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viva forever (il succo del 2012)

Posted: Dicembre 18th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

il ciclismo è lo sport più futurista del mondo: vive sul puro gesto e lo esalta; sono le singole imprese che ne fanno la storia e la poesia. il colpo d’occhio, la violenza dello scatto, la fantasia della traiettoria… il 2012 va concludendosi e ci si dimenticherà presto dei suoi protagonisti, ma non sempre di cio’ che hanno combinato. una hit parade dei momenti più alti del ciclismo di quest’anno, partendo dal quinto fino al più sublime.
una top 10, come già fatto per i singoli corridori, e’ troppo faticosa, ma avrebbe dovuto essere una top 6, perchè mi rattrista lasciar fuori da tutto cio’ il 28 aprile 2012. e no, non sto parlando della prima vittoria di pozzato in maglia farnese, al GP industria & artigianato di larciano, perchè il 28 aprile è successa una cosa grande per il ciclismo tutto, fuori e dentro le corse, su qualsiasi strada. sto parlando dei fori imperiali di roma e delle decine di migliaia di bici che li hanno popolati.
ma questa è una top 5 e parliamo di corse e di gesti. questi.

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km zero idee

Posted: Dicembre 12th, 2012 | Author: | Filed under: alfabetica, pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su km zero idee

Succede che questo weekend si tengono le primarie del centro(sinistra) in Lombardia che metteranno di fronte tre candidati, tutti abbastanza sconosciuti: la ginecologa Alessandra Kustermann, l’avvocato-giornalista Umberto Ambrosoli e il giornalista-economista Andrea Di Stefano. Gli argomenti di dibattito tra i tre sono tanti, cupa com’è la situazione di questo territorio; ma in tutto questo parlare stupisce l’assenza, nella regione della città-parcheggio, di un progetto concreto sulla mobilità, e non parliamo nemmeno di quella ciclistica, questa sconosciuta. Le intenzioni dei tre, programmi alla mano, parlano chiaro. Read the rest of this entry »


Fuck Maya (more or less season 2012)

Posted: Dicembre 3rd, 2012 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Fuck Maya (more or less season 2012)

sempre più in la’ nella stagione, sempre più in la’ con gli anni, spingendo sempre piu’ avanti il concetto di piaga da decubito… arrivano anche in chiusura di 2012 le pagellone top10 di fine stagione (qui c’è il riepilogo in video).
una stagione si’ e no, caratterizzata da gioie e noie, ma in cui comunque qualcosa di buono ancora s’e’ visto. del doman non v’e’ certezza, invece, alla faccia dei maya.

 

la maglia gialla di leader della stagione se la litigano in due e la vince uno, ancora una volta, ancora una maglia gialla. bradley wiggo (8.5). questo signore, basettone, un po’ strabico, con una postura in bici più perfetta del cazzo di john holmes e la passione (pubblicamente ammessa) di passare il tempo in cui non gareggia “a spalare merda”, ha vinto paris-nice, romandia, delfinato, tour de france e crono olimpica. in una sola stagione, in 5 mesi, poi e’ tornato alla sua merda. Read the rest of this entry »


Critical Mass 20th. Ancora pedalando

Posted: Ottobre 4th, 2012 | Author: | Filed under: bandiera nera, cadevo, pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Critical Mass 20th. Ancora pedalando

E’ stata una settimana mozzafiato e spaccagambe, su e giu dalle colline della Bay Area, questo fine settembre di festa. Alla faccia del “bike daily, celebrate monthly”, i massers californiani hanno pensato bene di infilare sette giorni tirati di feste, incontri, presentazioni ma soprattutto pedalate per festeggiare quello che é forse il movimento radicale piú sorprendente e vivace al mondo. La Critical Mass ormai é quasi un’istituzione universale, capace di proliferare in tutto il mondo generando le esperienze piú diverse, quelle che racconta il libro del ventennale (“Shift happens”, l’editore italiano c’è giá ma servirà tempo per tradurlo), presentato niente popo’ di meno che alla Main Library di SF, mercoledi sera. Quando parole e domande avevano approfondito ciò che la sera prima era stato mostrato con i video da tutto il mondo.
Culmine di questi incontri è stato sicuramente il simposio del sabato pomeriggio, tenutosi nella strana cornice di un’aula di un’università privata di stampo new age, cose che solo nella San Francisco post-freak possono esistere, e riempito dagli sguardi soddisfatti di chi il giorno precedente aveva partecipato ad un celebrazione universale. Read the rest of this entry »


le olimpiadi viste dal divano

Posted: Agosto 16th, 2012 | Author: | Filed under: balordi, pedallica, succede che..., videre | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su le olimpiadi viste dal divano

Le Olimpiadi di Londra sono finite. Sono state intense e faticose, de-merito soprattutto del terribile servizio di mammaRai. Fortunatamente gli streaming non hanno tradito nemmeno stavolta e, senza nemmeno alzarmi in piedi, sono riuscito a venire a capo anche di queste due faticosissime settimane, iniziate con Dizzee Rascal e Paul McCartney e concluse con le Spice Girls e gli Who. Cerimonie a parte, ecco un pagellone-resoconto di questi Giuochi visti dal divano, cassa di birra dopo cassa di birra. Nessun voto, solo un giudizio ad ogni singola disciplina: dalle 5 stelle (figata!) alle 5 palle (noia ai limiti della tortura).

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headbanging tour (aka La Pancera Gialla)

Posted: Luglio 26th, 2012 | Author: | Filed under: larsen, pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su headbanging tour (aka La Pancera Gialla)

Il Tour de France è finito ormai da qualche giorno… tanto si è scritto, altrettanto è rimasto sospeso visto che sabato ci sono le olimpiadi. Epperò è pur sempre estate, quindi fanculo ad ogni pagellismo verboso, e valutiamo questo tour secondo l’unico scopo utile al giorno d’oggi: trovare il disco dell’estate.

Wiggins 8
Even at school I feld quite sure
That one day I would be on top
And I’d look down upon the map
The teachers who said I’d be nothing
This is the modern world, that I’ve learnt about
This is the modern world, we don’t need no one
(the modern world)

Froome 6.5
She plays hard to get, she smiles from time to time
It only takes a camera to change her mind
(the model)

Nibali 7
Well, we made a promise we swore we’d always remember
No retreat, baby, no surrender
(no surrender)

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in fuga sul bicibus

Posted: Giugno 25th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su in fuga sul bicibus

Autobus, rete, gruppetto… sono alcuni tra i tanti nomi con cui si è soliti definire l’insieme dei corridori che concludono, tutti raggruppati, un tappone di qualche grande tour ciclistico. Tutti insieme perchè la fatica se condivisa è meno pesante, perchè ci si fa compagnia, e quando la salita non picchia troppa, si cazzeggia allegramente mentre si pedala, e ovviamente perchè in scia si va più forte e con minor sforzo. Qualche metro a testa a tirare per tutti, condividendo il lavoro, come lo fa il gruppetto lo fanno i fuggitivi, là davanti, transitati da decine di minuti dal Gran Premio della Montagna.

Che sia questa l’ispirazione o meno, dalla scorsa settimana un “autobus” di ciclisti circola anche per le strade della periferia milanese. Read the rest of this entry »


#salvaiciclisti sveglia lo zombie-monti

Posted: Giugno 14th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su #salvaiciclisti sveglia lo zombie-monti

ah mariomonti,

Abbiamo molto apprezzato la nota con cui il 14 maggio scorso hai dato sostegno alle istanze della campagna #salvaiciclisti, sottolineando i vantaggi economici derivanti dall’uso della bicicletta in ambito urbano e definendo la bicicletta come “mezzo di trasporto “intelligente”, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.”
Infatti, in questo periodo di crisi economica, per ridurre i costi derivanti dalla mobilità, molte persone fanno sempre più ricorso all’uso della bici, anche per andare al lavoro.
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[la pancera rosa] addendum: pagellum.

Posted: Giugno 2nd, 2012 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , | 3 Comments »

il pagellone di fine giro, dopo giorni di birra e concentrazione.
essendo un elenco di nomi estratti con un complicatissimo algoritmo che non posso star qui a spiegare, procedo in ordine di classifica. suppergiù.

HESJEDAL 7.5 ha vinto. bravo. bene. il suo peggior piazzamento in classifica e’ stato il 20° posto dopo la danimarca. gia’ a verona è 4°, poi starà stabilmente tra i primi due. una regolarità che paga. mezzo punto in piu’ per l’inseguimento in evans-style verso lo stelvio, anche se per svegliarsi è stato necessario più tempo del previsto (ma qui le colpe stanno forse nella argyle ammiraglia).

Purito RODRIGUEZ 7.5 pare l’uomo immagine della oakley per tre settimane, eppure dietro agli occhialoni dal colore cangiante c’e’ un ciclista che ha spostato ancora piu’ in la’ l’asticella dei suoi limiti. il giro gli sfugge per pochi secondi, quelli degli abbuoni che non c’erano, forse. lui non fa una gran piega, perche’ in fondo ogni giorno e’ stata una scoperta, ed una scoperta felice. mezzo punto in meno perchè, rischiare per rischiare, cercare per cercare, scoprire per scoprire, uno scattino con un po’ d’anticipo almeno tra stelvio e pampeago poteva pure provarlo. stai a vedere che gli dava quei 20″ giusti per vincere il giro.
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[la pancera rosa] tocca alzarsi.

Posted: Maggio 30th, 2012 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

Il Giro è finito, e non c’è un cazzo da ridere purtroppo. Tocca alzarsi dal divano e andare a vedere cosa è successo nel mondo in queste settimane… nell’aria risuona un tintinnio da risveglio vivaldiano, e una volta alzata la tapparella si scopre che un timido sole si è affacciato a seppellire il lungo inverno. Beh, sono tutte cose che già si potevano sapere dal tivu-color, un bagno di realtà insomma non era richiesto…

C’è una cosa, però, che fuori dal tivu-color si rivela diversa da quanto visto nelle ultime tre settimane: la realtà cambia, si muove, è fatta di imprevisti ed anche, quando occorre, di scatti. Il Giro 2012 invece non ha fatto vedere nulla di tutto ciò, e il belato di un gregge di pecore colorate echeggia ancora dalla Danimarca al Molise. L’ultima settimana di Giro, quella tanto attesa, quella che aveva reso la corsa chiusa come una cassaforte nelle due precedenti e ci aveva fatto due palle così, se possibile ci ha fatto una terza palla. Qualche raro sussulto di gioia, ma mai nulla di vicino ad un orgasmo, a meno di non fare un’eccezione per l’ennesimo numero di Thomas De Gendt, che ha spiegato a ben più blasonati colleghi cosa significhi pianificare una strategia aggressiva, e correre per vincere, con il rischio di saltare. Questa volta De Gendt il numero ce lo ha offerto su un palcoscenico pregiato, dopo tanto spettacolo in corse prestigiose come la Paris-Nice o il Tour de Suisse ma non certo paragonabili al Giro. E il tentativo, insieme alla strepitosa crono di Milano, gli è valso un podio meritatissimo. Anzi, avrebbe meritato ben di più, foss’anche la Rosa volata oltreoceano sulle spalle di Ryder Hesjedal che porta per la prima volta il Canada nell’Olimpo del Ciclismo. Read the rest of this entry »