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Posted: Ottobre 29th, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Acid Arab, Afrodisia, Aghe Clope, Autarkic, biko, Blk Jks, boccaccio, buka, ca' blasè, Casa Occupata Gorizia, Daikiri, Halloween, Jamaaladeen Tacuma, john wiese, live & loud, Mehmet Aslan, MilanoMusica, milanoX, Pat Thomas, sacrestia, Sissy Spacek, The Telescopes | Commenti disabilitati su Live & Loud (118)
Halloween non esiste, benchè nella città governata da Zio Tibia in persona i festini a tema zombie siano ormai dilaganti, così come gli zombie stessi, che vagano confusi con lo sguardo fisso sul monitor del proprio cellulare e un esercito di spugnette ad asciugare i propri sogni più umidi.
Per sopravvivere ad Halloween, ecco una decina di concerti in cui respirare un po’ di vita nelle giornate a venire.
Blk Jks. Giovedì 29 allo spazio Ex-Cobianchi.
Sta per tornare Afropolitan, il festival dell’Africa globale che, dopo un breve passaggio milanese, è tornato di casa a Roma. Ma per non sembrare di essersi dimenticati di Milano, l’anteprima del festival è qui e addirittura in piazza Duomo. Sul palco i Blk Jks, che vuol dire Black Jacks, che vuol dire una sorta di post-rock dalle venature pop e ovviamente africane.
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Posted: Dicembre 5th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: africa, Afrodisia, afropolitan, alcuni italiani non si arrendono, baloji, casa pound, lega nord, pierre kwenders, salvini, stop invasione, vadou game | Commenti disabilitati su [Zero2] Afropolitan. da venerdì 5 a domenica 7 dicembre. Teatro CRT.
Con buona pace di qualche politico nostalgico che vede “invasioni” anche nel proprio gabinetto e di troppe periferie metropolitane ancora instradate lungo queste fantasie, l’Europa nasce meticcia e cresce transculturale. Afropolitan arriva in Triennale per ribadire questa ovvietà, lungo una linea di confine che divide le nuove generazioni meticce dall’inevitabile hype di una musica africana spesso valorizzata solo per la sua “diversità”. Tre giorni di concerti per dire che la diversità sta negli occhi di chi guarda: apre José Louis Modabi aka Pierre Kwenders con le sue canzoni tra rumba ed elettronica, tra Congo e Canada; rumba congolese che è il punto di partenza pure per il vallone Baloji, capace di portare i balafon a suonare hip-hop; chiude la rassegna il progetto più classico, il voodoo-funk dei togolesi Vaudou Game. Il programma prosegue ogni giorno, per le strade d’Europa.
Afropolitan. venerdì 5: Pierre Kwenders; sabato 6: Baloji; Domenica 7 (19h): Vadou Game. teatro CRT – Triennale.
Posted: Maggio 11th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Afrodisia, ah um, dave douglas, enteogenie, hardcore matinée, milanoX, nurse with wound, piano city milano, primavera, rappresaglia, sleep, sleeping concert, spiritual front | Commenti disabilitati su [4/4] nel mirino
Arrivano cose strane, variegate, indistinte nella settimana in cui Milano sente il risveglio della primavera. La città sta ri-tarando il suo mirino sugli orizzonti estivi, e procede per tentoni, per piccoli festival che attraversano i quartieri e concerti per tutti i gusti.
Oggi, venerdì 11, inizia Piano City Milano, che per tutto il fine settimana distribuirà per la città ben 200 concerti di pianoforte. In serata arrivano suoni dal continente nero, con la rassegna “Afrodisia” del Biko che ospita l’afro-funk di Bibi Tanga & Selenites, o dai pianeti lontani che nascono dagli stati alterati di coscienza, cui è dedicata la rassegna Enteogenie della Cascina Torchiera: si apre stasera con Manual Destruction e TonyLight, si proseguirà domani con lo sleeping concert da mezzanotte fino al mezzogiorno della domenica (posti già esauriti).
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Posted: Febbraio 17th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, a034, above the tree, africa, Afrodisia, Asnale Guebreyes, boccaccio, carnemvale, Cascina Torchiera, citylife, cox18, Father Murphy, GZA, Hanuman Quartet, How much wood would a woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood?, Impossibili, Jesse Perret, leoncavallo, Les Rhinoceros, ligera, lilì refrain, Luca Valisi, Mamuthones, milanoX, mombu, Mulatu Astakte, Nachtwalder, nDem, opposticoncordi, rappresaglia, ronin, scighera, Slaughter & the Dogs, Solar Skeletons, TRoK!, Tycho, unza!, Vontesla | Commenti disabilitati su [4/4] porque esto es africa
Andiamo in Africa, scappiamo in Africa, al caldo dei venti del deserto, al ritmo della culla dell’umanità. Ci portano Asnale Guebreyes e gli Ukandanz, che Afrodisia ospita questa sera al Biko…
Ce ne andiamo seguendo il passo, violento e percussivo, della marcia dei rinoceronti, quella che ispira in suoni e immagini Les Rhinoceros, quartetto di teenager fricchettoni partito da Washington, transitato per casa di John Zorn (e della Tzadik) a NY e giunto ora all’approdo europeo, che a Milano sarà sul palco della Cascina Torchiera, giovedì 23, per la nuova serata TRoK! che coinvolge anche i predicatori oscuri Father Murphy e il folk bizzarro di Above the Tree.
Andiamo in Africa e andiamo a inchinarci davanti al guru della musica africana, quel Mulatu Astakte che continua imperterriti a solcare i palchi del mondo, noncurante dell’invecchiamento. Lui da Milano non ci passa, ma è a Torino venerdì 24, e considerando che sabato 25 a Torino ci andate comunque…
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Posted: Gennaio 18th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Afrodisia, alec empire, Anthony Joseph & Spasm band, bloom, Circle Takes the Square, David Murray, Dead Elvis & his one man grave, discharge, dispute, dope d.o.d., evile, hard core, hardcore, hc, kina, Kylesa, leoncavallo, Lift, Luomo, Matt Elliott, Micheal Blake, milanoX, Musica da cameretta, musica in forma libera, nabat, noyz narcos, Red Fang, Renato Rinaldi, Roberto Cecchetto, scream, Spin Doctors, Treni all’Alba, Vergiate, Viscera, zam | Commenti disabilitati su [4/4] in equilibrio su un crinale
Parlare di hard-core è sempre complicato, perchè da una parte genera insopportazione per la sua brutalità, dall’altra vive nella fascinazione di qualcosa di ideale, di violenza, autoproduzione, schiettezza. Ma l’hard-core non è un genere musicale, è un’attitudine, come il rock’n’roll. Un’attitudine che raccoglie entrambe le facce di questa medaglia, e da cui in fondo ci si è passati tutti, in un modo o nell’altro. Per chi lo odiasse o per chi lo amasse, questo freddo finale di gennaio è un concentrato di HC che ci porta un manipolo di nomi d’altri tempi: a svettare su tutti c’è la furia grind dei londinesi Discharge (sabato 21 all’Honky Tonky di Seregno) cui rispondono i riuniti Scream, che sul palco del Leoncavallo (venerdì 27) saranno accompagnati dai Kina, nome nobile del punk italiano. Nome storico come quello dei Nabat, che mercoledì 25 mettono a dura prova addirittura il palco della Zam (con Vibrators e Atrox). Anomalo e oscuro è invece l’HC dei Dispute, che sabato 21 (ancora) saranno alla Ligera, mentre Alec Empire (dj set al Magnolia venerdì 27) ha addirittura chiamato Digital Hardcore l’etichetta con cui per anni ha dato fuoco all’Europa. E siccome l’hard-core non è solo punk, in questo inverno c’è spazio pure per la sua faccia hip-hop, diretta e brutale come quella di Noyz Narcos e dei Dope D.o.d., ancora al Leoncavallo, sabato 28. Si salvi chi può.
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Posted: Ottobre 20th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Afrodisia, Altar of Plagues, Anti You, Antony Pateras, Bastard Noise, Ciclofficina Unza!, cripple bastards, Dälek, dauntaun, Dead Elvis & his one man grave, Death in June, Eclettico Elettrico, Gerritt Wittmer, gianni mimmo, hugo race, hundebiss, iconAclass, InlandEmpire, Ivs Primae Noctis, Jenny Hval, John Makay, John Renbourn, Klaus Janek, Koonda Holaa, Lek Sèn, leoncavallo, lista della spesa, lo fi, Load Records, lydia lunch, mi land, MilanoMusica, milanoX, music club, My Cat is an Alien, Olnevylle Sound System, Orfanado, Pivixki, Quatoour Diotima, Rotten Sound, Schola Heidelberg, Scott Looney, sincronie, Sister Assassin, teatro dal verme, The Accused, Trio di Parma, Will Brooks | Commenti disabilitati su [4/4] in apnea
Fermi tutti, fate un respirone e sperate che le esercitazioni all’apnea fatte nel mar Ligure l’estate scorsa siano utili… perchè le giornate che ci portano fino alla fine del mese sono una cavalcata senza respiro. Finalmente. Ce ne sarà per tutti i gusti e con tanta abbondanza, che le righe che seguono finiscono per essere nulla più di un elenco, con poche critiche e poche suggestioni. Prendetelo come tale, cosa sarebbe la spesa senza la lista, in fondo?
Oggi, giovedì 19, si attacca presto, già dalle 18.30, per accogliere piacevolmente il ritorno di “Music Club”, la rassegna del Teatro Dal Verme che esplora i sentieri vecchi e nuovi del folk d’autore. E il primo ospite è un Autore con la A maiuscola, ovvero John Renbourn, veterano della scuola acustica britannica sopravvissuta all’astro di Nick Drake. La serata prosegue proprio con un’ospite dell’edizione precedente di “Music Club”, l’ex chitarrista dei Bad Seeds Hugo Race, ormai italiano d’adozione come mezzo italiano è il progetto dei Fatalists, con cui si esibisce sul palco del Lo Fi. Nel frattanto, al Bloom di Mezzago si sculetta con il rock’n’roll made in Sweden dei Royal Republic.
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Posted: Settembre 23rd, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, ?alos, afro, Afrodisia, Arci Biko, dauntaun, Enablers, InlandEmpire, Jerrinez, lilì refrain, Maruta, milanoX, MiTo, mombu, Muzak, Off With Their Heads, pecora, Peter Solo & Kakarako, radio onda d'urto, Rella the Woodcutter, resistenza, soggetti resistenti, TNT club, torchiera, TRoK!, Vitas Guerulaitis, Wormrot, Zoft | Commenti disabilitati su [4/4] ReStart
L’orgia sonora di MiTo è finita, lasciando un vuoto nelle serate milanesi. Si ritorna al silenzio? Più o meno, fortunatamente l’immobilità della città continua ad essere scossa dalle onde dei pochi soggetti resistenti che non si arrendono. Anzi, finisce l’estate, finisce MiTo, e i protagonisti della città tornano ad essere quelli che arrotolano cavi polverosi per 12 mesi all’anno. Questa versione di 4/4 rientra dalle vacanze in versione assai ridotta per segnalare solo loro.
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