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Posted: Maggio 22nd, 2012 | Author: cauz | Filed under: pedallica, videre | Tags: #salvaiciclisti, birra, ciclismo, coraggio, divano, giro, giro d'italia, la pancera rosa, liquigas, milanoX, pecore, pubblico, rabottini, robbie mcewen | 2 Comments »
Nell’episodio precedente de “La pancera rosa”… si parlava di coraggio. Nella settimana uscente del “Giro d’Italia”, il coraggio ha continuato ad essere il grande assente, o quasi. Questo Giro sta mantenendo fedeltà ai dettami del ciclismo moderno, quello fatto di corse noiosissime in cui i cosiddetti “grandi” si guardano l’un l’altro procedendo come pecore al pascolo fino agli ultimi 2 km, quando finalmente ci si dà battaglia per guadagnare quei 15-20” di giornata. Uno stile sublimatosi definitivamente con l’irruzione del “cicloalpinismo”, del quale il Giro è stato il grande precursore, quando quegli ultimi km si disputavano su assurde rampe da garage, in cui a vincere non era il più forte ma l’ultimo a ribaltarsi all’indietro. In questo Giro le rampe non ci sono, ma il comporamento del gregge resta uguale, con una sola novità non indifferente: se prima c’era un gruppo di pecoroni, oggi ci sono anche i pastori. Read the rest of this entry »
Posted: Maggio 15th, 2012 | Author: cauz | Filed under: cadevo, pedallica, videre | Tags: birra, divano, giro, giro d'italia, la pancera rosa, pecoroni, pozzovivo, purito rodriguez | Commenti disabilitati su [la pancera rosa] il giro del deserto

Il weekend è il momento più difficile per raccontare il Giro. Perchè durante il fine settimana il divano diventa qualcosa di magnetico, affettuoso, avvolgente, dal quale risulta impossibile scollarsi per mettersi a scrivere. L’unico sforzo che si può fare è quello di osservare, e cercare di far sopravvivere i pensieri nel cervello mentre litri di birra fresca lo inondano.
Osservando si impara, comunque, e si conosce il mondo. Read the rest of this entry »
Posted: Maggio 10th, 2012 | Author: cauz | Filed under: pedallica, videre | Tags: birra, ciclismo, divano, garmin, giro d'italia, katusha, la pancera rosa, navardauskas, phinney, pozzovivo, riposo, trasferimento | Commenti disabilitati su [La pancera rosa] riposo attivo
Ieri al Giro era il giorno di riposo, un giorno terribile per chi il Giro lo guarda dal divano. Il giorno di riposo è “riposo” per chi corre, per tutti gli altri non si sa. Per noi divanisti è tragedia, perchè il Giro è un’occasione per abbandonare il lavoro, l’igiene, l’alimentazione, i rapporti sociali, la politica ed ogni altra attività che vada in conflitto con il passare buona parte del proprio tempo a bere sul divano. Ed ecco che il giorno di riposo finisce per essere una giornata di iperattività, in cui c’è da telefonare alla mamma, vedere gli amici, per i più sfigati addirittura lavorare, fortunatamente durante un Giro ce ne sono solo due, il consiglio è di fissare il dentista o il CAF per il prossimo…
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Posted: Maggio 7th, 2012 | Author: cauz | Filed under: cadevo, pedallica, videre | Tags: acquarone, birra, cavendish, ciclismo, danimarca, divano, giro, giro d'italia, inglese, la pancera rosa, milanoX, phinney, raisport | Commenti disabilitati su [La pancera rosa] Il giro d’italia visto dal divano.
Non esiste strumento migliore per vedere il mondo, tra quelli costruiti dall’uomo, che il proprio divano. A patto, naturalmente, che sia abbinato ad un tivucolor ed una diretta di una gara ciclistica. Una cassa di birra fresca è un optional, non necessario ma funzionale, per completare l’opera.
Il Giro d’Italia 2012 (d’ora in poi, semplicemente, Giro) è un’occasione ghiotta per poggiare le proprie terga e partire per un viaggio. Occasione che si presenta pure curiosa, perchè sabato questo viaggio è partito da Herning, in Danimarca. Sgombriamo subito i dubbi, perchè in Danimarca? Read the rest of this entry »
Posted: Maggio 3rd, 2012 | Author: cauz | Filed under: bandiera nera, cadevo, pedallica, succede che... | Tags: #salvaiciclisti, automobile, birra, ciclismo, fori imperiali, futuro, io voto platano, milanoX, roma, salviamo i ciclisti, wouter weylandt | Commenti disabilitati su #salvaiciclisti apre la strada al futuro
28 aprile, ore 16.14, i Fori Imperiali di Roma offrono un panorama unico: girandosi da una parte o dall’altra si scorge soltanto una marea di persone di ogni età, sono 49.999 e almeno tre quarti di loro hanno la propria bici di fianco a se’. Anche le bici sono di ogni età, di modelli diversi, con storie tutte diverse sotto le loro ruote, ma tutte ancora vive, nonostante la battaglia che conducono ogni giorno sulle strade.
28 aprile, ore 16.15, sul palco (auto)costruito al centro dei Fori Imperiali sale un omone grosso come un guardaroba coloniale, prende il microfono e si presenta come un residuo del vecchio mondo, quello di cui questa giornata rappresenta il funerale, e invita tutte quelle migliaia di persone a sdraiarsi a terra, stringendo al proprio cuore il ricordo delle vittime della guerra della strada. Lo spazio è troppo stretto perchè ci si possa stendere tutti, ma nessuno pare volersi tirare indietro, così la folla si accascia come e dove capita, chi mezzo seduto, chi infilandosi nel telaio di una bici, chi sdraiandosi su chi gli sta a fianco, andando quasi ad anticipare quell’orgia di piacere che sono le strade dei sogni. In quel momento, sull’antica Roma scende un silenzio surreale, da pelle d’oca: la festa si interrompe bruscamente e lascia spazio alla compartecipazione di tutti i presenti. In tanti hanno la pelle d’ora e gli occhi rossi, sebbene cerchino di nasconderlo.
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Posted: Febbraio 23rd, 2012 | Author: cauz | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: #salvaiciclisti, campagna, cocker, coglione, critical mass digitale, pisapia, pisapiscia, salva i ciclisti, sindaco, tonno | Commenti disabilitati su #salvaiciclisti vs. burocrati
[intro.
a me i sindaci stanno tutti sul cazzo, i burocrati tutti. tra tutti quelli che mi stanno sul cazzo ce n’e’ uno in particolare cui in questo momento augurerei tanti ceffoni, ed e’ quello della mia città, iniziali g.p., che altro non è che la copia tinta di arancione dei suoi squali predecessori… con in aggiunta una notevole faccia da tonno. ciononostante, #salvaiciclisti è un’iniziativa importante e la spingo a dovere, anche parlando al tonno]
A’ Sindaco,
come avrà già avuto modo di apprendere dalle notizie degli ultimi giorni, l’Italia si posiziona al terzo posto in Europa per mortalità in bicicletta. Negli ultimi 10 anni, ben 2.556 ciclisti hanno perso la vita sulle nostre strade ed è per porre freno a questa situazione che due settimane or sono abbiamo lanciato in Italia la campagna #salvaiciclisti con cui abbiamo chiesto al Parlamento italiano l’applicazione degli 8 punti del Manifesto del Times.
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Posted: Febbraio 8th, 2012 | Author: cauz | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: cars suck, ciclisti, io voto platano, one less car, platani, sicurezza | Commenti disabilitati su CicloGangBang
jump in the fire…
Gentili direttori del Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, il Sole 24 Ore, Tuttosport, La Nazione, Il Mattino, Il Gazzettino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale, Il Secolo XIX, Il Fatto quotidiano, Il Tirreno, Il giornale di Sicilia, Libero, La Sicilia, Avvenire.
La scorsa settimana il Times di Londra ha lanciato una campagna a sostegno delle sicurezza dei ciclisti che sta riscuotendo un notevole successo (oltre 20.000 adesioni in soli 5 giorni).
In Gran Bretagna hanno deciso di correre ai ripari e di chiedere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.275 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi 10 anni. In 10 anni in Italia sono state 2.556 le vittime su due ruote, più del doppio di quelle del Regno Unito.
Questa è una cifra vergognosa per un paese che più di ogni altro ha storicamente dato allo sviluppo della bicicletta e del ciclismo ed è per questo motivo che chiediamo che anche in Italia vengano adottati gli 8 punti del manifesto del Times: Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 25th, 2012 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: #OccupyCyclocross, albert, belgio, birra, ciclismo, cyclocross, fango, koksijde, meeusen, mondiali, mourey, pauwels, peeters, simunek, stybar, sven nys, vantornout | Commenti disabilitati su koksijde. the mud ladder.
una serie grottesca di contrattempi mi blocca qui, nella periferia del mondo del fango, mentre a koksijde domenica si terra’ un’orgia godereccia, con piu’ di 150’000 persone attese sul percorso e non voglio quantificare quanti fiumi di birra…
ciononostante, nell’attesa dell’apoteosi iridata di una stagione crossistica strana, mi piace replicare la “worlds ladder” anche in chiave invernale, che in questo caso e’ anche davvero semplice perche’ i predendenti a quel gran pezzo di figa della maglia iridata sono proprio pochi.
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Posted: Dicembre 19th, 2011 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: birra, cadel evans, cavendish, ciclismo, contador, copenhagen 2011, goss, hushovd, johnny hoogerland, nibali, peter sagan, pippo gilbert, scarponi, schleck, tony martin, tour de france, van avermaet, vino, voeckler, weylandt, ww108 | 1 Comment »
mi si fa notare che quest’anno non ho mai scritto un consuntivo della stagione ciclistica che fu. e’ vero, ma e’ stata un’annata talmente gilbertiana che faccio fatica a considerare altro. il 2011 e’ stato pippo, come parlare d’altro? ciononostante, riprendo i miei doveri e segnalo cio’ che manca. ovvero una top ten, suppergiu’.
davanti a tutti LUI. e nulla piu’. tutto il podio e’ per pippo gilbert [9], per una stagione pornografica come non mai. per il filotto di aprile, per il numero ai campionati nazionali, per il tour all’attacco, per un autunno sottotono rispetto alle due annate precedenti ma corso pur sempre con il coltello tra i denti. pippo e’ l’immagine piu’ bella che il Ciclismo ci possa dare. e’ la rabbia, il coraggio, l’amore.
dietro c’e’ un’annata talmente balorda che si fa fatica a decifrarla, con i monumenti andati tutti in tasca a corridori di secondo piano (pippo escluso), quasi tutti protagonisti di un singolo exploit. e i 3 gt che hanno mostrato facce diverse, da quelle abituali dei vincitori di giro e tour alle follie della vuelta, fino a quella ormai stantia, sempre uguale, del secondo gradino del tour. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 5th, 2011 | Author: cauz | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: bici, ciclismo, comune di milano, fci, federazione ciclistica italiana, federciclismo, maspes, milano, montichiari, sogni, velodromo, vigorelli | Commenti disabilitati su milano e il Vigorelli: reclaim the dreams.
Lo scorso 20 novembre i ciclisti milanesi sono andati in pellegrinaggio, raccogliendo le proprie forze e le proprie ruote davanti al sacro portale della loro cattedrale, simbolo di ciò che è il Ciclismo a Milano, simbolo forse della città stessa: il velodromo Vigorelli.
E’ stata una domenica di sole, benedetta dal blocco del traffico che riesce a rendere Milano molto meno brutta e triste di quanto non sia realmente. Il cancello del Velodromo di via Arona ha visto riunirsi prima una decina, poi centinaia di ciclisti e appassionati di biciclette, da chi ha visto le sfide epiche di Maspes e Gaiardoni sulle listelle del Vigorelli ai pistard metropolitani, quelli delle Milano-Torino e Milano-Venezia in fissa, quelli obbligati al “pendolarismo” settimanale fino al velodromo di Montichiari. Un numero impressionante per una disciplina che tanti, CONI e FCI in primis, considerano “minore”. E non era solo il numero a colpire, ma l’amore che i presenti dimostravano per questo sport, culminato in un’esilarante gara di surplace, vinta dopo 24 minuti da un ragazzo di neanche 20 anni, uno che il “Vigo” aperto probabilmente non l’ha nemmeno mai visto. Read the rest of this entry »