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Posted: Aprile 14th, 2023 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: ahmed, alessia obino, catu diosis, marc ribot, novara jazz, yankee go home, zero, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] NJ Weekender Spring Edition. 15&16 aprile. Nòva.
Non fatevi trarre in inganno. Il nome, “NJ weekender Spring Edition“, sembra uscito da qualche volantino newyorkese, ma fortunatamente non è così, non c’è da preoccuparsi. Quel NJ non è un logo da cappellini da baseball, bensì il semplice acronimo di Novara Jazz, e di americano c’è solo qualche musicista, per il resto i piedi sono ben piantati tra le risaie.
Di questi tempi capita spesso, infatti, che al parlare di festival (ma non più solo di festival, oggi anche solo di concerti, forse addirittura di bar) si invochi il fantasma dell’internazionalità, che nulla ha da spartire con un più celebre spettro che, oltre un secolo fa, “si aggirava per l’Europa” ma molto ha da dire sui tempi in cui viviamo, quelli dell’omologazione. Così, come le città di tutto l’Occidente (e oltre) stanno irrimediabilmente diventando una uguale all’altra, c’è chi desidererebbe la stessa cosa dai festival. Ma se questo da qualche parte accade, beh, non accade a Novara. Come un piccolo gioiello resistente, Novara Jazz è da quasi 20 anni un valido antidoto alla globalizzazione, un festival “di provincia” aperto al mondo, ma con il coraggio di guardare a un mondo che si estende in ogni direzione, a partire dalle strade di casa. E non perde l’occasione di ricordarlo, pure fuori stagione.
Questo “weekender” apre le braccia alla primavera accogliendo voci e suoni da tre diversi continenti, mischiando live e dj set per un ricco antipasto della stagione che verrà. E se il trio dei Jazz-Bins di Marc Ribot (con Greg Lewis e John Dyson) o il sublime Ahmed Quartet hanno già l’aura dell’imperdibilità, le orecchie andranno ben tese tanto per le selezioni della dj ugandese Catu Diosis quanto per tre progetti italiani ma dallo sguardo globale che più globale non si può, come Alessia Obino, Al Doum & the Faryds e Rhabdomantic Orchestra (il cui live è una danza irresistibile). È primavera, gli alberi sono rigogliosi e tutto fiorisce, a Novara anche la musica: una specialità locale per ogni stagione.
Posted: Novembre 19th, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Anton Bruhin, aperitivo in concerto, bob dylan, IAMX, Les énervés, Lettera 22, live & loud, Luca Garino, marc ribot, maurizio abate, milanoX, Ottone Pesante, Papiro, piano terra, Piattaforma Fantastica, sacrestia, san fedele, Thisquietarmy, torchiera, TRoK! | Commenti disabilitati su Live & Loud (121)
Tenetevi stretti, che questa settimana parte forte – fortissimo – più forte che mai, e poi frena bruscamente. Un’inchiodata secca di quelle da far male alle dita. Il proseguimento è solo questione di santi a cui votarsi o non votarsi.
Anton Bruhin, Papiro, Lettera 22, Luca Garino. Giovedì 19 alle 19:30 all’Istituto Svizzero di Milano.
La Piattaforma Fantastica per una volta si tinge di rosso e di croci e si fa svissera. L’occasione è fornita dalla mostra ‘Le Caselle di Anton Bruhin’ e dai field recordings del succitato. Lo accompagnano Papiro, Luca Garino e Lettera 22, ovvero tre personaggi che avrete già sentito a Milano, ma con nomi e progetti differenti. Il tutto in orario tramontizio, sicchè poi ci si sposta altrove che la serata è ricca.
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Posted: Novembre 10th, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: aperitivo in concerto, john zorn, marc ribot, teatro manzoni, young philadelphians, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Marc Ribot & the Young Philadelphians. 22 novembre. Teatro manzoni.
Questo è un pezzo da 824 battute: numero insufficiente già solo per elencare le collaborazioni di Marc Ribot, figuriamoci per raccontare un uomo e una storia che avrebbero bisogno di più tomi. Opere intere che si potrebbero smontare in un minuto, basta che Marc imbracci la chitarra e la accarezzi con quel suo tocco, unico al mondo, in grado di squarciarti l’anima. Ad Aperitivo in Concerto il più grande chitarrista vivente (perché ogni tanto le cose van dette pure pane al pane, ovvero esagerando) si presenta con il suo progetto più conservatore, quegli Young Philadelphians che omaggiano Paul Newman nel nome e il “Philly Soul” nello spirito, ma che il cuore lo votano ad Ornette Coleman e al sogno di un punk-jazz combattente che avrebbe voluto cambiare il mondo. E ce l’ha fatta, come ci riesce Marc Ribot ad ogni tocco.
Marc Ribot & The Young Philadelphians. domenica 22 novembre, teatro manzoni. 12 euri.
Posted: Luglio 15th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: arto lindsay, assi cartesiani, chitarra, divinità, gualazzo, marc ribot, olimpo, raphael gualazzi, storia della musica, villa arconati, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Arto Lindsay band ft. Marc Ribot + Raphael Gualazzi. 16 luglio. Villa arconati.
Se si attraversa la storia della musica moderna in senso orizzontale, trasversalmente a generi, epoche e latitudini, dalla “No New York” al Brasile tropicalista attraverso jazz e funk, il nome di Arto Lindsay è di quelli che si incontrano più spesso. Se invece si percorre in senso verticale la storia dei chitarristi, fino all’Olimpo delle sei corde, è lassù in cima che ci si imbatte nel nome di Marc Ribot. Due musicisti iperattivi per produzioni e progetti dal vivo, nonostante Lindsay sia altrettanto vario nella resa live, capace di esaltare così come di deludere. Resta la certezza che quando sul palco si incrociano due assi cartesiani del mondo del musica, l’equazione dà sempre un risultato positivo e che, ben distante da queste coordinate, si trovi Raphael Gualazzi. Ma, a quel punto, saremo già sulla via di casa.
Arto Lindsay band featuring Marc Ribot + Raphael Gualazzi. mercoledì 16 luglio. Villa Arconati, castellazzo di bollate (mi). caro prezzo, specie per gualazzo.
Posted: Luglio 9th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 65DaysOfStatic, arto lindsay, celeste, city sound, creature festival, cypress hill, daepth, fuzz orchestra, Geoff Farina, Last Minute to Jaffna, Les Rhinoceros, lilì refrain, live & loud, lo fi, macao, Macigni, mai mai mai, marc ribot, Masada, milanoX, nicola ratti, paolo angeli, Phill Niblock, sincronie, sleeping concert, suoni mobili, Three Steps to the Ocean, Viscera | Commenti disabilitati su Live & Loud (070)
Non abbiate fretta. Mettete via i costumi da bagno e le borse da viaggio, fin qui era un falso allarme, qua non è ancora tempo di ferie. Tutt’altro. Questa settimana va rimandato tutto che c’è da fare. Soprattutto con un inizio del genere, al fulmicotone.
Con buona pace dei musei vari (Hangar Bicocca e Scienza&Tecnica), l’opera d’arte sonora -e non solo- domani sera la porta Daepth a Macao con l’infaticabile drone-artist Phill Niblock che arriva da queste parti nel suo costante viaggio intorno al mondo. La fortuna di accompagnarlo questa sera tocca alla videomaker canadese Katherine Liberovskaya e tre bravi suiveur del belpaese come Nicola Ratti, Mai Mai Mai e R_m. E’ una serata della madonna.
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Posted: Marzo 20th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: avengers, bergamo jazz, can, corleone, damo suzuki, daunTRoK!, Decimus, giant on the land, giganti, godflesh, hermeto pascoal, kraut-rock, leoncavallo, live & loud, makhno, marc ribot, micheal gira, milanoX, neil young, nicola ratti, O', oneida, roy paci, saint vitus, Seijiro Murayama, sentieri selvaggi, swans, thor, TRoK!, ulan bator | Commenti disabilitati su Live & Loud (009) – ovvero la famosa avventura dei Giganti
Questa settimana scendono in campo i giganti. Fatevi da parte, chinatevi umilmente ad ascoltare e basta, a guardarli camminare come giganti sulla terra, per usare le parole di un Maestro del R’n’R..
Iniziano, domani sera, gli Swans all’OCA, una specie di squadra di super-eroi del rumore che ha in sua maestà Micheal Gira il suo Capitan America. Sarà una cavalcata tra allucinazioni ad alto volume tritate da tappeti percussivi dei bei tempi che furono. Read the rest of this entry »
Posted: Marzo 13th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: a guy called gerald, artoteca, bassesfere, biko, borgata boredom, ca' blasè, comaneci, Dagora, daunTRoK!, divertimente ensemble, elliott sharp, embryo, enrico malatesta, factory, giuseppe ielasi, Hiroshima Rocks Around, la società psichedelica, leoncavallo, live & loud, living colour, marc ribot, Mik Quantius, milanoX, mir, mombu, musica a milano, nicola ratti, O', roma est, scighera, sulthan bathery, TRoK!, X-Mary | Commenti disabilitati su Live & Loud (008) – dove ci sono un po’ di cose e non tutte brutte
La musica a Milano non è sempre poca, e nemmeno sempre brutta. Bisogna solo prendere tutti gli ingredienti, metterli in un frullatore, e gustarsi solo la polpa del ricavato, lasciando i liquami residui, meno appaganti e nutrienti, allo sciacquone del cesso. Non è da buttare già questo mercoledì sera, che s’apre con la sonorizzazione live di “Giorni di gioventù” per mano di Alberto Carretero (al Centro San Fedele) e prosegue con il genio di Elliott Sharp (figura trasversale all’intera scena di NY, dalla no-wave al free-jazz) al Biko e la 70esima data milanese dei Mombu al Magnolia. Oppure con la prima delle due serate del collettivo impro-jazz Bassesfere (al teatro No’hma) che bisseranno domani, in una serata in cui il consiglio è però di recarsi al Leoncavallo: sul palco si incontrano la schizofrenia capitolina degli Hiroshima Rocks Around e i krauti svizzeri (in salsa avant-drone) dei Mir. Read the rest of this entry »
Posted: Febbraio 13th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: alterazioni sonore, aperitivo in concerto, brown bloc, bugno, campus sterminii, carnemvale, daunTRoK!, Eternal Zio, imminent, leoncavallo, live & loud, marc ribot, mono, nicola ratti, pantani, piotr kurek, san valentino, sanremo, scena, sigur ros, taylor ho bynum, zeus! | Commenti disabilitati su Live & Loud (004) – dove dèi, santi ed eroi ballano in maschera
Nella settimana di Sanremo e di San Valentino, tra Carnevale e il compleanno di Bugno, le dimissioni di Ratzinger e l’anniversario della scomparsa di Pantani… poteva registrarsi una calma piatta solo sul fronte sonoro? Ovviamente no, anzi, a questo giro la selezione sarà abbondante, e Sanremo toccherà vederlo su youtube la prossima settimana.
Si parte domani con l’appuntamento di daunTRoK! al Leoncavallo, che verrà illuminato a giorno dalle saette rumoriste scagliate dal potente Zeus! (“per accoppare quel neomelodico di Cupido…”), con la quiete prima della tempesta che echeggerà dei mille colori della psichedelia di Eternal Zio.
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Posted: Aprile 1st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, autofestione, blob, bob corn, concerti, dialoghi jazz festival, giovanni falzone, gonzo caravan, greg dulli, jacopo andreini, karl marx was a broker, leoncavallo, luca sigurtà, lucertulas, malevolent creation, marc ribot, matteo uggeri, milanoX, musica in forma libera, ornette coleman, roger waters, scighera, squarcicatrici, the wall, twilight singers, uochi toki, voci ad effetto | Commenti disabilitati su [4/4] another brick in the wall
La settimana in cui Roger Waters arriva al Forum di Assago a celebrare il suo The Wall (dall’1 al 5, praticamente tutto sold out) è anche quella buona per ricominciare a decostruire i muri che separano e segregano i generi musicali. E i muri che nascondono le proposte culturali più luminose di questa città. I luoghi dove queste proposte trovano il meritato spazio sono pochi, e tra questi sicuramente va citata la Scighera, circolo Arci di evidente matrice anarchica, sorto qualche anno fa alla Bovisa. E ancora più anarchica è la rassegna “Musica in forma libera”, che accompagna il pubblico della Scighera a cadenza mensile per quasi tutto l’anno. Venerdì la forma libera è quella di Squarcicatrici, splendido progetto di “bossa storta”, nato sui colli fiorentini e cresciuto sulle strade d’Europa. A suggello del tour europeo, gli Squarcicatrici arrivano a Milano per registrare il loro disco live, in una serata che trasuderà energia a cavallo tra afro, jazz e punk…
Piano B per la serata è al Leoncavallo, inarrestabile nella proposta continua, con Lucertulas, Fasti e la fantasia di Karl Marx Was a Broker. Read the rest of this entry »