indice . . .
Posted: Febbraio 18th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: !!!, 8 bit, ardecore, attila faravelli, club2club, confindustrial sinfonietta, Eat Rabbit, Enrico Coniglio, enrico malatesta, Eternal Zio, Francisco López, giovanni lami, hardcore, Inner Spaces, Kenobit, live & loud, milanoX, Nihilist Waves, O', Occult Family Days, occult punk gang, Oneothrix Point Never, otolab, piano terra, plunge, pueblo people, roberto fega, scighera, Seijiro Murayama, Sotto, Standards, Tomomi Adachi, Tonylight, Tortoise, TRoK! | Commenti disabilitati su Live & Loud (130)
Fate un bel respirone e concentratevi, che tutto d’un tratto la città-parcheggio (aka la città-Expo) sembra essersi risvegliata dal suo torpore. Ecco una sintesi estrema della rafficata di concerti che resistono fino alla fine del mese. E’ tanta roba, o quasi.
Tomomi Adachi, Attila Faravelli. Giovedì 18 febbraio alle 8 di sera da O’.
Tomomi è un giapponese svitato che copre la propria epidermide di sensori e li suona nel piccolo della sua stanzetta o nel medio di questa serata. Con lui c’è Attila, uno che se gli dici che ci sono dei tarli che si abbuffano di legno in aperta campagna ci si precipita con tutti suoi registratori.
Read the rest of this entry »
Posted: Marzo 25th, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 8 bit, angst, buka, Calembour, Carne, Communion, concerti milano, daepth, Egle Sommacal, folletto, fornace, fuzztones, grant-lee phillips, Hans-Joachim Roedelius. O’, howe gelb, la hell gang, live & loud, lo fi, macao, milanoX, Nassau 1713, piano terra, pira666, Powell, Queens of Chaos, Rameneatsz, retox, s/v/n, Sinkane, TRoK! | Commenti disabilitati su Live & Loud (097)
Questo weekend si allunga verso le feste, e c’è troppa per star qui a perder tempo. Ecco 14 concerti buoni per le giornate ormai prossime, ma sarebbero potuti essere anche il doppio.
Nassau 1713. Giovedì 26 al Piano Terra.
Trio dedito all’improvvisazione di stampo contemporaneo in cui percussioni e contrabbasso cercano di farsi guidare da un’elettronica generata in maniera casuale. Un galeone pirata in viaggio sulle onde FM.
Malastrana, Cassandra, Vogue, Deceitful Barren. Giovedì 26 a Macao.
Serata all’insegna dell’etichetta dark-rumorista Angst. Tra paranoia, visioni orrorifiche e distorta psichedelia post-mortem. Read the rest of this entry »
Posted: Febbraio 11th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, 8 bit, angra, blob, bob corn, concerti, folk, goblin, milanoX, rock fm, ronin, steve wynn, torchiera, uochi toki | Commenti disabilitati su [4/4] scalda il cuore
Allora era vero! Il disgelo previsto la scorsa settimana è confermato, almeno dal punto di vista climatico… già perchè su quello musicale la città resta ancora imballatina com’era in precedenza. Ma la primavera ormai la si respira (per quanto si possa respirare a Milano), il suo carico ormonale speriamo che spinga un po’ più in alto anche le levette dei volumi. Nel frattempo ci si può scaldare ancora un po’ con musiche invernali, toni crepuscolari verso un’alba che prima o poi arriverà.
Read the rest of this entry »
Posted: Febbraio 3rd, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, 8 bit, aperitivo in concerto, blob, concerti, cristian calcagnile, gianni mimmo, joe lally, john russell, milanoX, musica, musica in forma libera, scighera, sparkle in grey, sun kill moon, torchiera, TRoK!, villa vegan, zen circus | Commenti disabilitati su [4/4] il disgelo
Il disgelo arriva lento lento. Non stiamo al polo e non sentiamo il fragore di blocchi di ghiaccio che si staccano, buttandosi in mare per una nuova vita come iceberg. A Milano il massimo fragore invece è quello degli scooteristi che cercano di ammazzarci 24 ore su 24, e un poco di frastuono che esce da cantine, cascine, circoli e teatri, e il disgelo arriverà lentamente, goccia dopo goccia finchè non si consuma tutta la stalattite.
“Musica in forma libera” è una di quelle iniziative che hanno tenuto caldo l’inverno, per la Scighera quindi il disgelo sarà facile, inizia venerdì 4 con il Daniele Cavallanti Udu Calls Trio, a cavallo tra brani di Ornette Coleman, Wayne Shorter e proposte proprie… Read the rest of this entry »