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Live & Loud (088)

Posted: Gennaio 21st, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (088)

1387401101-music-earth-570Arriva una settimana un po’ così, di quelle intimiste, quelle dove ci sono poche cose, spesso scomode, magari anche fredde, probabilmente belle.

Squadra Omega “Lost Coast”, giovedì 22 a Macao.
La Squadra Omega è un commando di psichedelia metal, di afro-jazz intergalattico, uno di quelle formazioni che finirebbe forse catalogata sotto quella definizione del cazzo che fu “psichedelia occulta”. A Macao sonorizzano dal vivo il lungometraggio sulle coste tempestose della California, e faranno venire il mal di mare a tutti. Read the rest of this entry »


Live & Loud (087)

Posted: Gennaio 14th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (087)

113250cb3feEccoci qua. Si stava così bene in vacanza, chiusi in casa ad ascoltare dischi vecchi e luccicanti. Ora però, con la dovuta calma, la città sta ripartendo, e in questi giorni si può tornare a uscire. Non obbligatoriamente, però è un buon consiglio.

Unxepected Quartet. Giovedì 15 per Novara Winter Jazz all’Opificio Cucina e Bottega (Novara), ore 19.
Ripartire per ripartire, facciamolo di slancio e andiamo in trasferta. Agli ordini del vecchio capitano Sabir Mateen sbuca un quartetto pronto a tutto con Stefano Ferrian, Andrea Quattrini e Luca Pissavini. Le coordinate sono quelle di tutta la musica afroamericana, e pagando degli euri in più si ottiene pure la cena. Read the rest of this entry »


[Zero2] At the gates. domenica 18 gennaio. Live club.

Posted: Gennaio 13th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] At the gates. domenica 18 gennaio. Live club.

CONCERTO ANNULLATO, MANNAGGIA AD OGNI SEMIDIO PAGANO.

Il mondo del metallo è troppo incazzato per accettare la perfezione, a meno che non riguardi alcuni tecnicismi masturbatori. La storia degli At The Gates è invece una costante tensione verso l’assoluto, raggiunto con un’opera seminale come “Slaughter of the Soul”, che rappresenta ancora oggi uno dei massimi capolavori della musica del diavolo. Un disco universale, con dentro i chitarroni degli Slayer, le melodie degli Iron Maiden e la brutalità del death metal tutto che quest’album ha ridefinito. Ne sono seguiti 20 anni di scazzi e scioglimenti, fino a oggi, quando gli At The Gates sembrano davvero aver ritrovato la quadra. Sarà l’occasione buona per ringraziarli di tanta perfezione.
At The Gates, Hour of Penance. domenica 18 gennaio 015. live club, trezzo sull’adda. prezzo sull’adda: 30 euri.


[Zero2] Johnny Mox ft. Gazebo Penguins. venerdì 26 dicembre. Magnolia.

Posted: Dicembre 25th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Johnny Mox ft. Gazebo Penguins. venerdì 26 dicembre. Magnolia.

Johnny Mox sarebbe dovuto nascere ad Harlem: col suo nome tra un romanzo di fantascienza e il Nuovo Testamento non avrebbe certo sfigurato. Sarebbe dovuto nascere in qualche sobborgo americano per crescere nel coro della chiesa fino a diventare un predicatore. Invece è nato a Trento e, per declamare i suoi sermoni da quel solenne pulpito che è ogni grancassa, ha dovuto mettere assieme i loop delle montagne, attaccandoli l’uno all’altro con quell’ostinazione che oggi va in giro a lodare. Che sia solo o accompagnato – come stavolta, dalla violenza dei Gazebo Penguins – Mox riesce a trasformare un concerto in una cerimonia solenne. Arrivate pronti all’espiazione, “Clap your hands, peccatori”.

 

Johnny Mox (featuring Gazebo Penguins). venerdì 16 dicembre. arci magnolia, segrate (mi). gratiz.


Live & Loud di fine anno

Posted: Dicembre 17th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud di fine anno

PreacherESiccome che quando arriva Babbo Natale e quando seguono gli hangover, Milano chiude baracca e burattini per due settimane, tanto vale compattare tutto in un lungo orizzonte ugualmente scarno di appuntamenti da qui all’inizio dell’anno che verrà…

Edda. Giovedì 18 al circolo Ohibò.
Le classifiche del disco migliore dell’anno nel 2014 sono tutte false, perchè di dischi buoni ne sono usciti pochi, ma davvero pochissimi. Uno è quello di Edda, le cui canzoni continuano ad essere un pugno su per il culo. Read the rest of this entry »


-dopo- il Putan Club al Boccaccio.

Posted: Dicembre 17th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- il Putan Club al Boccaccio.

[*] le grandi rockstar usano i radiomicrofoni su quasi tutti gli strumenti per correre e saltellare sul palco, o per affacciarsi verso il pubblico a stringere le mani. uno spreco di onde radio racchiuse nella gabbia di uno spazio limitato e dedicato.
il pUTAN cLUB ha un approccio differente: l’eliminazione dell’antico ostacolo del cavo serve per eliminare quell’ancora più antica gabbia rappresentata dal palco. ma non per suonare a terra bensì per demolire definitivamente la separazione fisica tra pubblico e artista, muovendosi insieme e non in mezzo al pubblico.
e muovendosi parecchio, perchè la proposta è talmente tamarra e casinista che si fa impossibile star fermi. come una festa di compleanno organizzata dagli skinny puppy o dai ministry… con le luci a palla puntate negli occhi del pubblico e un set lungo, lunghissimo, decisamente troppo in definitiva. per l’energia residua nelle gambe, e per i limiti di sudorazione di françois cambuzat.

 

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


-dopo- Metzengerstein e Jooklo Duo a Ponte giallo.

Posted: Dicembre 16th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- Metzengerstein e Jooklo Duo a Ponte giallo.

[*] il fatto che si suoni nelle ciclofficine è qualcosa di scontato ai miei occhi. doveroso. incontrovertibile.
già al bulk eravamo abituati a suonare, a lume di candela o quasi, nella aperture del venerdì sera. e la ciclofficina si apriva ai live ogni volta che la massa convergeva sul bulk per un festone.
da unza! si suona (ir)regolarmente ormai da diversi anni, spesso con caramelloso piacere per le orecchie.
e oramai pure pontegiallo sta diventando un luogo abituale, pied-a-terre cittadino della crew di ca’ blasè.
d’altronde, non è ovvio che ci sia musica dove ci sono delle chiavi inglesi?

ieri sera prima i metzengerstein e poi il jooklo duo hanno dimostrato come invecchiare faccia bene alle orecchie. specie nel secondo caso, saranno passati quasi 10 anni dalla prima volta che li vidi ed era una baracconata chiamata zurich against zurich. da allora, però, li ho visti migliorare anno dopo anno e oggi sono ormai forti e convinti nel loro post-tribalismo che ondeggia tra il free e la psichedelia. per arrivarci hanno dovuto sporcarsi le mani, proprio come si fa in ciclofficina.

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


[Zero2] Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Magnolia.

Posted: Dicembre 15th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Magnolia.

Gli Obake sono creature della mitologia giapponese capaci di mutare continuamente la propria forma e il proprio aspetto. Nella loro incarnazione musicale, gli Obake oltre a trasformarsi generando sempre nuovi suoni, dal doom al death metal all’ambient noise, modificano anche il concetto di “supergruppo”. Quell’idea terribilmente commerciale di buttare sul palco delle star assortite come gusti del gelato qui è invece un incontro di esperienze e di forze che genera un impatto terrificante. Nati dal padrino del noise italiano Eraldo Bernocchi con Massimo Pupillo, Balasz Pandi e il cantante avanguardista Lorenzo Esposito Fornasari, ora si riconfigurano con il Porcupine Tree Colin Edwin e il MoRkObOt Jacopo Pierazzuoli. Ma non fidatevi troppo della loro forma, cambierà di nuovo.

Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Arci Magnolia, Segrate (mi). 10 euri.


-dopo- i Tuxedomoon e il #GangBangLabelParty

Posted: Dicembre 14th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- i Tuxedomoon e il #GangBangLabelParty

10847925_10204778407127282_6118640378109836780_n[*] due al prezzo di uno.
sarebbe a dire otto concerti al prezzo di due.

i Tuxedomoon nel freddo del salone del leoncavallo, dove però si salva l’acustica con un miracolo inatteso. i Tuxedo che dimostrano che una volta che hai la classe, ti serve poco altro… e poco conta l’età, l’invecchiamento, il diventare “molli”.

la Gang Bang delle etichette che meritava più pubblico perchè senza questa gente che si tira il culo non si andrebbe da nessuna parte. ne poteva avere pero’ anche meno di pubblico, e quello che c’era si è goduto il caldo e i volumi del Baraonda, l’alcoolismo di Lady Snowblood, la follia clochard di Calcutta & Brace, il travolgente  caciaronismo industriale dei Rambo (vera rivelazione della serata), le canzoni ferme di HoFame, il vinaccio dei Meteor e la chitarra tagliente, sminuzzante e sfilettante come manco lo chef tony, del sempiterno Makhno, prima della chiusura crimsoniana dei Cardosanto a quelle ore che ormai non sono nemmeno più piccole.
attendo il volume 3, con impazienza.

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


Live & Loud (086)

Posted: Dicembre 10th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (086)

5b0ee699c6df3a68983661aa9c8e94d6Questa settimana succede qualcosa. E non per forza, o non soltanto, di lunedì. Facciamo silenzio e aspettiamo che accada il prevedibile.
In a manner of speaking i just want to say that I could never forget the way you told me everything by saying nothing…

Tuxedomoon. Giovedì 11 al Leoncavallo.
Il ritorno di DaunTRoK! in via Watteau coincide con il passaggio milanese di un pezzo enorme di Storia (maiuscola) della musica. Dal post-punk all’art-rock, la band californina ha iniziato rivoltando come un calzino San Francisco 40 anni fa, e continua a provarci ancora oggi che pure la Bay Area vorrebbe tornare a rivoltarsi.

La Musica dei Cieli. In giorni vari e luoghi vari della provincia a nord-ovest.
Si avvicina il natale e la rassegna delle Groane entra nel vivo. Ce n’è per quasi tutti i giorni, ma da sottolineare sono l’incontro tra la kora di Ballakè Sissoko e l’arpa di Cecilia Chailly (giovedì a Lainate) e il duo voce/sax di Dimitri Grechi Espinoza e Majda Maria Guessus (venerdì a Lucernate). Read the rest of this entry »