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[Zero2] Godflesh. 23 marzo. Bloom.

Posted: Marzo 21st, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Godflesh. 23 marzo. Bloom.

god527706_10151395385818924_453305395_nIl corpo di Cristo è una cialda di pane azzimo, di forma circolare, che va di moda nei brunch domenicali di tutta la penisola da alcuni secoli. La carne di Dio, invece, è una mazzata di metallo assestata con violenza in mezzo alle scapole, quasi a lasciare il segno di una croce trascinata a forza nella lunga discesa verso gli inferi del r’n’r. Justin Broadrick e G.C. Green preparano questa grigliata post-industriale dal 1988 (con una lunga pausa nei Duemila, qualche cambio di formazione e il ritorno nel 2010) e ne approfittano per offrircela giusto in mezzo tra un conclave e il triduo pasquale. Dopo l’ascolto e la digestione, è consigliato andarsi a confessare: da un otorino.

Godflesh, sabato 23 marzo, Bloom, Mezzago.


[4/4] tiro alla merla

Posted: Gennaio 30th, 2012 | Author: | Filed under: confindustrial, larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] tiro alla merla

Quelli che gli anziani chiamano i “giorni della merla” a Milano si dimostrano giorni di musiche coraggiose, diverse ed avanguardiste, una boccata d’aria fresca nel grigio di questa città. Si inizia lunedì 30 con una doppia proposta gustosa: allo studio The Lift c’è Felicity Mangan con il suo carico di amplificatori autocostruiti recuperando materiali di scarto, un progetto quasi agli antipodi rispetto all’Acusmonium Sator che si inaugura al Centro San Fedele. Un monumento alla musica acusmatica che snoderà le sue esibizioni lungo il prossimo semestre: si inizia con il “De natura sonorum” di Bernard Parmégiani, precedeuto da esecuzioni di brani di Aphex Twin e Autechre. Uno spettacolo per nerd e feticisti, dunque imperdibile.

Martedì 31 tocca al free-jazz sperimentale, nella sua versione più melodica e sculettante del trio Trophies, di scena a Melzo alla Biblioteca di Palazzo Trivulzio. Ad altre latitudine della sperimentazione elettroacustica si colloca il lavoro di Alberto Boccardi, che presenta il suo esordio solista a O’ mercoledì sera, così chiude questa carrellata di “suoni difficili” e lascia strada al metallo…

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[4/4] apocalypse now

Posted: Giugno 29th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] apocalypse now

Il luglio della galleria O’ è dedicato interamente al genio di John Cage. Grazie a Die Schachtel ci saranno 15 giorni di esposizione di dischi, foto, video e partiture dedicate al grande maestro. Il luglio di Milano invece è dedicato alle mazzate nei denti. E a questo giro si parla di Mazzate con la M maiuscola, ai massimi livelli, a scala mondiale, addirittura. Già perchè il 6 luglio succede che l’evento rock degli ultimi anni passi persino da qua. Sembra incredibile, e invece l’orribile Fiera di Rho il 6 luglio ospiterà lo splendido caos dei Big 4. Se avete 75 euri a disposizione, investiteli; se non ce li avete, rubateli, chiedete un prestito, scavalcate, fate una rapina, ma non rischiate di vivere il resto della vostra vita con il rimorso di esservi persi questa cavalcata. Aprono gli Anthrax, e vabbè. Seguono i Megadeth, che hanno perso tanto smalto quanto ne ha guadagnato il rincoglionimento pseudo-religioso di Dave Mustaine. Chiudono i Metallica, che siamo d’accordo che saranno quasi 20 anni che non fanno un bel disco, ma hanno tracciato quel solco profono profondo nella storia, che sul fondo del baratro apertosi dal solco ci sono più cadaveri che in una foiba. In mezzo tra gli ultimi due, il caos. Gli Slayer sono probabilmente la più grande rock band in attività. Serve altro? Read the rest of this entry »


[4/4] musica popolana

Posted: Novembre 12th, 2010 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] musica popolana

Quante volte è stato citato Massimo Pupillo in questa rubrica nelle ultime settimane? Una cifra. Ma non c’è nessuna ossessione di mezzo, bensì l’instancabile ricerca di nuovi progetti che muove questo bassista, romano d’origine ma cittadino delle strade del mondo. L’ennesimo richiamo ce lo offre una band che deve buona parte della sua forza al fatto di essere nata con un contributo decisivo degli Zu: la musica degli Ardecore (ven 18, arci Magnolia, Segrate) nasce dal canzoniere tradizionale romano,ma è ben lontana dal folk popolare; qui le doti canore di Giampaolo Felici sono accompagnate dal groove di un manipolo di pestoni professionisti, e il risultato è sorprendente.

Ma il 18 è tra una settimana, e c’è altro prima. Read the rest of this entry »