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Live & Loud (111 … aka 666 / 3)

Posted: Luglio 1st, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (111 … aka 666 / 3)

einstuerzende-neubauten-foto-bargeld-entertainmentLa meteorologia di questi tempi si sbizzarrisce sull’appioppare nomi più o meno esotici alla banalità del caldo afoso che si ripete da che esiste l’estate, da che esiste la terra. Se esistessero delle previsioni sulla musica dal vivo, si potrebbe fare lo stesso gioco. Invece è la same old shit, arriva l’estate a Milano e arrivano i soliti festival che dicono tutto e niente se non il nome del loro sponsor. Quasi tutti, ma non tutti. Ecco sette esempi dalla settimana imminente, buoni per confermare o smentire la regola.

Arsene Duevi & Giovanni Falzone. Giovedì 2 giugno al Castello Sforzesco.
La serata di chiusura del breve ma lodevole Ethno Fest è affidata all’incontro tra Sicilia e Togo, tra il polistrumentista, cantante, educatore ed etnomusicologo Arsene Duevi e il trombettista jazz Giovanni Falzone, accompagnati da un gigantesco coro e da un ensemble di ottoni a costruire una piramide umana in grado di scavalcare i muri del Mediterraneo e del deserto.

Diz Festival. Da venerdì 3 a domenica 5 alla Fabbrica del Vapore.
Tre giorni di festival con pochi passaggi notevoli e tanta massa ripetitiva all’interno degli spazi di via Procaccini. Il programma è abbastanza confuso e per niente innovativo, ciononostante nell’afa desertica dell’estate meneghina portare nomi come Mariposa (venerdì 3), Mouse on Mars e Dargen d’Amico (sabato 4) e Sycamore Age (domenica 5) è ancora un merito.

Le cinque giornate DIY di Milano. Da venerdì 3 a martedì 7 luglio a Milano e dintorni.
Cinque serate per rafforzare i nodi della rete, piccola e resistente, dell’hardcore milanese, dove hardcore è inteso come attitudine ben più che come semplice genere musicale. Cinque giorni per festeggiare chi si sporca le mani durante tutto l’anno. Si parte con Ombra (ex Kina) e Soviet Order Zero in Transiti, sabato si va in via Vigevano con Agatha, The Hammer, Logica di Morte e Fracture, per poi ripigliarsi domenica già dal pomeriggio in via Gola con Seditius, Ludd, Hobophobic, Essere, Corpse, Class, Negot, Inganno e Smudjas. Ma il meglio sta in coda, con il lunedì del Boccaccio a Monza (con Pueblo People, L’Era del Bantha e Menhyr) e la Queens of Chaos night conclusiva alla Villa Vegan (con Canine, Hyle, Cospirazione e Smudjas).

Suoni Mobili. Da venerdì 3 luglio in giro per la Brianza.
Andrà avanti fino a inizio agosto l’edizione 2015 della rassegna itinerante (nei luoghi e nei generi) della verde Brianza. Questa settimana si apre con l’incontro succitato tra Arsene Duevi e Giovanni Falzone (venerdì 3 a Besana Brianza) e il solo della cantante e magnetica violinista Iva Bittova (venerdì 3 a Monticello Brianza) per poi preseguire con la doppietta di Simone Zanchini, che domenica 5 omaggia Casadei con il suo quartetto (a Sirtori) e il giorno dopo va tutto solo con la sua fisarmonica a Besana Brianza.

Einstürzende Neubauten. Lunedì 6 luglio a Villa Arconati (Castellazzo di Bollate).
Arriva con un anno di ritardo, ma arriva finalmente anche da queste parti la riproposizione live di “Lament”, l’opera di storia della musica che la band berlinese ha confezionato in occasione del centenario della WWI. Una raccolta di frammenti sonori e rumori, dal cabaret alla protest-song, buttati in mezzo a quel frullatore sonoro che da oltre 30 anni non smette di girare a di abbattere palazzi nuovi e vecchi. Indubbiamente è l’appuntamento cardine dell’estate milanese, dalle parti del concetto di IMPERDIBILE.

Video Sound Art Festival. Da lunedì 6 al Museo della Scienza e della Tecnica.
Inizia lunedì 6 e durerà per tutta la settimana questo festival interdisciplinare che approda agli spazi del museo leonardesco. La sua componente musicale comincia benissimo lunedì alle 8 di sera con il dark-jazz dei Satan is My Brother e prosegue mercoledì sera con il post-rock degli Arirang e il beat psichedelico dei Giobia. Del resto ne parliamo settimana prossima.

D’Angelo & the Vanguard. Martedì 7 luglio all’Estathè Market Sound.
Ci ha messo 15 anni a sfornare il suo terzo album, D’Angelo, ma quando ce l’ha fatta a conquistato il mondo intero, sedendosi ben saldo sulla poltrona del “disco dell’anno” del 2014. Ora arriva in Italia con una band di tutto rispetto e porta tutto il suo carico neo-soul a questo festival del thè freddo, che per una sera varrebbe la pena correggere con qualcosa di forte, molto forte.


Live & Loud (072)

Posted: Luglio 23rd, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (072)

ellen-burstyn-in-lesorcistaE’ l’ultima settimana di luglio e… vabbè, tanto vale non dilungarsi che qua è ben più grassa del previsto.

Giovedì, lasciando da parte la patetica reunion dei CSI al Carroponte, c’è subito il meglio della settimana: che avviene sorprendentemente al Magnolia (Segrate) con il death metal a manetta di Possessed e Cattle Decapitation. E ci sono poi due elementi a cui bisogna abituarsi e rendere merito, perchè scorrendo l’agenda si ripresentano ogni sera. Il circolo Lo-Fi (qui con il garage-psych dei Radio Moskow – RINVIATI A VENERDI’ 25 -, che con un nome del genere non potevano fare altro) e soprattutto la rassegna transbrianzola Suoni Mobili che trascorre tre sere in compagnia del bluesman maliano Pedro Kouyaté: giovedì a Rovagnate insieme a Tetè de Silveira, venerdì in solo ad Arcore, sabato ospite dello sciamano togolese Arsene Duevi a Cornate d’Adda. Read the rest of this entry »


Live & Loud (070)

Posted: Luglio 9th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (070)

Kontraste;Festival;2013; KremsNon abbiate fretta. Mettete via i costumi da bagno e le borse da viaggio, fin qui era un falso allarme, qua non è ancora tempo di ferie. Tutt’altro. Questa settimana va rimandato tutto che c’è da fare. Soprattutto con un inizio del genere, al fulmicotone.
Con buona pace dei musei vari (Hangar Bicocca e Scienza&Tecnica), l’opera d’arte sonora -e non solo- domani sera la porta Daepth a Macao con l’infaticabile drone-artist Phill Niblock che arriva da queste parti nel suo costante viaggio intorno al mondo. La fortuna di accompagnarlo questa sera tocca alla videomaker canadese Katherine Liberovskaya e tre bravi suiveur del belpaese come Nicola Ratti, Mai Mai Mai e R_m. E’ una serata della madonna.

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Live & Loud (069)

Posted: Luglio 2nd, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (069)

pisa_s12042Sommessamente all’orizzonte si sta facendo largo il ritornello dell’estate, quello che dice: “questa settimana non c’è un cazzo”. E’ ancora un ritornello mormorato, ma fatto sta che da qui in poi seguono poche righe.

Domani sera, come ogni estate, puntuale come le punture di zanzara, arriva l’appuntamento con gli Elio e le Storie Tese, il cui tour pluriennale tra tutti gli spazi di Milano questa volta tocca il (bel) palco di City Sound all’Ippodromo del Galoppo. In Brianza invece prosegue la rassegna Suoni Mobili, con il tributo ai Nirvana delle Mosche Elettriche di Giovanni Falzone all’Arengario (Monza). Read the rest of this entry »


[4/4] c’era una volta

Posted: Luglio 19th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] c’era una volta

C’era una volta il noise-rock americano, c’erano le sue sessioni selvagge di chitarre distorte fino all’estremo, c’era una serie di gruppi fantastici, fortunatamente non tutti estinti, che diedero vita a quel sottobosco da cui spuntarono poi come funghi il math e il post-rock… Tra tutte le band ce n’era una incredibile, grezza e cattiva, che si chiamava Colossamite. Smisero di suonare presto, per poi tramutarsi nei Dazzling Killmen e in altre successive combinazioni, sino ad oggi, a stasera, quando arriva a Milano (Cascina Torchiera) l’ultimo loro figlio: Xaddax, una commistione tra art-rock, noise e soprattutto follia. Un elemento, la follia, che stasera non manca nemmeno sugli altri palchi: a Villa Simonetta con l’electro-pop di Soap & Skin o al parco Baden Powell, dove si sculetta sull’arab-punk di Al Doum & the Faryds. Read the rest of this entry »