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Live & Loud (115)

Posted: Ottobre 8th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (115)

lydonSempre in ritardo, sempre sfuocate, ecco la formazione degli 11 live che vanno dalle prossime ore ai prossimi 7 giorni.

Osvaldo Arioldi Schwartz. Giovedì 8 al Ligera.
C’erano una volta le Officine Schwartz, che senza troppa paura di sbagliare potrebbero essere definite la prima band industrial in Italia. C’erano e in parte ci sono ancora, come racconta il film “Da qui alla ruggine” che aprirà la serata al Ligera, completata dal live di Osvaldo Arioldi Schwartz, che delle Officine fu fondatore, e che ha distanza di 30 anni non si è ancora stufato di suonare il suo tubicordo.

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Live & Loud (114)

Posted: Ottobre 2nd, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (114)

ZEUS-concerti-firenze-730x490L’estate sta finendo e un anno se ne va… sicchè sul nascere dell’autunno torna pure Live & Loud, seppure in un’edizione snella e ritardata, che sta ad anticipare ciò che sarà di questa rubrica nei mesi a venire.

Melvins, Big Business. Giovedì 1° ottobre, Leoncavallo.
King Buzzo e soci, in formazione a quattro come quando l’intenzione è quella di pestare duro, tornano da queste parti a insegnare come si fa lo stoner, il rock, il punk e chissà che altro. Tutto quello che I Melvins fanno da 30 anni, insomma, per un concerto che al Leoncavallo non si vedeva da tempo.
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[Zero2] Veneranda Fabbrica del Suono. 01, 08, 15 ottobre. Spazio ex-cobianchi

Posted: Settembre 30th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Veneranda Fabbrica del Suono. 01, 08, 15 ottobre. Spazio ex-cobianchi

Nell’anno 1387, gli abitanti di Milano decisero di mettersi al passo con le altre grandi città medievali e costruire una cattedrale, inaugurando la Veneranda Fabbrica del Duomo. Nell’anno 2015, seicento anni più tardi (poco più del tempo necessario per costruire il Duomo stesso), a Milano le cattedrali si costruiscono ancora ma in luoghi e tempi diversi: nel deserto sociale dei quartieri della moda e del design, nelle periferie di un passato agricolo da rinnegare e soffocare nel cemento. L’intenzione di seguire le altre grandi città è tramontata, rinnegata dall’immediatezza dei grandi eventi, che si costruiscono alla bell’e meglio in pochi mesi, perché destinati a durare poche settimane. Ma il gusto del costruire opere durature i milanesi non l’hanno perso, e lo dimostrano i tanti che da anni creano iniziative culturali efficaci e longeve, benché spesso costretti a farlo sotto il livello dell’asfalto. Oggi, proprio al di sotto della piazza del Duomo dove questo spirito costruttivo ebbe inizio, alcuni operai culturali cittadini si riuniscono per tre serate nella Veneranda Fabbrica del Suono: una fucina di artigianato sonoro che riesce a mettere lungo la stessa catena produttiva nomi antichi, vecchi e giovani, coinvolti da Elita (in collaborazione con OppostiConcordi) nella riapertura culturale dei bagni diurni Ex-Cobianchi. Tre giovedì di ricerche sul suono, uniti dalla costante presenza di un’altra istituzione storica di questa città: il Conservatorio G.Verdi, che scende in fabbrica con il Dipartimento di Musica Elettronica di Giovanni Cospito con i live del duo IDM T.E.S.O., della Laptop Orchestra e le installazione interattive di Officine Tesla e Stefano Lazzari. Ciascuna delle tre serate prosegue poi seguendo un filone diverso della sperimentazione musicale, tramite un concerto e una insonorizzazione dedicata. Read the rest of this entry »


MiToLogia 2015

Posted: Agosto 19th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su MiToLogia 2015

philip-glass-1.2015Parlare di musica a Milano, quando l’estate si spegne in ricordi di spiagge ormai opachi, significa parlare di MiTo, il festival che da 9 anni (ereditando la compianta esperienza di Torino Settembre Musica) riempie i pomeriggi e le serate di milanesi e torinesi storditi dal rientro delle vacanze. Un festival non più giovane, e che con la perdita della giovinezza ha perso anche un po’ del suo slancio innovativo, barcamendandosi tra drammatici tagli di bilancio per offrire edizioni sempre più risicate. Quella di quest’anno, a Milano, coincide con la tragedia di Expo2015, e forse per l’immane sfiga che i padiglioni di Rho-Pero irradiano su tutto ciò che li sfiora, o forse soltanto per un budget che è già obbligato a pagare i debiti che la fiera del cibo ci lascerà sul groppone per decenni, è l’edizione ai minimi storici. Lasciate perdere carnet e abbonamenti, dunque, ma scorrete il programma perchè, come sempre, tra le pieghe degli eventi si nascondono ancora suoni illuminati.
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[Zero2] SoloMacello II & III. 23&30 luglio. Lo-Fi & Magnolia.

Posted: Luglio 21st, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] SoloMacello II & III. 23&30 luglio. Lo-Fi & Magnolia.

In questa caldissima estate 2015, SoloMacello si fa in tre e coglie l’occasione del clima torrido per diffondere con più facilità le fiamme dell’inferno. Ma passare da uno a tre appuntamenti non è cosa da niente, e nemmeno la collaborazione di Lucifero in persona garantisce il risultato. I macellai hanno dunque fatto ricorso a tutte le armi del lato oscuro della forza, e rilanciano il secondo appuntamento (il 23 luglio al Lo-Fi) con gli spilloni voodoo dei Toxic Holocaust, che accompagnati dai Ramming Speed faranno chiudere tutti gli oratori estivi di Milano, per poi passare all’episodio conclusivo con l’arma finale e più potente: la stregoneria. La Brujeria torna in Europa con il suo armamentario di teschi e sacrifici umani, a Bologna Violenta, Selva, Council of Rats e Tutti i Colori del Buio (che completano la line-up con l’ultima data del 30 al Magnolia) il compito di predisporre i partecipanti al passaggio all’aldilà.

SoloMacello 2015 (vol. II & III): tanti gruppi, tanti posti, alcuni euri.


Live & Loud (113)

Posted: Luglio 16th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (113)

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Siccome è più tardi che mai, questo Live&Loud va anche in onda in forma più ridotta che mai. E il prossimo chissà quando sarà, d’estate succedono cose strane. Anche in questa settimana.

Gafarov Ensemble. Giovedì 16 alla Cascina Torchiera.
Quartetto italo-azero che riunisce tra volti noti della città-parcheggio e il maestro Fakhraddin Gafarov: un viaggio tra le musiche di Azerbaijan, Iran, Turchia, Afghanistan e Balcani. Mettetevi le scarpe da camminata. Read the rest of this entry »


Live & Loud (112)

Posted: Luglio 9th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (112)

GodzillaLive & Loud arriva in ritardo perchè arriva l’estate. Quindi bando alle ciance, ed ecco sette appuntamenti più uno per la settimana che inizia ora.

X-mary. Giovedì alle 20:45 al Cinema Beltrade.
Al Beltrade inizia un festival cinematografico dedicato al cibo, e siccome agli X-Mary piace mangiare, cucinare e soprattutto bere, eccoli sul palco con la lora bossa-punk. Faranno venire sete a tutto il cinema.

Bandzilla 2015. Da giovedì 9 a sabato 11 nel Cortile di Casa Morandi, a Saronno (Varese).
L’edizione 2015 del festival saronnese si fa tutta estiva a colpi di Mai Tai e gonnellini di fiori, poi iniziano i concerti e arrivano gli Zeus! (giovedì) a spettinare il pubblico più di un temporale agostano e Johnny Mox e Sick Tamburo (venerdì) a predicare l’apocalisse. Sabato chiusura soft con Dimartino e Niccolò Carnesi. Read the rest of this entry »


[Zero2] Bää Fest. 15 luglio. parco Tittoni (Desio).

Posted: Luglio 4th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Bää Fest. 15 luglio. parco Tittoni (Desio).

A guardare il rapporto di una città come Milano e la musica oggi, si vedono un sacco di piccole realtà agguerrite, che resistono con tenacia a un accerchiamento soffocante. Nell’ultimo decennio, però, questa città è stata attraversata anche da spinte propulsive forti: da iniziative invidiabili, talvolta andate a esaurirsi col tempo, o confluite in progetti differenti. Le quattro edizioni del Bää Fest sono uno degli esempi più fulgidi: il festival di Ebria Records in quattro anni (tra il 2004 e il 2007), portò in giro per la città le voci migliori della sperimentazione italiana (e oltre) contagiando orecchie e spazi come pochi altri. Undici anni dopo, il dinosauro Bää ricompare per festeggiarsi per una sola notte con Heroin in Tahiti, Maurizio Abate, Riga, Roberto Fega e tanti altri. Tutti figli di quella storia umana, che dal Paleolitico a oggi è passata per salti evolutivi decisivi, come quello segnato da un’esperienza unica come il BääFest.


Bää Fest 2015: Heroin in Tahiti, LaMetàFisica, TonyLight, Luminance Ratio, Riga, Andrea Reali, Fanciulli GOOM, Angelo Avogadri, Roberto Fega, Maurizio Abate, Confindustrial Sinfonietta. mercoledì 15 luglio, parco Tittoni (Desio). cinque euri e via andare.


Live & Loud (111 … aka 666 / 3)

Posted: Luglio 1st, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (111 … aka 666 / 3)

einstuerzende-neubauten-foto-bargeld-entertainmentLa meteorologia di questi tempi si sbizzarrisce sull’appioppare nomi più o meno esotici alla banalità del caldo afoso che si ripete da che esiste l’estate, da che esiste la terra. Se esistessero delle previsioni sulla musica dal vivo, si potrebbe fare lo stesso gioco. Invece è la same old shit, arriva l’estate a Milano e arrivano i soliti festival che dicono tutto e niente se non il nome del loro sponsor. Quasi tutti, ma non tutti. Ecco sette esempi dalla settimana imminente, buoni per confermare o smentire la regola.

Arsene Duevi & Giovanni Falzone. Giovedì 2 giugno al Castello Sforzesco.
La serata di chiusura del breve ma lodevole Ethno Fest è affidata all’incontro tra Sicilia e Togo, tra il polistrumentista, cantante, educatore ed etnomusicologo Arsene Duevi e il trombettista jazz Giovanni Falzone, accompagnati da un gigantesco coro e da un ensemble di ottoni a costruire una piramide umana in grado di scavalcare i muri del Mediterraneo e del deserto.

Diz Festival. Da venerdì 3 a domenica 5 alla Fabbrica del Vapore.
Tre giorni di festival con pochi passaggi notevoli e tanta massa ripetitiva all’interno degli spazi di via Procaccini. Il programma è abbastanza confuso e per niente innovativo, ciononostante nell’afa desertica dell’estate meneghina portare nomi come Mariposa (venerdì 3), Mouse on Mars e Dargen d’Amico (sabato 4) e Sycamore Age (domenica 5) è ancora un merito.

Le cinque giornate DIY di Milano. Da venerdì 3 a martedì 7 luglio a Milano e dintorni.
Cinque serate per rafforzare i nodi della rete, piccola e resistente, dell’hardcore milanese, dove hardcore è inteso come attitudine ben più che come semplice genere musicale. Cinque giorni per festeggiare chi si sporca le mani durante tutto l’anno. Si parte con Ombra (ex Kina) e Soviet Order Zero in Transiti, sabato si va in via Vigevano con Agatha, The Hammer, Logica di Morte e Fracture, per poi ripigliarsi domenica già dal pomeriggio in via Gola con Seditius, Ludd, Hobophobic, Essere, Corpse, Class, Negot, Inganno e Smudjas. Ma il meglio sta in coda, con il lunedì del Boccaccio a Monza (con Pueblo People, L’Era del Bantha e Menhyr) e la Queens of Chaos night conclusiva alla Villa Vegan (con Canine, Hyle, Cospirazione e Smudjas).

Suoni Mobili. Da venerdì 3 luglio in giro per la Brianza.
Andrà avanti fino a inizio agosto l’edizione 2015 della rassegna itinerante (nei luoghi e nei generi) della verde Brianza. Questa settimana si apre con l’incontro succitato tra Arsene Duevi e Giovanni Falzone (venerdì 3 a Besana Brianza) e il solo della cantante e magnetica violinista Iva Bittova (venerdì 3 a Monticello Brianza) per poi preseguire con la doppietta di Simone Zanchini, che domenica 5 omaggia Casadei con il suo quartetto (a Sirtori) e il giorno dopo va tutto solo con la sua fisarmonica a Besana Brianza.

Einstürzende Neubauten. Lunedì 6 luglio a Villa Arconati (Castellazzo di Bollate).
Arriva con un anno di ritardo, ma arriva finalmente anche da queste parti la riproposizione live di “Lament”, l’opera di storia della musica che la band berlinese ha confezionato in occasione del centenario della WWI. Una raccolta di frammenti sonori e rumori, dal cabaret alla protest-song, buttati in mezzo a quel frullatore sonoro che da oltre 30 anni non smette di girare a di abbattere palazzi nuovi e vecchi. Indubbiamente è l’appuntamento cardine dell’estate milanese, dalle parti del concetto di IMPERDIBILE.

Video Sound Art Festival. Da lunedì 6 al Museo della Scienza e della Tecnica.
Inizia lunedì 6 e durerà per tutta la settimana questo festival interdisciplinare che approda agli spazi del museo leonardesco. La sua componente musicale comincia benissimo lunedì alle 8 di sera con il dark-jazz dei Satan is My Brother e prosegue mercoledì sera con il post-rock degli Arirang e il beat psichedelico dei Giobia. Del resto ne parliamo settimana prossima.

D’Angelo & the Vanguard. Martedì 7 luglio all’Estathè Market Sound.
Ci ha messo 15 anni a sfornare il suo terzo album, D’Angelo, ma quando ce l’ha fatta a conquistato il mondo intero, sedendosi ben saldo sulla poltrona del “disco dell’anno” del 2014. Ora arriva in Italia con una band di tutto rispetto e porta tutto il suo carico neo-soul a questo festival del thè freddo, che per una sera varrebbe la pena correggere con qualcosa di forte, molto forte.


Live & Loud (110)

Posted: Giugno 24th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (110)

Lo_squaloEsiste un solo modo per liberare la propria testa dai jingle delle pubblicità dei gelati che ci stanno occupando militarmente il cervelletto: andare a cercare musiche migliori. Ecco 10 salvifici esempi per la settimana che arriva, la settimana felice in cui finalmente ritorna il metal.

Sincronie “Headscape”. Giovedì 25 giugno da O’, ore 20.
Sincronie rende omaggio ai vincitori del suo concorso di quest’anno, dedicato alla composizione di musica per l’ascolto in cuffia. Il concerto finale non può che essere una riproposizione degli stessi brani per 40 ascoltatori muniti di cuffie. Portatevele da casa, e connettete il vostro minijack.
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