indice . . .
Posted: Dicembre 16th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: +kaos, -dopo-, bulk, ca' blasè, ciclofficina, free, jooklo due, Metzengerstein, ponte giallo, post-tribalismo, psichedelia | Commenti disabilitati su -dopo- Metzengerstein e Jooklo Duo a Ponte giallo.
[*] il fatto che si suoni nelle ciclofficine è qualcosa di scontato ai miei occhi. doveroso. incontrovertibile.
già al bulk eravamo abituati a suonare, a lume di candela o quasi, nella aperture del venerdì sera. e la ciclofficina si apriva ai live ogni volta che la massa convergeva sul bulk per un festone.
da unza! si suona (ir)regolarmente ormai da diversi anni, spesso con caramelloso piacere per le orecchie.
e oramai pure pontegiallo sta diventando un luogo abituale, pied-a-terre cittadino della crew di ca’ blasè.
d’altronde, non è ovvio che ci sia musica dove ci sono delle chiavi inglesi?
ieri sera prima i metzengerstein e poi il jooklo duo hanno dimostrato come invecchiare faccia bene alle orecchie. specie nel secondo caso, saranno passati quasi 10 anni dalla prima volta che li vidi ed era una baracconata chiamata zurich against zurich. da allora, però, li ho visti migliorare anno dopo anno e oggi sono ormai forti e convinti nel loro post-tribalismo che ondeggia tra il free e la psichedelia. per arrivarci hanno dovuto sporcarsi le mani, proprio come si fa in ciclofficina.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Dicembre 15th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: balasz pandi, colin edwin, eraldo bernocchi, magnolia, mutaforma, obake, supergruppo, syk, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Magnolia.
Gli Obake sono creature della mitologia giapponese capaci di mutare continuamente la propria forma e il proprio aspetto. Nella loro incarnazione musicale, gli Obake oltre a trasformarsi generando sempre nuovi suoni, dal doom al death metal all’ambient noise, modificano anche il concetto di “supergruppo”. Quell’idea terribilmente commerciale di buttare sul palco delle star assortite come gusti del gelato qui è invece un incontro di esperienze e di forze che genera un impatto terrificante. Nati dal padrino del noise italiano Eraldo Bernocchi con Massimo Pupillo, Balasz Pandi e il cantante avanguardista Lorenzo Esposito Fornasari, ora si riconfigurano con il Porcupine Tree Colin Edwin e il MoRkObOt Jacopo Pierazzuoli. Ma non fidatevi troppo della loro forma, cambierà di nuovo.
Obake, Syk. giovedì 18 dicembre. Arci Magnolia, Segrate (mi). 10 euri.
Posted: Dicembre 14th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, baraonda, cardosanto, gang bang label party, lady snowblood, leoncavallo, makhno, meteor, rambo, Tuxedomoon | Commenti disabilitati su -dopo- i Tuxedomoon e il #GangBangLabelParty
[*] due al prezzo di uno.
sarebbe a dire otto concerti al prezzo di due.
i Tuxedomoon nel freddo del salone del leoncavallo, dove però si salva l’acustica con un miracolo inatteso. i Tuxedo che dimostrano che una volta che hai la classe, ti serve poco altro… e poco conta l’età, l’invecchiamento, il diventare “molli”.
la Gang Bang delle etichette che meritava più pubblico perchè senza questa gente che si tira il culo non si andrebbe da nessuna parte. ne poteva avere pero’ anche meno di pubblico, e quello che c’era si è goduto il caldo e i volumi del Baraonda, l’alcoolismo di Lady Snowblood, la follia clochard di Calcutta & Brace, il travolgente caciaronismo industriale dei Rambo (vera rivelazione della serata), le canzoni ferme di HoFame, il vinaccio dei Meteor e la chitarra tagliente, sminuzzante e sfilettante come manco lo chef tony, del sempiterno Makhno, prima della chiusura crimsoniana dei Cardosanto a quelle ore che ormai non sono nemmeno più piccole.
attendo il volume 3, con impazienza.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Dicembre 10th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: baraonda, big sexy noise, boccaccio, daunTRoK!, indigesti, Jelly Roll Morton, Jooklo Duo, la musica dei cieli, Labels Gang Bang, leoncavallo, live & loud, Luca Valisi, lydia lunch, makhno, meshuggah, meteor, Metzengerstein, milanoX, Putan Club, TRoK!, Tuxedomoon, Ultravixen | Commenti disabilitati su Live & Loud (086)
Questa settimana succede qualcosa. E non per forza, o non soltanto, di lunedì. Facciamo silenzio e aspettiamo che accada il prevedibile.
In a manner of speaking i just want to say that I could never forget the way you told me everything by saying nothing…
Tuxedomoon. Giovedì 11 al Leoncavallo.
Il ritorno di DaunTRoK! in via Watteau coincide con il passaggio milanese di un pezzo enorme di Storia (maiuscola) della musica. Dal post-punk all’art-rock, la band californina ha iniziato rivoltando come un calzino San Francisco 40 anni fa, e continua a provarci ancora oggi che pure la Bay Area vorrebbe tornare a rivoltarsi.
La Musica dei Cieli. In giorni vari e luoghi vari della provincia a nord-ovest.
Si avvicina il natale e la rassegna delle Groane entra nel vivo. Ce n’è per quasi tutti i giorni, ma da sottolineare sono l’incontro tra la kora di Ballakè Sissoko e l’arpa di Cecilia Chailly (giovedì a Lainate) e il duo voce/sax di Dimitri Grechi Espinoza e Majda Maria Guessus (venerdì a Lucernate). Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 7th, 2014 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: alcool, cazzo, ciclismo, crampi sportivi, didi senft, el diablo, folli, tifosi, tour de france, tributo | Commenti disabilitati su [CrampiSportivi] Piccolo tributo a El Diablo
[un altro articolo per CrampiSportivi, dedicato a un Mito].

La notizia magari si rivelerà infondata, forse si scoprirà essere un tentativo di attirare nuovi sponsor, la cui mancanza pare sia all’origine della decisione, fatto sta che una grande fetta di appassionati di ciclismo di tutto il mondo è rimasta spiazzata: Didi Senft, meglio noto come “El Diablo”, ha deciso di ritirarsi.
Da più di 20 anni, Didi Senft trascorreva 3-4 mesi all’anno in giro per l’Europa dietro a quel grande circo itinerante che è il ciclismo.
Iniziava a primavera, sul finire delle classiche del Nord, proseguiva con il Giro d’Italia e il Tour de Suisse prima di raggiungere l’apice al Tour de France, la corsa che più di ogni altra ha fatto entrare El Diablo nella storia di questo sport. E per non farsi mancare nulla, spesso ne approfittava per fare capolino anche a fine stagione, in occasione dei mondiali. A chi seguisse con attenzione le vicende del ciclismo attuale balzerà subito all’occhio che la stagione di questo strano “tifoso” era più impegnativa di quella disputata ormai da buona parte dei corridori del gruppo: più fitta di appuntamenti e dunque più costosa e sicuramente faticosa. Tanto che un paio d’anni fa, a 60 anni compiuti, fu una trombosi cerebrale a rischiare di metterlo a riposo forzato. El Diablo dimostrò ancora una volta la forza della sua passione e non appena riprese salute si rimise in strada ad inseguire corridori urlando e agitando il forcone, a macinare chilometri in nome di quel ciclismo che è stata la sua vocazione sin dall’infanzia. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 5th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, leoncavallo, Movie Star Junkies, rising, voce | Commenti disabilitati su -dopo- i Movie Star Junkies al Leoncavallo
[*] ci voleva un po’ meno voce e un po’ più chitarre. e un po’ più gente nel pubblico. che non si capisce bene come mai fosse così timida nei numeri.
pero’ quando hanno ingranato han spaccato.
ecco.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.
Posted: Dicembre 5th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: africa, Afrodisia, afropolitan, alcuni italiani non si arrendono, baloji, casa pound, lega nord, pierre kwenders, salvini, stop invasione, vadou game | Commenti disabilitati su [Zero2] Afropolitan. da venerdì 5 a domenica 7 dicembre. Teatro CRT.
Con buona pace di qualche politico nostalgico che vede “invasioni” anche nel proprio gabinetto e di troppe periferie metropolitane ancora instradate lungo queste fantasie, l’Europa nasce meticcia e cresce transculturale. Afropolitan arriva in Triennale per ribadire questa ovvietà, lungo una linea di confine che divide le nuove generazioni meticce dall’inevitabile hype di una musica africana spesso valorizzata solo per la sua “diversità”. Tre giorni di concerti per dire che la diversità sta negli occhi di chi guarda: apre José Louis Modabi aka Pierre Kwenders con le sue canzoni tra rumba ed elettronica, tra Congo e Canada; rumba congolese che è il punto di partenza pure per il vallone Baloji, capace di portare i balafon a suonare hip-hop; chiude la rassegna il progetto più classico, il voodoo-funk dei togolesi Vaudou Game. Il programma prosegue ogni giorno, per le strade d’Europa.
Afropolitan. venerdì 5: Pierre Kwenders; sabato 6: Baloji; Domenica 7 (19h): Vadou Game. teatro CRT – Triennale.
Posted: Dicembre 3rd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: afropolitan, Apparizione, Aspec(t), clark, cox18, crt, fleshtones, Inter Arma, Jim o’Rourke, live & loud, lo fi, mastodon, milanoX, Movie Star Junkies, O', ronin, sincronie, Tomoko Sauvage, Variable series, z’ev | Commenti disabilitati su Live & Loud (085)
La prima della Scala (e l’ultima del maestro Barenboim) quest’anno sarà il Fidelio, opera-omaggio al travestitismo con cui Mozart anticipo di qualche secolo “Priscilla – la regina del deserto”. Nemmeno per quest’anno, insomma, la prima è affidata agli AC/DC, ma ci contiamo per l’anno prossimo…
Laboratorio di Ascolto di Sincronie. Giovedì 4 dicembre alle 19:15 da O’.
L’ultimo appuntamento dell’anno con “Frammenti” è dedicato ai loop di “Differenz Wiederholung 8” di Bernhard Lang.
Ronin. Showcase da Santeria, giovedì 4 alle 19:30.
Per chi se li fosse persi sabato al Leoncavallo, una replica in piccolo che non compromette i programmi della serata.
Movie Star Junkies. Sempre giovedì 4, ma in serata, al Leoncavallo.
Una ciurma di banditi tra psichedelia hard, garage rock, blues alcoolico e riti sciamanici… per dimostrare che il vero luogo per il dialogo tra oriente e occidente è sempre il bancone del bar.
Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 2nd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: leoncavallo, mezcal, Movie Star Junkies, paracetamolo, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Movie Star Junkies. giovedì 4 dicembre. Leoncavallo.
I Movie Star Junkies appartengono a quella cerchia di band fighissime di cui però non si riesce a inquadrare il significato. Come la loro musica, del resto, che è fighissima ma refrattaria a categorizzazioni di sorta. Nati fra Torino e le campagne dell’Alabama, cresciuti sui palchi di mezzo mondo occidentale (sognando l’oriente), per pubblicare “Evil Moods” sono tornati alla svizzera Voodoo Rhythm, etichetta stracult per la nuova psichedelia hard. Il risultato si sente tutto in quel suono tagliente che resta in una zona lontana del cervello, come filtrato da litri di mezcal, tipo i postumi di una sbronza devastante. Forse il giorno dopo il concerto servirà un antidolorifico.
Movie Star Junkies. giovedì 4 dicembre. Leoncavallo. ingresso a sottoscrizione.
Posted: Novembre 27th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, Antez, buio, cassa orchestrale, Ottaven, scighera, velodromo | Commenti disabilitati su -dopo- AnTez alla Scighera
[*] Quello
di AnTez è il concerto che io vorrei vedere in un velodromo. il francese gira e gira e gira e gira manco fosse un record dell’ora attorno ad una grancassa orchestrale orizzontale, in un buio semi-profondo che è quasi il massimo che possono concedere le piastrelle bianche della scighera.
e mentre gira ci tira fuori una varietà di suoni che sembra impossibile vengano tutti dallo stesso strumento. e infatti non è lo stesso, ma poco ci manca. e ti lascia a bocca aperta. e ti chiedi ogni quanto tempo debba cambiare la pelle delle cassa. e ti chiedi pure se non è uno dei migliori concerti dell’anno.
ad aprire la serata un ottaven dal suono più dolce che mai, ma non si riesce mai a raccontare tutto. tanto che gli ultimi concerti (shipwreck bag show, nastro, la fuzz) qui nemmeno sono passati…
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.