indice . . .
Posted: Dicembre 19th, 2011 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: birra, cadel evans, cavendish, ciclismo, contador, copenhagen 2011, goss, hushovd, johnny hoogerland, nibali, peter sagan, pippo gilbert, scarponi, schleck, tony martin, tour de france, van avermaet, vino, voeckler, weylandt, ww108 | 1 Comment »
mi si fa notare che quest’anno non ho mai scritto un consuntivo della stagione ciclistica che fu. e’ vero, ma e’ stata un’annata talmente gilbertiana che faccio fatica a considerare altro. il 2011 e’ stato pippo, come parlare d’altro? ciononostante, riprendo i miei doveri e segnalo cio’ che manca. ovvero una top ten, suppergiu’.
davanti a tutti LUI. e nulla piu’. tutto il podio e’ per pippo gilbert [9], per una stagione pornografica come non mai. per il filotto di aprile, per il numero ai campionati nazionali, per il tour all’attacco, per un autunno sottotono rispetto alle due annate precedenti ma corso pur sempre con il coltello tra i denti. pippo e’ l’immagine piu’ bella che il Ciclismo ci possa dare. e’ la rabbia, il coraggio, l’amore.
dietro c’e’ un’annata talmente balorda che si fa fatica a decifrarla, con i monumenti andati tutti in tasca a corridori di secondo piano (pippo escluso), quasi tutti protagonisti di un singolo exploit. e i 3 gt che hanno mostrato facce diverse, da quelle abituali dei vincitori di giro e tour alle follie della vuelta, fino a quella ormai stantia, sempre uguale, del secondo gradino del tour. Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 27th, 2011 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: asinelli, asini, astana, basso, birillo, birra, boasson hagen, cadel evans, cannonball, cavendish, ciclismo, contador, cunego, de gendt, gadret, hushovd, johnny hoogerland, kazakhistan, paggetti, patacca, pippo gilbert, rojas, rolland, samuel sanchez, schleck, t-blanc, thor de france, thorone, tour de france, vino, vinokourov, voeckler | Commenti disabilitati su l’art du triomphe
e’ finito il tour de france. lunga vita al tour de france. lunga vita al campione con le rughe.
voila’ le pagellon.
Read the rest of this entry »
Posted: Marzo 16th, 2011 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: ballan, birra, boonen, cadel evans, cancellara, ciclismo, cunego, de gendt, freire, hushovd, milanoX, offredo, peter sagan, pippo gilbert, primavera, sanremo, scarponi, t-blanc, van avermaet, voeckler, wiggins, wiggo | 2 Comments »
E’ primavera, svegliatevi bambini… altrimenti Pippo Gilbert vi anticipa di sicuro, e non è detto che la cosa non avvenga anche se siete svegli. Un appello, non augurio, rivolto a tutto il gruppo, dopo la dimostrazione di stile e superiorità data dal vallone sul traguardo di Castelraimondo alla Tirreno-Adriatico. Secondo weekend vincente di fila in terra d’Italia, con lo sguardo lungo verso il terzo, verso quel Poggio che ha contribuito parecchio alla notorietà mondiale di Pippo negli ultimi anni.
E mentre la corsa dei due mari si conclude, premiando l’inarrivabile professionalità di Cadel Evans e mettendo in luce la strana coppia formata da Scarponi e da un incredibile Cunego (l’incredibile è il fatto che se le pedala davvero, sembra tornato indietro di 5 anni), il gruppo si chiede come riuscire a battere Gilbert a Sanremo. Read the rest of this entry »
Posted: Novembre 16th, 2010 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: 2010, birra, cadel evans, cancellara, ciclismo, contador, freire, hushovd, mondiali, nibali, pagellone, peter sagan, pippo gilbert, purito rodriguez, vino, voeckler | 1 Comment »
riprendendo una tradizione che non ho mai iniziato, mi ricollego all’anno passato e sputazzo in giro un bilancio/pagellino della stagione su strada da poco conclusa. nella speranza che la milano-sanremo arrivi al piu’ presto…
ben cosciente dell’incredibile suspence che creera’… vado in modalita’ countdown.
Read the rest of this entry »
Posted: Ottobre 6th, 2010 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: birra, cadel evans, ciclismo, hushovd, melbourne 2010, mondiali, pippo gilbert | 9 Comments »
ci avevo creduto, davvero. ci stavo credendo, avevo un infarto, ma ci stavo credendo.
quando pippo gilbert, dopo una corsa sontuosa svolta tutta nelle posizioni di testa… dopo averci provato con il forcing della squadra, con l’aiuto dei compagni (splendidi greg e lukemans)… dopo aver provato a portare via le fughe… dopo aver menato con quell’ultimo gruppetto a 6 che pareva perfetto… dopo tutto ci ha provato da solo, perche’ ne aveva piu’ di tutti, perche’ quel suo scatto sulla penultima salita sublimava la bellezza del gesto in bicicletta… quando si e’ trovato la’ davanti e il vantaggio cresceva, io ci stavo credendo. senza pensare che mancava ancora tanto, che era tutta pianura, che il vento era contrario e dietro c’erano i big dello sprint sopravvissuti.
ecco, io avevo un infarto e ci credevo, ed era un gesto di fede, dopo una notte insonne e una cassa di birre ormai vuota.
pensavo a tutto cio’ una decina di minuti dopo, quando con il cielo ormai luminoso e le occhiaie rivoltate vedevo thor hushovd vestire la maglia iridata, esattamente il vincitore che avevo dato in partenza (vincendo il fantamondiale, almeno quello). era stata la volata della bronzini a dirmi hushovd: quell’arrivo pareva spiattellato sulle caratteristiche che esaltano il vichingo. in fondo, se non ha vinto il piu’ forte, ha vinto sicuramente il piu’ adeguato a questo tracciato. mi va bene cosi’. usando un termine desueto, direi che e’ “giusto” cosi’.
Read the rest of this entry »