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Posted: Aprile 30th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: bloom, Blue Rose Saloon, concerti milano, daepth, divertimento ensemble, Dragged Into Sunlight, Dream Syndicate, Hans Koch, Innercity, Kimi Kärki, live, live & loud, macao, May Day, negura bunget, O', Off-Topic Ensemble, primo maggio, Raising Holy Sparks, rappresaglia, san fedele, Sounds & Comfort, stockhausen, Tommy Emmanuel, Ultra Electric Mega Galactic | Commenti disabilitati su Live & Loud (060)
Ok, domani è il Primo Maggio. May Day May Day. E’ la festa dei lavoratori e di tutti coloro che con questa merda di malattia che è il lavoro devono convivere ogni giorno, che ce l’abbiano o meno. Con il Primo Maggio inizia un nuovo ponte, una nuova scintillante occasione per non lavorare, come ce ne vorrebbero sempre. E mai come questa volta, anche un’occasione buona per levare il culo da Milano, perchè musicalmente qui non dico che non accadrà un cazzo, ma di certo non si ingrasseranno i timpani
Per i forzati cittadini le offerte sono proprio pochine. Tipo che nel dì di festa le uniche sono l’hard-psych degli Ultra Electric Mega Galactic, al Lo-Fi insieme a Dragged Into Sunlight, Sasquatch e Humulus dietro a ben 13 euri di ingresso. Oppure un classico del punkrock milanese come i Rappresaglia, che al Circolone di Legnano saranno affiancati da Merdonalds e Gasnervino.
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Posted: Maggio 11th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Afrodisia, ah um, dave douglas, enteogenie, hardcore matinée, milanoX, nurse with wound, piano city milano, primavera, rappresaglia, sleep, sleeping concert, spiritual front | Commenti disabilitati su [4/4] nel mirino
Arrivano cose strane, variegate, indistinte nella settimana in cui Milano sente il risveglio della primavera. La città sta ri-tarando il suo mirino sugli orizzonti estivi, e procede per tentoni, per piccoli festival che attraversano i quartieri e concerti per tutti i gusti.
Oggi, venerdì 11, inizia Piano City Milano, che per tutto il fine settimana distribuirà per la città ben 200 concerti di pianoforte. In serata arrivano suoni dal continente nero, con la rassegna “Afrodisia” del Biko che ospita l’afro-funk di Bibi Tanga & Selenites, o dai pianeti lontani che nascono dagli stati alterati di coscienza, cui è dedicata la rassegna Enteogenie della Cascina Torchiera: si apre stasera con Manual Destruction e TonyLight, si proseguirà domani con lo sleeping concert da mezzanotte fino al mezzogiorno della domenica (posti già esauriti).
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Posted: Febbraio 17th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, a034, above the tree, africa, Afrodisia, Asnale Guebreyes, boccaccio, carnemvale, Cascina Torchiera, citylife, cox18, Father Murphy, GZA, Hanuman Quartet, How much wood would a woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood?, Impossibili, Jesse Perret, leoncavallo, Les Rhinoceros, ligera, lilì refrain, Luca Valisi, Mamuthones, milanoX, mombu, Mulatu Astakte, Nachtwalder, nDem, opposticoncordi, rappresaglia, ronin, scighera, Slaughter & the Dogs, Solar Skeletons, TRoK!, Tycho, unza!, Vontesla | Commenti disabilitati su [4/4] porque esto es africa
Andiamo in Africa, scappiamo in Africa, al caldo dei venti del deserto, al ritmo della culla dell’umanità. Ci portano Asnale Guebreyes e gli Ukandanz, che Afrodisia ospita questa sera al Biko…
Ce ne andiamo seguendo il passo, violento e percussivo, della marcia dei rinoceronti, quella che ispira in suoni e immagini Les Rhinoceros, quartetto di teenager fricchettoni partito da Washington, transitato per casa di John Zorn (e della Tzadik) a NY e giunto ora all’approdo europeo, che a Milano sarà sul palco della Cascina Torchiera, giovedì 23, per la nuova serata TRoK! che coinvolge anche i predicatori oscuri Father Murphy e il folk bizzarro di Above the Tree.
Andiamo in Africa e andiamo a inchinarci davanti al guru della musica africana, quel Mulatu Astakte che continua imperterriti a solcare i palchi del mondo, noncurante dell’invecchiamento. Lui da Milano non ci passa, ma è a Torino venerdì 24, e considerando che sabato 25 a Torino ci andate comunque…
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Posted: Ottobre 31st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 11.11.11, 4/4, aperitivo in concerto, apocalisse, balmorhea, bloom, contemporanea, dal verme, dauntaun, dave holland, der mauer, die selektion, enrico gabrielli, Heinz Karlhausen & the Diatonics, jeffrey swan, john grant, kurt baker, leoncavallo, ligera, lo fi, magnolia, mika vainio, MilanoMusica, milanoX, music club, Neo, pansonic, prog, rappresaglia, retox, scighera, sightings, teatro dal verme, teatro manzoni, vincenzo vasi, zeus! | Commenti disabilitati su [4/4] Future is unwritten
I primi giorni di novembre sono quelli che conducono verso l’Apocalisse. Di quest’ultima se ne parlerà assai nei prossimi giorni… nel frattempo è il caso di godersi i concerti che restano prima della probabile estinzione umana. Siamo fortunati, perchè il piatto è ricco e abbondante, e inizia con una doppia portata assai gustosa. Mercoledì 2 c’è l’imbarazzo della scelta, con la possibilità di far conto sulla fortuna, che aiuta gli audaci, e può permettere addirittura la doppietta. Perchè alla Scighera si inizia presto e a volumi contenuti, come si confà al folk da camera dei Balmorhea. Nelle viscere del Leoncavallo invece scorrono i ritmi e i volumi forti di Neo e Heinz Karlhausen & the Diatonics, in bilico tra free jazz e blues aggressivo.
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Posted: Gennaio 12th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, bloom, brown project, concerti, cox18, cristian calcagnile, damo suzuki, free jazz, fuzz orchestra, ln ripley, milanoX, mombu, musica, rappresaglia, soundmetak, uncode duello, unza!, xabier iriondo, zero2 | Commenti disabilitati su [4/4] Il veleno nella voce
Il veleno è nella coda, come per lo scorpione. Nella coda della settimana e già verso la fine del mese, chè la tradizione vuole che il risveglio musicale dalle feste sia lento.
Il veleno è dolcissimo come la voce di un folletto giapponese che ci delizia sin dal 1970, quel Damo Suzuki che, secondo le leggende, incontrò i Can fuori da un bar mentre cantava per le strade di Monaco, speranzoso di raccattare qualche moneta per la serata. Incantati dalla voce dell’eccentrico giapponese i maestri del kraut-rock lo invitarono ad esibirsi con loro la sera stessa in un concerto. Fu l’inizio di una nuova storia, per i Can e per il free-rock tutto. Nei successivi quarant’anni Damo è stato, in ordine sparso e geografia confusa, un cantante di successo, un cantante di strada, un venditore di assicurazioni porta a porta, un frequentatore dei peggiori bar di Tokyo… e una voce intorno a cui aggregare la créme degli improvvisatori di mezzo mondo in tour perenne. Il Damo Suzuki Network è ormai di casa anche a Milano, grazi agli instancabili sforzi del suo alleato locale Xabier Iriondo (e chi se non lui…). Mercoledì 19, sul palco del Tunnel, li accompagnano altri due reduci Afterhours (Manuel Agnelli ed Enrico Gabrielli) e il batterista Cristian Calcagnile. Read the rest of this entry »