indice . . .
Posted: Aprile 15th, 2014 | Author: cauz | Filed under: pedallica, videre | Tags: belgio, bikeitalia, birra, boonen, classiche del nord, designers, divano, festa, paris-roubaix, primavera, roubaix, tommeke, vigorelli, wiggins, wiggo | Commenti disabilitati su [bikeit] Mezza primavera intorno al divano
A questo punto dell’anno, e della stagione, dinnanzi al divano dovrebbero esser già passate diverse corse ciclistiche. Quelle “che valgono una stagione”, come dicevano gli osservatori non sempre troppo acuti. Invece il divano sembra ancora impolverato, e affamato di pedalate.
La Sanremo è andata in Norvegia, come vincitore e forse pure clima, e nel tivucolor non c’è passata. O meglio, magari ci è pure passata ma senza che io fossi lì a guardarla, affaccendato com’ero insieme a tanti altri cicloattivisti a tenere in vita il Velodromo Vigorelli, abbandonato dal disinteresse politico dell’amministrazione milanese ed economico della federazione nazionale (la cui utilità al movimento ciclistico italiano andrà prima o poi messa in discussione).
E’ andato pure il Fiandre, con la milionesima vittoria di Cancellara davanti a un epico Van Avermaet, ma soprattutto con la solita, eccitante, festa di popolo. Tra i 16.000 partecipanti della corsa amatoriale del sabato, il milione di tifosi (e di litri di birra) e l’85% di share della diretta televisiva. Una festa oscurata da cadute e incidenti, però, e forse anche certe dinamiche di corsa e di materiali andranno prima o poi rimesse in discussione, prima dell’ennesima -evitabile- tragedia.
Read the rest of this entry »
Posted: Maggio 17th, 2013 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: biafra, cavendish, cazzi, ciclismo, divano, fosso, giro, giro di ruota, hesjedal, il ciclismo visto dal divano, il giro d'italia visto dal divano, la pancera rossa, neve, nibali, no tav, pioggia, val di susa, wiggins, wiggo | Commenti disabilitati su [la pancera rosa] colpi di tosse.
Piove, piove ancora. Come prima, più di prima. Continua a piovere là fuori. Il divano invece è asciutto; il tetto tiene, o almeno quelli del piano di sopra ancora non si sono lamentati, e di birre ancora non ne ho rovesciate. Sul Giro invece piove senza pietà, sul Giro d’italia e sul Giro di ruota, e se i primi – corridori professionisti – sono abituati ed assistiti, con tempo e materiali per asciugarsi durante i lunghissimi trasferimenti in bus, a Battistuzzi che risale l’Italia in bicicletta non resta altro che la bestemmia come strumento di difesa. Be’, la bestemmia e il proprio corpo, che non sarà lo scheletro cui sono ridotti i campioni di oggi, quelli da gambette secche e braccia invisibili, quelli che smulinano a non finire il proprio rapportino mettendo tra la pelle e le ossa solo una nervosa patina muscolare e nulla più, con la massa grassa ridotta ad anti-materia. Poi capita che arrivi la pioggia, che il freddo sia inatteso, che la corsa consumi energie extra perchè si fa nervosa oltre che dura, e trac!, sono cazzi. I cazzi che fanno ammalare e restare indietro pure un fenomeno come Bradley Wiggins, quelli che stroncano sul nascere le speranze di bis di Ryder Hesjedal. Stamani entrambi se ne sono tornati a casa (con grande gioia di una Raisport finalmente libera dal dover far interviste in inglese), respirando a fatica tra un colpo di tosse e l’altro. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 3rd, 2012 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: 2012, birra, boonen, cazzo, ciclismo, degenkolb, di luca, droga, freire, froome, garzelli, greipel, hincapie, hoste, kirsipuu, maya, moncoutiè, mondiali, nibali, pagellon, pagellone, pippo gilbert, purito, robbie mcewen, sagan, saison, t-blanc, tour, valverde, vino, voeckler, wiggins, wiggo | Commenti disabilitati su Fuck Maya (more or less season 2012)
sempre più in la’ nella stagione, sempre più in la’ con gli anni, spingendo sempre piu’ avanti il concetto di piaga da decubito… arrivano anche in chiusura di 2012 le pagellone top10 di fine stagione (qui c’è il riepilogo in video).
una stagione si’ e no, caratterizzata da gioie e noie, ma in cui comunque qualcosa di buono ancora s’e’ visto. del doman non v’e’ certezza, invece, alla faccia dei maya.
la maglia gialla di leader della stagione se la litigano in due e la vince uno, ancora una volta, ancora una maglia gialla. bradley wiggo (8.5). questo signore, basettone, un po’ strabico, con una postura in bici più perfetta del cazzo di john holmes e la passione (pubblicamente ammessa) di passare il tempo in cui non gareggia “a spalare merda”, ha vinto paris-nice, romandia, delfinato, tour de france e crono olimpica. in una sola stagione, in 5 mesi, poi e’ tornato alla sua merda. Read the rest of this entry »
Posted: Settembre 29th, 2011 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: bar millennyum, birra, campioni, cancellara, casinismo, cavendish, copenhagen 2011, goss, gran bretagna, johnny hoogerland, lastras, mondiali, montechiaro d'acqui, offredo, pippo gilbert, t-blanc, veloclub adriano de zan, voeckler, wiggins, wiggo | Commenti disabilitati su [C11] punto.
sebbene me l’abbiano chiesto in pochi, ritengo sia importante rendere di pubblico dominio cio’ che penso del mondiale di copenhagen. perche’ e’ breve e semplice.
penso che abbia vinto un fenomeno, penso che sia stato un mondiale noioso perche’ il percorso era quello che era ma molto peggio e’ stata l’interpretazione di chi avrebbe potuto/dovuto fare una corsa tattica.
la mia lettura del mondiale di copenhagen si chiude qui, piu’ o meno. perche’ alcune cose andrebbero approfondite, a partire dalla luce. Read the rest of this entry »
Posted: Marzo 16th, 2011 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: ballan, birra, boonen, cadel evans, cancellara, ciclismo, cunego, de gendt, freire, hushovd, milanoX, offredo, peter sagan, pippo gilbert, primavera, sanremo, scarponi, t-blanc, van avermaet, voeckler, wiggins, wiggo | 2 Comments »
E’ primavera, svegliatevi bambini… altrimenti Pippo Gilbert vi anticipa di sicuro, e non è detto che la cosa non avvenga anche se siete svegli. Un appello, non augurio, rivolto a tutto il gruppo, dopo la dimostrazione di stile e superiorità data dal vallone sul traguardo di Castelraimondo alla Tirreno-Adriatico. Secondo weekend vincente di fila in terra d’Italia, con lo sguardo lungo verso il terzo, verso quel Poggio che ha contribuito parecchio alla notorietà mondiale di Pippo negli ultimi anni.
E mentre la corsa dei due mari si conclude, premiando l’inarrivabile professionalità di Cadel Evans e mettendo in luce la strana coppia formata da Scarponi e da un incredibile Cunego (l’incredibile è il fatto che se le pedala davvero, sembra tornato indietro di 5 anni), il gruppo si chiede come riuscire a battere Gilbert a Sanremo. Read the rest of this entry »