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Posted: Maggio 9th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: blue note, faina, Marshall Allen, sun ra, Sun Ra Arkestra, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Sun Ra Arkestra. 10 maggio. Blue Note.
La scorsa settimana il Large Hadron Collider di Ginevra è stato bloccato da una piccola faina infilatasi in una conduttura dell’aria. Per la “particella di Dio” c’è ancora tempo. Qualche mese fa, è stata certificata l’assenza di atmosfera su Marte. A luglio, la Nasa ha annunciato la scoperta di Kepler 452b, il pianeta “gemello” della Terra, mentre un anno prima un ammasso di quasar si era rivelato l’oggetto più grande dell’universo. Nel 1994 Roland Emmerich dimostrò l’esistenza dello Stargate così come 17 anni prima George Lucas aveva spiegato come l’universo fosse guidato dalla “Forza”. Un continuo affannarsi di ricerche e scoperte che va nella direzione sbagliata. Non sarebbe stato più semplice indagare l’uomo arrivato da Saturno? Quel Sun Ra che scese sulla Terra e ci portò il groove del vento solare? Gli ultimi a battersi contro questo vortice scientista sono i suoi discepoli dell’Arkestra, l’ensemble a composizione variabile che ha accompagnato Sun Ra sin dagli anni ’50 nell’esplorazione del nostro globo. Quella guidata dal sax di Marshall Allen, insomma, per chi avesse vissuto su Marte fino a ieri. Gente che non ha bisogno di nuove scoperte ma solo di diffondere nuovi saperi. E che non può venire bloccata così facilmente da una faina.
Sun Ra Arkestra. Martedì 10 maggio 2016. Blue note. Euri a più non posso.
Posted: Gennaio 27th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Adele H, aperitivo in concerto, billy cobham, blue note, crt, jozef van wissem, Kodò, Lee Konitz, live & loud, lo fi, Luca Valisi, LuPi, milanoX, Muhal Richard Abrams, piano terra, Sainkho Namtchylak, Santeria, scott kelly, teho teardo, ulan bator | Commenti disabilitati su Live & Loud (128)
Sono giorni scarni di appuntamenti quelli che si annunciano, quindi questa rubrica passa alla versione supersized e per completarsi gioca una formazione di 11 giorni consecutivi.
The Gumbos. Giovedì 28 al Piano Terra.
Il Gumbo è uno stufato speziato tipico della Louisiana, e questo trio dalla tradizione di New Orleans sembra aver ereditato molto più del nome. Clarinetto, chitarra e contrabbasso, tra Mingus e lo swing.
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Posted: Aprile 1st, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: arci blob, autofestione, blob, blue note, bob corn, Cascao & Lady Maru, Cascina Torchiera, Ciao Proprio, DJ Stingray, downfall of gaia, filthy generation, Hypnotic Brass Ensemble, innesco trio, la Società Psychedelica, live & loud, lo fi, Luca Valisi, maurizio abate, milanoX, Ohibò, pasqua, piano terra, squadra omega, Terraforma, zun zun egui | Commenti disabilitati su Live & Loud (098)
Pasqua è una festività che unisce più religioni e ancora più proverbi. Una festa che divide invece i cittadini e le musiche, retaggio dei tempi in cui tutti se ne andavano in vacanza. Ora la città non si svuoterà, ma gli appuntamenti sono pochi. Eccone alcuni buoni per le prossime serate.
Zun Zun Egui. Giovedì 2 all’Ohibò.
Gli Zun Zun Egui hanno un nome bellissimo e uno degli alberi genealogici più ramificati del rock underground mondiale, dalle Mauritius agli USA, dal Giappone all’Inghilterra. Ma soprattutto hanno un live cui è impossibile resistere: un turbinio di sculettamento math-funk, pieno di birra e di energia.
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Posted: Novembre 19th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Antez, blue note, cannibal corpse, dave holland, Egle Sommacal, fuzz orchestra, John Garcia, Kenny Barron, live & loud, macao, milanoX, Miss Massive Snowflake, moonshine, Ottaven, Pharoahe Monch, Roberto Bertacchini, scighera, xabier iriondo | Commenti disabilitati su Live & Loud (083)
Scollinata la metà di novembre, inizia l’autunno delle nostre orecchie. Ciò non toglie che qualcosa di buono si trovi ancora, con buona pace degli alluvionati. Ecco una decina di concerti da conoscere nei 7 giorni che arrivano.
Kenny Barron & Dave Holland al Blue Note. Giovedì 20 alle 21 & alle 23.
Lassù in cima all’Olimpo non è che ci sia tantissimo spazio rimasto libero. Fortunatamente c’è gente che ha preso posto già da decenni, e continua a fare una capatina quaggiù. Per le referenze chiedete tipo a Miles Davis o John Coltrane.
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Posted: Novembre 5th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: baraonda, biko, blue note, Camillas, Gara delle batterie elettroniche, gaslight anthem, Geografie del Suono, His Electro Blue Voice, hugo race, in zaire, Jack DeJohnette, Kačkala, live & loud, macao, milanoX, mombu, Mount Salem, O', Peter Sellers & the Hollywood Party, Radiofonica, six organs of admittance, solo, squadra omega | Commenti disabilitati su Live & Loud (081)
E’ arrivato l’autunno tanto atteso, con le sue piogge e le sue esondazioni e ci aspetta un novembre musicalmente proprio poverello. Dopo questa settimana, però. Quindi ecco un po’ di cose buone da sentire nelle giornate che giungono.
Radiofonica. da giovedì 6 a sabato 8 a O’, tutto il giorno.
Tre giorni di incontri, presentazioni e sessioni di ascolto intorno all’eterea storia della radio tra esperienze italiane e tradizioni teutoniche.
Sec vs. guest a Macao. Giovedì 6.
Geografie del Suono è un esperimento di rete tra musicisti di vari luoghi del mondo nato all’Asilo di Napoli. Con questa data inaugura il suo nodo milanese, e lo fa mettendo sullo stesso palco i francesi Sec e i milanesi Dario Fariello, Andrea Reali, Lorenzo Tamberi e Sergio Tringali. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 2nd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 16, art factory in the desert, bloom, blue note, boccaccio, cox18, Crowbar, fausto rossi, Forgotten Tomb, Fuck Bloom? Alban Berg!, Grime, laibach, live & loud, lo fi, Mark Kozelek, Martin & Wood, Medeski, milanoX, Monza Psych Fest, Mùm, Rie Nakajima, sentieri selvaggi, Storm{O}, sun kill moon, the lift, Tutti i Colori del Buio, Uncle Acid & the Deadbeats | Commenti disabilitati su Live & Loud (056)
Se drizzate l’orecchio e allungate lo sguardo ve ne accorgete. All’orizzonte, in una data imprecisata della prossime settimane, piomberà dritta dritta tra le natiche dei precari milanesi la maledettissima fiera del mobile, con il suo codazzo di aperitivi e musiche a basso volume. Siccome prevenire è meglio che curare, o almeno così diceva la pubblicità, facciamo il pieno di musica questa settimana e prepariamoci a barricarci in casa nelle prossime.
A pensarci bene, in un panorama così sconfortante non poteva esserci inizio migliore che la dissonanza, quella per eccellenza, quella del gruppo più marziale e totalitario che la musica moderna ricordi. Domani sera al Live di Trezzo arriva la falange armata dei Laibach, con il suo freak-show libertario. Basterebbe questo per le settimane a venire. Ma ben venga il resto della serata, dal chitarrismo cantautorale da bancone di Kurt Vile e Pall Jenkins (al Biko) alla fuckstep apocalittica di DJ Balli all’Alzaia34. Fino al buio della notte, quello raccontato da George Friedrich Haas in “iij in Noct” e riproposto dalle corde del Quartetto Maurice a Mezzago nel secondo appuntamento di Fuck Bloom? Alban Berg!. Read the rest of this entry »
Posted: Maggio 2nd, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: blackened, bloom, blue note, daepth, danae, drongos for europe, johns lunds, la buka, macao, milanoX, motorpsycho, nabat, negura bunget, O', oval, paolino paperino band, pharoah sanders, rainbow island, ronin, roy haynes, tanta roba, twin peaks, vladislav delay | Commenti disabilitati su Live & Loud (015) – dove se ne vedono di tutti i colori
Passata l’abbuffata della settimana dal triplo weekend, dal doppio ponte, dal multiplo concerto, è subito un nuovo fine settimana ed è un lento atterraggio verso la normalità. Le prossime sono giornate ricche di appuntamenti musicali, ma è necessario regolarsi un attimo con la qualità, anche perchè le bombe risuonate a Milano negli ultimi giorni sono di quelle che ci si ricorderà sino a fine anno.
Si inizia con calma, vicini al silenzio e ai suoni d’ambiente, quelli di Oval che si esibisce stasera da O’ accompagnato dalla performer giapponese Naoko Takata nell’ambito della rassegna di danza “Danae”. A pochi metri di distanza, al Blue Note, risuona invece la batteria del vecchio Roy Haynes, un pezzo di storia del drumming jazz.
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