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Posted: Febbraio 5th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: boccaccio, Cambodian Space Project, cox18, Débruit, Essere, Fausto Romitelli, Fieldhead, Fuori bordo, Genova2001, i camillas, laboratorio d'ascolto, live & loud, lo fi, Loscil, Macigni, massimo volume, milanoX, Noon, O', pop, Pop X, Pop.1280, punk, Rise Above Dead, sincronie, THursday Hangin’ OUT, ufomammut, Valerian Swing, Young Blood | Commenti disabilitati su Live & Loud (048)
C’è un sacco di punk nei giorni a venire. Di Hardcore. Di Volumi forti. E poi c’è un sacco di pop, sui cui volumi mancan le certezze. Il punk e il pop, tra i quali bisogna trovare le 5 piccole differenze, con buona pace della Settimana Enigmistica.
Dalle parti dei suoni di scuola punk, quello del Thursday hangin’ out dell’Officina dei Beni Comuni è diventato già un appuntamento classico, in tutta la sua gioventù: domani sera tocca al power-r’n’r di Cusack, Dags e Unk, una roba ben più ruvida dell’emo-core dei Me vs Hero, di scena al Ligera. Fuori città invece ci si va col Fuori Bordo, lungo il Naviglio fino alla Via d’Acqua di Pavia, dove Roberto Fega presenta la sua suite midi “Mechanical sensor”. Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 29th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: alberto boccardi, alterazioni, Archivio Italiano Paesaggi Sonori, attila faravelli, Attilio Novellino, Aural Tools, carlo garof, Church of Misery, Control Unit, daepth, daunTRoK!, Demented Are Go, divertimento ensemble, Donatoni, Eli Keszler, Father Murphy, Kodò, leoncavallo, live & loud, lo fi, Lubomyr Melnyk, Malabrocca, milanoX, noyz narcos, O', Piattaforma Fantastica, Pietro Riparbelli, Red Fang, Soft Moon, TRoK!, truce klan | Commenti disabilitati su Live & Loud (047)
Di ritorno all’abbondanza. Quella che fu e quella che sarà. Quella che arriva subito, con una settimana da perdifiato. Pronti? via!.
Prendete giovedì sera, ad esempio, e districatevi. All’imbrunire, l’aperitivo del Paolo Pini è dedicato al folk blues di Phil Reynolds, così come la cena va rinviata o saltata, per l’appuntamento con la musica continua del pianista e compositore ucraino Lubomyr Melnyk sulla Piattaforma Fantastica di O’. E sempre in prima serata, dalle parti della contemporanea o giù di lì, c’è il Divertimento Ensemble che esegue Berio e Maldonado alle Gallerie d’Italia, per poi lasciare spazio a una certa ora, come è naturale che sia, ai chitarroni, con lo stoneraccio di Red Fang e Shrine al Bloom (Mezzago). Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 22nd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: aperitivo in concerto, Apparizione, Bergamo, blob, ca' blasè, Cacao, Cold Cave, der mauer, Erik Friedlander & Bonebridge, Isaak, John Butcher, Kylesa, live & lud, lo fi, Malaikat Dan Sing di Arrington de Dyoniso, milanoX, no tav, Phil Minton, Pig Power, Plastic Palace, Prague, psicotaxi, Sabir Mateen, Sandflower, Stephen Malkmus, THursday Hangin’ OUT, vibrators | Commenti disabilitati su Live & Loud (046)
Sarà la pioggia, sarà la nebbia, saranno Renzi e Berlusconi, saranno Guarin e Vucinic, sarà quel che sarà, ma la settimana che arriva ha esattamente lo stesso schema della precedente: parte bene, abbonda nel venerdì, tiene botta nel sabato, e svanisce passato il fine settimana. Ergo, non perdete le occasioni che ci sono, per poi rischiare di pentirvi del silenzio.
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Posted: Gennaio 20th, 2014 | Author: cauz | Filed under: alfabetica, videre | Tags: bordello d'oriente, carte, deleuze, fiorella mannoia, gioco, immanuel casto, mafia, milanoX, prostituzione, recensioni, religione, squillo | Commenti disabilitati su [MiX] “Squillo”: l’ironia crudele del gioco di Immanuel Casto
Esiste ironia senza crudeltà?
Se lo chiedeva tempo fa Deleuze, e la stessa domanda se la ripete ancora oggi Immanuel Casto, dopo anni in cui la satira è arrivata a disossare ogni frammento di cadavere.
Da queste parti siamo dei fan dell’opera di Immanuel, e l’esperienza di Squillo non ci ha fatto assolutamente cambiare idea, però ci ha fatto faticare. Perchè per arrivare all’essenza del gioco bisogna fare uno sforzo morale, un salto disumanizzante che porti a guardare la violenza del mondo in cui viviamo da una posizione più distaccata, e non per questo meno critica. E’ strano che Squillo abbia venduto così tanto (oltre 15mila copie, tra le due edizioni), e ancora più strano è vederlo andare a ruba al termine dei concerti del Casto, quando viene da chiedersi quanti degli acquirenti ci giocheranno davvero, e quanti riusciranno a fare quel necessario salto per portare a termine una partita. Un salto che va in senso inverso rispetto all’infinità di giochi di fantasy e dintorni: questo non è un gioco che proietta in un mondo fantastico, ma un gioco che prova a guardare il mondo che sta fuori dalle nostre finestre. Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 15th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Aaron Diehl, aperitivo in concerto, Black Rainbows, Blessed Beat, bombino, Cascina Torchiera, cox18, Crtvtr, David Kollar, divertimento ensemble, Dj Lord, Donatoni, Dub Side of The Moon, gordo, hobocombo, Hungry Like Rakovitz, king bong, Lapalux, leoncavallo, live & loud, Macigni, magnolia, Marnero, milanoX, Rinunci a Satana?, Saffronkeira, sentieri selvaggi, TRoK! | Commenti disabilitati su Live & Loud (045)
Vedi alla voce abbondanza. Ora che le gambe sono sgranchite e i lauti pasti dimenticati, il dio della casualità e dell’eccessiva sovrapposizione ci regala un weekend costellato di appuntamenti in stile “tanta roba”. Pure troppi, francamente, ma poi c’è tutta la settimana per smaltire.
L’avvio è quasi timido, seppur gustosissimo. Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 7th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Alessandro Fiori, BeMyDelay, blob, Cascina Torchiera, cox18, Decapitated, Dora Bleu, Flavio Scutti, Gli Impossibili, gordo, la Società Psychedelica, Lamb of God, live & loud, Malabrocca, meteor, milanoX, moonshine, Mumbajumba, new wave of american heavy metal, piano terra, Psycho Fellowship, This Broken Machine, THursday Hangin’ OUT, Tonylight, TRoK!, Void Generator, zeus! | Commenti disabilitati su Live & Loud (044)
Uno si aspetta la neve, le luminarie e i babbinatale ubriachi. Invece no. C’è la pioggia, c’è la nebbia, il buio, ma un po’ meno silenzio. Passate le feste, gabbati li santi, piano piano la città ricomincia a suonare.
L’inizio in realtà è decisamente rumoroso, un clangore metallico che arriva dall’Alcatraz questa sera con i Lamb of God, paladini di quel fumoso concetto che è la new wave of american heavy metal, accompagnati per l’occasione da Decapitated e Huntress.
Passato un mercoledì di riposo è con giovedì 9 che ricominciano le sane vecchie abitudini quasi quotidiane. Prima all’appello sono una rassegna giovane come il Thursday Hangin’ out dell’Officina dei Beni Comuni, dedicato all’hc veloce e incazzato di Class e Ojne insieme al post-rock dei Nice, e un’altro marchio ormai quasi storico come TRoK!, all’ingresso del suo decimo anno di vita. Sul palco della Cascina Torchiera si incontreranno il chitarrismo folk di BeMyDelay e le canzoni quasi freak della canadese Dora Bleu. A completare la serata si aggiunge anche il Piano Terra con l’ottetto swing Blu Klein. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 11th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: aperitivo in concerto, Ben Bennett, bicycle film festival, claudio rocchetti, daunTRoK!, Eggregora, Eterea Post Bang, John Fahey, Kevin Martin, King Midas Sound, la musica dei cieli, live & loud, mai mai mai, man forever, maurizio abate, milanoX, Nicole Mitchell, Officina dei Beni Comuni, oneida, Pharmacy, Shari DeLorian, SlamX, Studio Blau, TRoK!, trophies, Uochi Tochi, vincenzo vasi | Commenti disabilitati su Live & Loud (042)
Com’è e come non è, se c’è una cosa di cui ci si può lamentare poco in questo inverno milanese, fatto di freddo, traffico e attacchi agli spazi pubblici, sono i concerti. Alla faccia di chi vorrebbe una città silenziata, e pure di chi si trova sperso a sognare ancor più fredde metropoli, di questi tempi ce n’è per tutti i giorni. E talvolta per tutti i gusti, dall’underground più profondo alle altezze delle sperimentazioni più elevate. Basta cercare, con le orecchie.
Domani ad esempio è solo giovedì, eppure guardate qua che croccantezza. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 9th, 2013 | Author: cauz | Filed under: pedallica, videre | Tags: BFF, bicycle film festival, cargo bike, ciclismo urbano, ciclocross, cinema, el diablo, fiandre, film, keirin, lambrate, lucas brunelle, milanoX, no expo, shane perkins, stayer, street studio, the cyclist, velodromo, ventura 15, vigorelli | Commenti disabilitati su [MiX] Il Bicycle Film Festival va a Lambrate
Il Bicycle Film Festival arriva a Milano per la sua ottava edizione, in un 2013 che ha visto la rassegna ciclocinematografica protagonista già della settimana iridata di Firenze lo scorso settembre. Dopo un più o meno discontinuo peregrinare, però, il BFF di quest’anno torna ad una stagione gelida e si sposta in culo a dio, scelte che potrebbero scoraggiare i ciclisti ma che indubbiamente serviranno a ravvivare un orgoglio a due ruote che di questi tempi pare un po’ sopito. Sede del festival sarà lo Street Studio, in zona Lambrate. Un quartiere nato come grigiamente operaio ma cresciuto con una forte vocazione ciclistica, inevitabile d’altronde per luoghi sviluppatisi all’ombra della gloriosa Faema, sponsor che marchiò tanti trionfi del più grande corridore di tutti i tempi. Un quartiere cresciuto però in tutt’altra direzione, passato per l’abbandono post-industriale e lo stritolamento della tangenziale, sviluppatosi con piccole isole felici a combattere tra gli immancabili mega-negozi e finito nella più classica tradizione della gentrification milanese in una sequenza di loft, atelier e spazi per feste destinati a riempire le tasche di stilisti e designer di turno. Un evento culturale e di strada che si spera dunque capace di dare un segnale in direzione opposta, in una città che per i ciclisti (ma forse per la cultura in generale) si fa ogni giorno più chiusa.
Il programma è fitto, come da tradizione, e i suoi contorni sembrano ancora in divenire. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 4th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Apparizione, attila faravelli, Brutal Truth, concerti milano, enrico malatesta, fleshtones, franco battiato, grindcore, Ili Adato, incendio, Incident on South Street, Kool Herc, live & loud, lo fi, Loung Lizards, makhno, massimo volume, milanoX, nicola ratti, Peter Sellers and the Hollywood Party, Stephen Cornford, Taras Bul’ba, Teatro Nazionale, the lift, The Visitors, Tilde | Commenti disabilitati su Live & Loud (041)
Questa settimana il freddo, che pare essere arrivato, non si avvertirà. Si noterà invece un anomalo fermento dalle parti di via Procaccini o di similari caserme dei pompieri, perchè questa settimana si apre e si chiude con un incendio, nella migliore tradizione del medioevo che ci attende.
Gli incendi, nel mondo del rock’n’roll, scoppiano in maniera veloce e brutale, e la scintilla da oltre 30 anni porta un nome: The Fleshtones, i piromani del garage rock che non si stancano di dar fuoco al mondo e che domani sera proveranno a ridurre in cenere pure il Lo-Fi. Read the rest of this entry »
Posted: Novembre 27th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: agatha, alessandro bosetti, Alkaloids, Balsheathens, daepth, Daughn Gibson, Drunkduck, Esazlesa, fuzz orchestra, jarboe, Jessie Evans, Joan of Arc, l'enfance rouge, leoncavallo, ligera, live & loud, lo fi, makhno, milanoX, mombu, Nick Cave & the Bad Seeds, Opal Tapes, Porn (of a men), The Tallest Man on Earth, truce klan, ██████ | Commenti disabilitati su Live & Loud (040)
Eppur si muove. Il freddo inverno avanza, la città sta ferma come per tutto il resto dell’anno… eppure qualcosa ancora respira, e pure in condizioni avverse quella che arriva è inaspettatamente una settimana ancora vitale. Godiamocela prima del letargo, sempre sia lodato.
Giovedì all’ombra del ritorno milanese di Nick Cave & the Bad Seeds (all’Alcatraz) c’è una ancor più interessante ma ugualmente schiaffeggiante dei portafogli esibizione di Alessandro Bosetti, che allo spazio Alterarte esibirà la sua impagabile lingua destrutturata. E poi ci sono i suoni del silicio, quelli mixati dal dj set di Howie B al 65mq o quelli della techno oscura dell’etichetta Opal Tapes, che si mette in mostra con Basic House, Wanda Group e Ooobe al Q21. Read the rest of this entry »