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Live & Loud di fine anno

Posted: Dicembre 17th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud di fine anno

PreacherESiccome che quando arriva Babbo Natale e quando seguono gli hangover, Milano chiude baracca e burattini per due settimane, tanto vale compattare tutto in un lungo orizzonte ugualmente scarno di appuntamenti da qui all’inizio dell’anno che verrà…

Edda. Giovedì 18 al circolo Ohibò.
Le classifiche del disco migliore dell’anno nel 2014 sono tutte false, perchè di dischi buoni ne sono usciti pochi, ma davvero pochissimi. Uno è quello di Edda, le cui canzoni continuano ad essere un pugno su per il culo. Read the rest of this entry »


-dopo- il Putan Club al Boccaccio.

Posted: Dicembre 17th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- il Putan Club al Boccaccio.

[*] le grandi rockstar usano i radiomicrofoni su quasi tutti gli strumenti per correre e saltellare sul palco, o per affacciarsi verso il pubblico a stringere le mani. uno spreco di onde radio racchiuse nella gabbia di uno spazio limitato e dedicato.
il pUTAN cLUB ha un approccio differente: l’eliminazione dell’antico ostacolo del cavo serve per eliminare quell’ancora più antica gabbia rappresentata dal palco. ma non per suonare a terra bensì per demolire definitivamente la separazione fisica tra pubblico e artista, muovendosi insieme e non in mezzo al pubblico.
e muovendosi parecchio, perchè la proposta è talmente tamarra e casinista che si fa impossibile star fermi. come una festa di compleanno organizzata dagli skinny puppy o dai ministry… con le luci a palla puntate negli occhi del pubblico e un set lungo, lunghissimo, decisamente troppo in definitiva. per l’energia residua nelle gambe, e per i limiti di sudorazione di françois cambuzat.

 

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


-dopo- Metzengerstein e Jooklo Duo a Ponte giallo.

Posted: Dicembre 16th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- Metzengerstein e Jooklo Duo a Ponte giallo.

[*] il fatto che si suoni nelle ciclofficine è qualcosa di scontato ai miei occhi. doveroso. incontrovertibile.
già al bulk eravamo abituati a suonare, a lume di candela o quasi, nella aperture del venerdì sera. e la ciclofficina si apriva ai live ogni volta che la massa convergeva sul bulk per un festone.
da unza! si suona (ir)regolarmente ormai da diversi anni, spesso con caramelloso piacere per le orecchie.
e oramai pure pontegiallo sta diventando un luogo abituale, pied-a-terre cittadino della crew di ca’ blasè.
d’altronde, non è ovvio che ci sia musica dove ci sono delle chiavi inglesi?

ieri sera prima i metzengerstein e poi il jooklo duo hanno dimostrato come invecchiare faccia bene alle orecchie. specie nel secondo caso, saranno passati quasi 10 anni dalla prima volta che li vidi ed era una baracconata chiamata zurich against zurich. da allora, però, li ho visti migliorare anno dopo anno e oggi sono ormai forti e convinti nel loro post-tribalismo che ondeggia tra il free e la psichedelia. per arrivarci hanno dovuto sporcarsi le mani, proprio come si fa in ciclofficina.

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


[Zero2] Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Magnolia.

Posted: Dicembre 15th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Magnolia.

Gli Obake sono creature della mitologia giapponese capaci di mutare continuamente la propria forma e il proprio aspetto. Nella loro incarnazione musicale, gli Obake oltre a trasformarsi generando sempre nuovi suoni, dal doom al death metal all’ambient noise, modificano anche il concetto di “supergruppo”. Quell’idea terribilmente commerciale di buttare sul palco delle star assortite come gusti del gelato qui è invece un incontro di esperienze e di forze che genera un impatto terrificante. Nati dal padrino del noise italiano Eraldo Bernocchi con Massimo Pupillo, Balasz Pandi e il cantante avanguardista Lorenzo Esposito Fornasari, ora si riconfigurano con il Porcupine Tree Colin Edwin e il MoRkObOt Jacopo Pierazzuoli. Ma non fidatevi troppo della loro forma, cambierà di nuovo.

Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Arci Magnolia, Segrate (mi). 10 euri.


-dopo- i Tuxedomoon e il #GangBangLabelParty

Posted: Dicembre 14th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- i Tuxedomoon e il #GangBangLabelParty

10847925_10204778407127282_6118640378109836780_n[*] due al prezzo di uno.
sarebbe a dire otto concerti al prezzo di due.

i Tuxedomoon nel freddo del salone del leoncavallo, dove però si salva l’acustica con un miracolo inatteso. i Tuxedo che dimostrano che una volta che hai la classe, ti serve poco altro… e poco conta l’età, l’invecchiamento, il diventare “molli”.

la Gang Bang delle etichette che meritava più pubblico perchè senza questa gente che si tira il culo non si andrebbe da nessuna parte. ne poteva avere pero’ anche meno di pubblico, e quello che c’era si è goduto il caldo e i volumi del Baraonda, l’alcoolismo di Lady Snowblood, la follia clochard di Calcutta & Brace, il travolgente  caciaronismo industriale dei Rambo (vera rivelazione della serata), le canzoni ferme di HoFame, il vinaccio dei Meteor e la chitarra tagliente, sminuzzante e sfilettante come manco lo chef tony, del sempiterno Makhno, prima della chiusura crimsoniana dei Cardosanto a quelle ore che ormai non sono nemmeno più piccole.
attendo il volume 3, con impazienza.

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


Live & Loud (086)

Posted: Dicembre 10th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (086)

5b0ee699c6df3a68983661aa9c8e94d6Questa settimana succede qualcosa. E non per forza, o non soltanto, di lunedì. Facciamo silenzio e aspettiamo che accada il prevedibile.
In a manner of speaking i just want to say that I could never forget the way you told me everything by saying nothing…

Tuxedomoon. Giovedì 11 al Leoncavallo.
Il ritorno di DaunTRoK! in via Watteau coincide con il passaggio milanese di un pezzo enorme di Storia (maiuscola) della musica. Dal post-punk all’art-rock, la band californina ha iniziato rivoltando come un calzino San Francisco 40 anni fa, e continua a provarci ancora oggi che pure la Bay Area vorrebbe tornare a rivoltarsi.

La Musica dei Cieli. In giorni vari e luoghi vari della provincia a nord-ovest.
Si avvicina il natale e la rassegna delle Groane entra nel vivo. Ce n’è per quasi tutti i giorni, ma da sottolineare sono l’incontro tra la kora di Ballakè Sissoko e l’arpa di Cecilia Chailly (giovedì a Lainate) e il duo voce/sax di Dimitri Grechi Espinoza e Majda Maria Guessus (venerdì a Lucernate). Read the rest of this entry »


[CrampiSportivi] Piccolo tributo a El Diablo

Posted: Dicembre 7th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [CrampiSportivi] Piccolo tributo a El Diablo

[un altro articolo per CrampiSportivi, dedicato a un Mito].

La notizia magari si rivelerà infondata, forse si scoprirà essere un tentativo di attirare nuovi sponsor, la cui mancanza pare sia all’origine della decisione, fatto sta che una grande fetta di appassionati di ciclismo di tutto il mondo è rimasta spiazzata: Didi Senft, meglio noto come “El Diablo”, ha deciso di ritirarsi.

Da più di 20 anni, Didi Senft trascorreva 3-4 mesi all’anno in giro per l’Europa dietro a quel grande circo itinerante che è il ciclismo.

Iniziava a primavera, sul finire delle classiche del Nord, proseguiva con il Giro d’Italia e il Tour de Suisse prima di raggiungere l’apice al Tour de France, la corsa che più di ogni altra ha fatto entrare El Diablo nella storia di questo sport. E per non farsi mancare nulla, spesso ne approfittava per fare capolino anche a fine stagione, in occasione dei mondiali. A chi seguisse con attenzione le vicende del ciclismo attuale balzerà subito all’occhio che la stagione di questo strano “tifoso” era più impegnativa di quella disputata ormai da buona parte dei corridori del gruppo: più fitta di appuntamenti e dunque più costosa e sicuramente faticosa. Tanto che un paio d’anni fa, a 60 anni compiuti, fu una trombosi cerebrale a rischiare di metterlo a riposo forzato. El Diablo dimostrò ancora una volta la forza della sua passione e non appena riprese salute si rimise in strada ad inseguire corridori urlando e agitando il forcone, a macinare chilometri in nome di quel ciclismo che è stata la sua vocazione sin dall’infanzia. Read the rest of this entry »


-dopo- i Movie Star Junkies al Leoncavallo

Posted: Dicembre 5th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- i Movie Star Junkies al Leoncavallo

[*] ci voleva un po’ meno voce e un po’ più chitarre. e un po’ più gente nel pubblico. che non si capisce bene come mai fosse così timida nei numeri.
pero’ quando hanno ingranato han spaccato.
ecco.

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


[Zero2] Afropolitan. da venerdì 5 a domenica 7 dicembre. Teatro CRT.

Posted: Dicembre 5th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Afropolitan. da venerdì 5 a domenica 7 dicembre. Teatro CRT.

Con buona pace di qualche politico nostalgico che vede “invasioni” anche nel proprio gabinetto e di troppe periferie metropolitane ancora instradate lungo queste fantasie, l’Europa nasce meticcia e cresce transculturale. Afropolitan arriva in Triennale per ribadire questa ovvietà, lungo una linea di confine che divide le nuove generazioni meticce dall’inevitabile hype di una musica africana spesso valorizzata solo per la sua “diversità”. Tre giorni di concerti per dire che la diversità sta negli occhi di chi guarda: apre José Louis Modabi aka Pierre Kwenders con le sue canzoni tra rumba ed elettronica, tra Congo e Canada; rumba congolese che è il punto di partenza pure per il vallone Baloji, capace di portare i balafon a suonare hip-hop; chiude la rassegna il progetto più classico, il voodoo-funk dei togolesi Vaudou Game. Il programma prosegue ogni giorno, per le strade d’Europa.

Afropolitan. venerdì 5: Pierre Kwenders; sabato 6: Baloji; Domenica 7 (19h): Vadou Game. teatro CRT – Triennale.


Live & Loud (085)

Posted: Dicembre 3rd, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (085)

FleshtonesLa prima della Scala (e l’ultima del maestro Barenboim) quest’anno sarà il Fidelio, opera-omaggio al travestitismo con cui Mozart anticipo di qualche secolo “Priscilla – la regina del deserto”. Nemmeno per quest’anno, insomma, la prima è affidata agli AC/DC, ma ci contiamo per l’anno prossimo…

Laboratorio di Ascolto di Sincronie. Giovedì 4 dicembre alle 19:15 da O’.
L’ultimo appuntamento dell’anno con “Frammenti” è dedicato ai loop di “Differenz Wiederholung 8” di Bernhard Lang.

Ronin. Showcase da Santeria, giovedì 4 alle 19:30.
Per chi se li fosse persi sabato al Leoncavallo, una replica in piccolo che non compromette i programmi della serata.

Movie Star Junkies. Sempre giovedì 4, ma in serata, al Leoncavallo.
Una ciurma di banditi tra psichedelia hard, garage rock, blues alcoolico e riti sciamanici… per dimostrare che il vero luogo per il dialogo tra oriente e occidente è sempre il bancone del bar.
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