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Posted: Marzo 6th, 2018 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: bong ra, cult of luna, damo suzuki, Dhidalah, ex eye, Father Murphy, festival, godflesh, godspeed you! black emperor, Guru Guru Brain, Kikagaku Moyo, metal, Minami Deutsch, motorpsycho, olanda, paesi bassi, roadburn, tillburg, zer, zero2, Zonal | Commenti disabilitati su [Zero2] Roadburn. Dal 19 al 22 aprile. Tillburg.
Ultime notizie: il metal non esiste più. Sta benissimo, ma non ne parla più nessuno, pare un fantasma. E va bene così. Svincolatosi dai doveri di genere, spesso più estetici che artistici, il metal è ormai diventato un passepartout per ogni stanza del cosmo musicale. Un definitivo abbattimento della barriere che è testimoniato chiaramente dal miglior festival metal al mondo: il Roadburn. I palchi di Tillburg ad aprile accoglieranno uno spettro sonoro più ampio che mai. Merito della curatela di Jacob Bannon ma soprattutto di un’evoluzione inarrestabile. E così ai fortunelli possessori di biglietto capiterà di andare dai Godspeed You! Black Emperor ai Godflesh, passando per Motorpsycho, Cult Of Luna Ex Eye e Zonal, tra apparenti intrusi come Damo Suzuki, Bong-Ra o Father Murphy e contaminazioni dall’Oriente con la label pysch dal nome programmatico, la giapponese Guru Guru Brain, e i suoi validi Minami Deutsch, Kikagaku Moyo e Dhidalah. Sembrava quasi che il metal fosse morto, invece ha avuto più coraggio e fortuna: è sublimato.
Arriva preparato.
Roadburn. Talmente tanti nomi che a stare ad elencarli famo notte. Dal 19 al 22 aprile a Tillburg. Prezzi boh, tanto è sempre super sold out.
Posted: Settembre 4th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Ambassador21, Amon Düül, bombino, damo suzuki, dave douglas, David Sylvian, Elektronische Staubband, Ensemble Klangforum, fennesz, franco donatoni, Franco d’Andrea, Gruppo 63, hamid drake, Han Bennink, Kilowatt Hour, live & loud, london sinfonietta, luciano berio, milano, milanoX, MiTo, mitologia, mitosettembremusica, MMoth, sentieri selvaggi, sole, teho teardo, torino, uochi toki, Yann Tiersen | Commenti disabilitati su MiToLogia 2013
[come da tradizione, la pappardella di tutto MiTo MinuTo per MinuTo, su milanoX]
E’ come se fossimo in presenza di un miracolo. Il fatto che MiTo continui ad esistere e riesca ad offrire un buon programma anche quest’anno, in tempi di crisi, di tagli, di patti di stabilità, di giunte Pisapia/DeCesaris ha qualcosa di sovrannaturale: nessuno ci avrebbe scommesso una lira eppure MiTo è ancora lì. Alziamo i calici.
Il programma, come d’abitudine, è incredibilmente fitto, e cerca di districarsi tra proposte nuove e conservatorismo, muovendosi come uno slalomista tra l’inevitabile rosario degli anniversari di nascite e morti. Uno slalom che toccherà pure agli ascoltatori, beatamente costretti a districarsi nell’abbondanza dell’offerta. Quelli che seguono dunque non possono essere altro che dei consigli relativi a una minima parte del programma.
MiTo2013 inizia ufficialmente oggi, 4 settembre (quando, ben lontano dalla rassegna in questione, al Magnolia di Segrate si esibirà il lato oscuro dell’hip-hop con Sole e Uochi Toki), ma per trovare le prime occasioni degne di nota bisogna pazientare fino al weekend, quasi a dire che l’atterraggio è morbido. Read the rest of this entry »
Posted: Marzo 20th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: avengers, bergamo jazz, can, corleone, damo suzuki, daunTRoK!, Decimus, giant on the land, giganti, godflesh, hermeto pascoal, kraut-rock, leoncavallo, live & loud, makhno, marc ribot, micheal gira, milanoX, neil young, nicola ratti, O', oneida, roy paci, saint vitus, Seijiro Murayama, sentieri selvaggi, swans, thor, TRoK!, ulan bator | Commenti disabilitati su Live & Loud (009) – ovvero la famosa avventura dei Giganti
Questa settimana scendono in campo i giganti. Fatevi da parte, chinatevi umilmente ad ascoltare e basta, a guardarli camminare come giganti sulla terra, per usare le parole di un Maestro del R’n’R..
Iniziano, domani sera, gli Swans all’OCA, una specie di squadra di super-eroi del rumore che ha in sua maestà Micheal Gira il suo Capitan America. Sarà una cavalcata tra allucinazioni ad alto volume tritate da tappeti percussivi dei bei tempi che furono. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 1st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Area, B-Real & Psycho Realm, Battles, Black Eyed Dog, blob, Cascina Torchiera, cypress hill, damo suzuki, dEUS, Dwarves, Gentless3, il Babau & i Maledetti Cretini, milanoX, Morbid Angel, newtone2060, Ni, No Bra, O', otolab, Pape Kanoute, Roni Size, Sonic Youth, That Fucking Tank, Thurston Moore, Tim Burton, Tim Hecker, TRoK!, Tsigoti, very short shorts | Commenti disabilitati su [4/4] sonic olympus
I Sonic Youth sono una delle band più importanti degli ultimi 30 anni, forse di più, forse i SY stanno in quella ristretta cerchia di chi ha saputo tracciare le traiettorie della musica di un secolo. I SY sono una delle band fondamentali del novecento, ecco… dai loro esordi rumoristi, quasi no-wave alle loro tessiture sonore lunghe ed ipnotiche, cresciute di palco in palco con live che sprizzavano energia da ogni poro. E poi hanno smesso di avere idee. O meglio, hanno deciso di tenersele per se’, perchè la loro produzione discografica “maggiore” non vede un episodio degno della sufficienza da una quindicina d’anni. Hanno provato a divulgare sottoterra, con i bellissimi esperimenti della Sonic Youth Records, qualcosa di quel verbo brutale che li aveva spinti sin lassù nell’Olimpo, ma anche questo esperimento pare in fase di stanca da tempo. Una fase che non si esaurirà, se non con l’inevitabile: i SY sono sull’orlo dello scioglimento, l’attività della band è sospesa e programmi per il futuro non se ne vedono. Niente più dischi mediocri, ma neanchè più concerti con pareti di feedback a trapanare i timpani del pubblico. Oggi Thurston Moore ci ripensa, sforna un discutibile album di folk songs e se lo porta in tour da solo in giro per il mondo. Venerdì 9 dicembre arriverà al Teatro Dal Verme, si siederà su una seggiolina di plastica e inizierà a cantare. E la tristezza che avvolgerà il pubblico sarà sicuramente minore della sua, quindi è il caso di andare, per dargli una pacca sulle spalle e ricordargli che comunque ci guarda tutti dall’alto in basso.
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Posted: Maggio 7th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, ?alos, arci scighera, assassins, baraonda, cristiano calcagnile, damo suzuki, der mauer, edoardo ricci, fleshtones, freego!, gianni mimmo, hundebiss, kubla khan, le citta' sottili, lombroso, manuel agnelli, medionauta, mi land, milanoX, mure mure, musica in forma libera, noguru, otolab, peter brotzmann, primavera, stefano bartolini, the great saunites, torchiera, TRoK!, wolfango, xabier iriondo | Commenti disabilitati su [4/4] la primavera che fa bene al cuore
La primavera musicale milanese ha molto da invidiare ad altre più famose… ma di certo non si può dire che sia sbocciata male. L’inizio di maggio ci ha portato la settimana di iniziative sparse di MI Land, che si chiude nel weekend con tre appuntamenti da sottolineare, poi da lunedì ci si riposa un attimo, ma è un intermezzo per rilassare le membra, che altro di buono è all’orizzonte.
Nel frattempo, il weekend infuocato si apre con un venerdì a tre facce: MI Land fà il tentativo più ardito, mescolando nella stessa serata tre live decisamente vari (The Great Saunites, ?alos e Miavagadilania) con tre performance teatrali/danzanti proposte dalla crew di “Le città sottili”. Roba da Berlino di qualche anno fa, ora invece si fa a Segrate, al Baraonda. In prima serata, allo spazio O’, i terroristi sonori di Hundebiss rilanciano la sfida con il live di Francesco Cavaliere, omonimo di un grande Pittore che fu… mentre il vero incendio sonoro avverrà sul palco del Lo-Fi, a Rogoredo. E’ la sera infatti in cui tornano da queste parti i Fleshtones, una di quelle band che, a inizio ’80, impararono la lezione del punk ed assaltarono il mondo con un garage rock di energia pura. Pare che abbiano conservato buona parte di quella carica, oltretutto.
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Posted: Aprile 28th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen, succede che... | Tags: ?alos, baraonda, birra, carnenera, concerti, cultura, damo suzuki, edda, eustazio di tessalonica, festival, fuzz orchestra, gak sato, le citta' sottili, leoncavallo, mi land, milano, milanoX, noguru, O', peter brotmann, scena, spazi sociali, steve piccolo, torchiera, TRoK!, xabier iriondo, zam, zeus! | Commenti disabilitati su la terra di MI Land
sta arrivando MI LAND… una settimana di concerti e non solo in giro per la citta’, zumpa-zumpa-zumpappa’…
se non ce la facciamo a questo giro, per dirla con la paolino paperino’s band, tutti quanti a fare in culo…
questo quanto scrive sull’argomento il buon eustazio da tessalonica su milanoX…
questo il manifesto di mi land, questo il programma, tanta altra merda (linki ai maledetti social netuorc inclusi) sull’apposita pagina dell’internet.
Negli ultimi anni, la cultura a Milano ha vissuto tempi duri. La cosa pare lampante a chiunque si occupi di musica, come nel caso che andremo ad esaminare, ma anche allargando il discorso ad altre sfere, le differenze sono di lieve entità.
Per carità, l’offerta non manca, e non mancano di far notare la cosa tutti coloro che si muovono nella “fetta di mercato” della cultura milanese. Si parla di mercato perchè sono quelli gli ambiti in cui “la città delle porte chiuse” si riapre… ed ecco fiorire intorno alle fiere del mobile, alle settimane della moda, ai festival più o meno grandi, più o meno istituzionali, un’offerta culturale che riesce a far assomigliare Milano ad una metropoli europea. Ma è fumo negli occhi, oltre che nei polmoni. Perchè è tutto concentrato all’interno della grande maledizione padana, quella dell’evento. A Milano la cultura, o qualcosa che gli si avvicina, sono gli Eventi. Quelli che durano un weekend (perchè si consuma di più), se va bene una settimana. E il resto? E chi agisce sul movimento culturale nella città negli altri 362 giorni dell’anno, che spazio si ritrova? Nessuno. Soltanto porte chiuse in faccia, vampirismo burocratico e quella strana “imposizione del silenzio” che vuole la città come un grande ospizio a cielo aperto, dormiente e taciturna. Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 12th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, bloom, brown project, concerti, cox18, cristian calcagnile, damo suzuki, free jazz, fuzz orchestra, ln ripley, milanoX, mombu, musica, rappresaglia, soundmetak, uncode duello, unza!, xabier iriondo, zero2 | Commenti disabilitati su [4/4] Il veleno nella voce
Il veleno è nella coda, come per lo scorpione. Nella coda della settimana e già verso la fine del mese, chè la tradizione vuole che il risveglio musicale dalle feste sia lento.
Il veleno è dolcissimo come la voce di un folletto giapponese che ci delizia sin dal 1970, quel Damo Suzuki che, secondo le leggende, incontrò i Can fuori da un bar mentre cantava per le strade di Monaco, speranzoso di raccattare qualche moneta per la serata. Incantati dalla voce dell’eccentrico giapponese i maestri del kraut-rock lo invitarono ad esibirsi con loro la sera stessa in un concerto. Fu l’inizio di una nuova storia, per i Can e per il free-rock tutto. Nei successivi quarant’anni Damo è stato, in ordine sparso e geografia confusa, un cantante di successo, un cantante di strada, un venditore di assicurazioni porta a porta, un frequentatore dei peggiori bar di Tokyo… e una voce intorno a cui aggregare la créme degli improvvisatori di mezzo mondo in tour perenne. Il Damo Suzuki Network è ormai di casa anche a Milano, grazi agli instancabili sforzi del suo alleato locale Xabier Iriondo (e chi se non lui…). Mercoledì 19, sul palco del Tunnel, li accompagnano altri due reduci Afterhours (Manuel Agnelli ed Enrico Gabrielli) e il batterista Cristian Calcagnile. Read the rest of this entry »