la vecchia star insieme ai suoi figliocci per eseguire il suo più grande successo – viene subito alla mente un’ipotetica scena finale di Rocky Balboa. C’è chi si sarà fermato qui, ma chi invece ha schiacciato play ha potuto vedere tutta un’altra storia, la stessa che si ripete ogni volta che Zio Neil sale su un palcoscenico. Una chitarra e una fornitura elettrica, lo spirito stesso di una musica che Neil Young incarna da esattamente 50 anni. Sarà difficile ammetterlo per qualcuno, ma l’ex Buffalo Springfield è da annoverarsi tra i musicisti più importanti e influenti dell’ultimo secolo, anche se il primo a negarlo sarebbe proprio lui. Neil Young entra a metà pezzo, e discretamente inizia a grattare le sue corde, con una semplicità talmente diretta che nel giro di pochi secondi ha in mano l’intera band, l’intero palazzetto, l’intero panorama del rock. Come al solito, come ogni volta che sale su un palco, come questa sera.
Neil Young & Promise of The Real. lunedì 18 luglio. Market sound, prezzi immorali (lo dice già il nome).
Posted: Luglio 16th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: barolo, billy bragg, black metal, city sound, concerti milano, Eels, estate, franco battiato, Junkfood 4tet, lilì refrain, lo fi, Masada, milanoX, neil young, Nick Olivieri, Prong, Rock Valley | Commenti disabilitati su Live & Loud (071)
Se uno va a guardare, per carità, la materia non manca. Però -famose a capisse- la materia è quella che è. E tutti sognano già un mondo di costumi e Mai Tai in spiaggia. Ciononostante le piaghe del lavoro, della scarsità di denaro o chissà che altro, continuano a tenerci bloccati in città, dunque qualcosa bisognerà pure andare a sentirlo.
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Posted: Luglio 11th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: atoms from peace, Bellini, bob corn, city sound, cj ramone, claudio rocchetti, crazy horse, creature festival, Crosby Stills & Nash, gabbianacci, gamelan, iggy pop, iguana, ippodromo, Johnny Mox, lo fi, locarno, mark lanegan, milanoX, neil young, orange goblin, rokia traorè, steve swallow, supanggah, wu-tang clan | Commenti disabilitati su Live & Loud (025) – laddove si parla d’immortali e d’immorali
Si ritiene che l’animale più longevo al mondo sia la tartaruga marina, insieme ad alcuni crostacei, a certe specie di balene, forse gli elefanti… Sono credenze popolari, luoghi comuni, e come tali forse hanno anche un fondo di verità, ma l’errore c’è ed è grossolano, e la realtà che lo smentisce: l’animale più longevo del mondo è l’iguana, è UN’iguana, animale da palcoscenico, da orgia, da rock’n’roll. Domani sera l’iguana, nota ai più come Iggy Pop, è sul palco dell’ippodromo di San Siro per il festival “City Sound”: tappa più che obbligatoria, per chi volesse scoprire il segreto dell’eterna giovinezza, e per chi volesse vedere un cazzo di concerto rock’n’roll. E’ un giovedì sera succoso, comunque, e foriero di possibilità, che inizia già nel tardo pomeriggio con il live di Claudio Rocchetti al Gabbianacci, mentre le alternative della serata sono l’ultima replica dell’orchestra gamelan Supanggah al Teatro dell’Arte e i chitarroni garagisti di Three Steps to the Ocean e There Will be Blood al Lo-Fi. Read the rest of this entry »
Posted: Marzo 20th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: avengers, bergamo jazz, can, corleone, damo suzuki, daunTRoK!, Decimus, giant on the land, giganti, godflesh, hermeto pascoal, kraut-rock, leoncavallo, live & loud, makhno, marc ribot, micheal gira, milanoX, neil young, nicola ratti, O', oneida, roy paci, saint vitus, Seijiro Murayama, sentieri selvaggi, swans, thor, TRoK!, ulan bator | Commenti disabilitati su Live & Loud (009) – ovvero la famosa avventura dei Giganti
Questa settimana scendono in campo i giganti. Fatevi da parte, chinatevi umilmente ad ascoltare e basta, a guardarli camminare come giganti sulla terra, per usare le parole di un Maestro del R’n’R..
Iniziano, domani sera, gli Swans all’OCA, una specie di squadra di super-eroi del rumore che ha in sua maestà Micheal Gira il suo Capitan America. Sarà una cavalcata tra allucinazioni ad alto volume tritate da tappeti percussivi dei bei tempi che furono. Read the rest of this entry »