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[Zero2] Zu + Mamuthones + Meiko Suzuki. 10 maggio. Santeria nuovo.

Posted: Aprile 16th, 2019 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Zu + Mamuthones + Meiko Suzuki. 10 maggio. Santeria nuovo.

Da dieci anni esatti, l’Università di Ostia sta mettendo in crisi alcuni capisaldi della stratigrafia. Il dibattito più controverso è quello sulle datazioni del Carbonifero. Fino al 2009 si considerava che questo periodo geologico facesse parte dell’alto Paleozoico, ben evidenziato dalla comparsa dei conodonti della Montagne Noire. Da Ostia invece si scorge una montagna ben più massiccia. Il nuovo “Carboniferous” compare nel 2009, svelato da una trivella nucleare chiamata Zu, che a furia di scavare, menare, detonare e vaporizzare è arrivata a festeggiare i 10 anni di un disco che se non fosse facilmente databile con metodi scientifici si direbbe uscito domani.

Un disco che all’inizio mica l’avevamo capito del tutto, quando gli Zu erano la cosa più importante che la musica radicale potesse proporre tra i sedimenti d’Europa, già decollati per un successo senza pari (si pensi che “Carboniferous” stesso ha venduto più di 10mila copie!), eppure quel giacimento che avevano raggiunto era disorientante. “Carboniferous” è il disco che sposta gli Zu dal jazz-core verso il metal, verso la dura roccia, verso le viscere del pianeta; un composto esplosivo in cui Ornette Coleman convive con Aphex Twin e i Meshuggah. Oggi le ceneri si sono depositate: possiamo ammirarlo e celebrarlo.

Perché la Terra è piena di tesori, basta mettersi a scavare. Basta non recidere le radici, quelle che i Mamuthones hanno ben piantate tra la psichedelia, il punk e il post-moderno. Basta ascoltare il sussurro delle onde sismiche, l’elettricità dell’aria, come fa Mieko Suzuki addentrandosi nelle miniere del suono, incrociando analogico e digitale. Basta non arrendersi quando ci si ritrova dinnanzi a un substrato roccioso che pare definitivo. E invece basta una carica di dinamite, basta riaccenderla.

 

Zu + Mamuthones + Meiko Suzuki. venerdì 10 maggio, Santeria nuovo. un po’ di euri ma buoni.


Live & Loud (103)

Posted: Maggio 6th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (103)

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Se l’italia è il regno dell’assurdo, Milano non perde occasione per dimostrarsi la sua città-simbolo. Solo qui una manifestazione di 50mila persone che rilanciano un’idea di città contro e oltre la truffa di Expo riesce ad essere dimenticata per 3 vetrine e 10 auto che bruciano. Solo qui l’agghiacciante mediocrità di un Bocelli riesce ad essere riverita come grande iniziativa culturale. Solo qui un sindaco catacombale come il tristo Pisapia riesce a guidare 15mila servi della gleba a testa alta, pronti a mettersi una scopa in culo per ramazzargli la stanza, in una marcia che fa il paio con i quadri Fiat; a 35 anni di distanza ma guidata dalle stesse mani, quelle democraticissime che un tempo si definivano cristiane e oggi manco quello. In marcia per compiacere chi ne voleva fare la nuova Berlino, ma intendeva la Berlino Est di Honecker, con i suoi muri grigi ad immagine di un popolo forzato al silenzio. Una metropoli di merda, che dovrebbe ringraziare chi ancora resiste, e cerca di vivere in una città dove all’ora dell’aperitivo non ci siano spargimenti di sangue, o di detersivo.
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Live & Loud (061)

Posted: Maggio 7th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (061)

131110-fun-fun-fun-saturday-20-melt-banana_0Fate piano. Non spingete. Che qua sono finiti i ponti e con loro ogni genere di vancazuola. Il che è triste, ma per rallegrarci torna l’abbondanza, in versione primaverile. L’inizio è col botto. Ma il botto-botto. Fragoroso e luminoso, come il Sol Levante che si alza in un turbine di tuoni, come l’assalto noise dei Melt Banana che tornano da Tokyo con furore. Giovedì sono ospiti di DaunTRoK! al Leoncavallo in una serata da fulmini e saette, tanto che per andar sicuri ad aprire le danze ci penseranno gli Zeus!. E’ dura pensare alle alternative, ma per chi volesse salvaguardare il padiglione auricolare si segnalano la synth-techno griffata da quei demoni di Haunter Records, che spingono Orphx, Sense Fracture, Heith e Weighthausend da Wave e la chiusura della rassegna di musica contemporanea Fuck Bloom? Alban Berg! che porta a Mezzago l’opera di Jürgen Grözinger “Caapi II”. Read the rest of this entry »


[4/4] il vizietto

Posted: Luglio 4th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] il vizietto

Che fosse l’Eurocoppa o il Tour de France, che fosse uno dei fronti caldi tra Caronte, Scipione o simili, che fosse l’ennesimo prete malefico di passaggio da queste parti dopo Ratzi e il Dalai Lam(inchi)a… Quale che sia la causa, pare che Milano si sia presa una pausa musicale tra fine giugno e inizio luglio. Pausa che va esaurendosi, ma lentamente. Oggi comunque la Luna è piena, e si riparte.
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[4/4] porque esto es africa

Posted: Febbraio 17th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] porque esto es africa

Andiamo in Africa, scappiamo in Africa, al caldo dei venti del deserto, al ritmo della culla dell’umanità. Ci portano Asnale Guebreyes e gli Ukandanz, che Afrodisia ospita questa sera al Biko…
Ce ne andiamo seguendo il passo, violento e percussivo, della marcia dei rinoceronti, quella che ispira in suoni e immagini Les Rhinoceros, quartetto di teenager fricchettoni partito da Washington, transitato per casa di John Zorn (e della Tzadik) a NY e giunto ora all’approdo europeo, che a Milano sarà sul palco della Cascina Torchiera, giovedì 23, per la nuova serata TRoK! che coinvolge anche i predicatori oscuri Father Murphy e il folk bizzarro di Above the Tree.
Andiamo in Africa e andiamo a inchinarci davanti al guru della musica africana, quel Mulatu Astakte che continua imperterriti a solcare i palchi del mondo, noncurante dell’invecchiamento. Lui da Milano non ci passa, ma è a Torino venerdì 24, e considerando che sabato 25 a Torino ci andate comunque…
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