indice . . .
Posted: Gennaio 29th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: alberto boccardi, alterazioni, Archivio Italiano Paesaggi Sonori, attila faravelli, Attilio Novellino, Aural Tools, carlo garof, Church of Misery, Control Unit, daepth, daunTRoK!, Demented Are Go, divertimento ensemble, Donatoni, Eli Keszler, Father Murphy, Kodò, leoncavallo, live & loud, lo fi, Lubomyr Melnyk, Malabrocca, milanoX, noyz narcos, O', Piattaforma Fantastica, Pietro Riparbelli, Red Fang, Soft Moon, TRoK!, truce klan | Commenti disabilitati su Live & Loud (047)
Di ritorno all’abbondanza. Quella che fu e quella che sarà. Quella che arriva subito, con una settimana da perdifiato. Pronti? via!.
Prendete giovedì sera, ad esempio, e districatevi. All’imbrunire, l’aperitivo del Paolo Pini è dedicato al folk blues di Phil Reynolds, così come la cena va rinviata o saltata, per l’appuntamento con la musica continua del pianista e compositore ucraino Lubomyr Melnyk sulla Piattaforma Fantastica di O’. E sempre in prima serata, dalle parti della contemporanea o giù di lì, c’è il Divertimento Ensemble che esegue Berio e Maldonado alle Gallerie d’Italia, per poi lasciare spazio a una certa ora, come è naturale che sia, ai chitarroni, con lo stoneraccio di Red Fang e Shrine al Bloom (Mezzago). Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 22nd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: aperitivo in concerto, Apparizione, Bergamo, blob, ca' blasè, Cacao, Cold Cave, der mauer, Erik Friedlander & Bonebridge, Isaak, John Butcher, Kylesa, live & lud, lo fi, Malaikat Dan Sing di Arrington de Dyoniso, milanoX, no tav, Phil Minton, Pig Power, Plastic Palace, Prague, psicotaxi, Sabir Mateen, Sandflower, Stephen Malkmus, THursday Hangin’ OUT, vibrators | Commenti disabilitati su Live & Loud (046)
Sarà la pioggia, sarà la nebbia, saranno Renzi e Berlusconi, saranno Guarin e Vucinic, sarà quel che sarà, ma la settimana che arriva ha esattamente lo stesso schema della precedente: parte bene, abbonda nel venerdì, tiene botta nel sabato, e svanisce passato il fine settimana. Ergo, non perdete le occasioni che ci sono, per poi rischiare di pentirvi del silenzio.
Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 15th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Aaron Diehl, aperitivo in concerto, Black Rainbows, Blessed Beat, bombino, Cascina Torchiera, cox18, Crtvtr, David Kollar, divertimento ensemble, Dj Lord, Donatoni, Dub Side of The Moon, gordo, hobocombo, Hungry Like Rakovitz, king bong, Lapalux, leoncavallo, live & loud, Macigni, magnolia, Marnero, milanoX, Rinunci a Satana?, Saffronkeira, sentieri selvaggi, TRoK! | Commenti disabilitati su Live & Loud (045)
Vedi alla voce abbondanza. Ora che le gambe sono sgranchite e i lauti pasti dimenticati, il dio della casualità e dell’eccessiva sovrapposizione ci regala un weekend costellato di appuntamenti in stile “tanta roba”. Pure troppi, francamente, ma poi c’è tutta la settimana per smaltire.
L’avvio è quasi timido, seppur gustosissimo. Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 7th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Alessandro Fiori, BeMyDelay, blob, Cascina Torchiera, cox18, Decapitated, Dora Bleu, Flavio Scutti, Gli Impossibili, gordo, la Società Psychedelica, Lamb of God, live & loud, Malabrocca, meteor, milanoX, moonshine, Mumbajumba, new wave of american heavy metal, piano terra, Psycho Fellowship, This Broken Machine, THursday Hangin’ OUT, Tonylight, TRoK!, Void Generator, zeus! | Commenti disabilitati su Live & Loud (044)
Uno si aspetta la neve, le luminarie e i babbinatale ubriachi. Invece no. C’è la pioggia, c’è la nebbia, il buio, ma un po’ meno silenzio. Passate le feste, gabbati li santi, piano piano la città ricomincia a suonare.
L’inizio in realtà è decisamente rumoroso, un clangore metallico che arriva dall’Alcatraz questa sera con i Lamb of God, paladini di quel fumoso concetto che è la new wave of american heavy metal, accompagnati per l’occasione da Decapitated e Huntress.
Passato un mercoledì di riposo è con giovedì 9 che ricominciano le sane vecchie abitudini quasi quotidiane. Prima all’appello sono una rassegna giovane come il Thursday Hangin’ out dell’Officina dei Beni Comuni, dedicato all’hc veloce e incazzato di Class e Ojne insieme al post-rock dei Nice, e un’altro marchio ormai quasi storico come TRoK!, all’ingresso del suo decimo anno di vita. Sul palco della Cascina Torchiera si incontreranno il chitarrismo folk di BeMyDelay e le canzoni quasi freak della canadese Dora Bleu. A completare la serata si aggiunge anche il Piano Terra con l’ottetto swing Blu Klein. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 18th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 2013, bloom, Colin Stetson, concerto dell'anno, dargen d'amico, Decapitated, Disco dell’anno, ferie, Gordo D.Sanchez Big Band, hip hop, Lamb of God, lo fi, maurizio abate, Monarch!, my dear killer, Neil Young & Crazy Horse, O', simona gretchen, Sound Painting Italian Orchestra, Soviet Soviet, super8, Variable series, zs | Commenti disabilitati su Live & Loud (043) – contiene consuntivo anno domini 2013
Su, dai, un ultimo sforzo e ci siamo. Siamo al momento in cui le feste più che essere comandate comandano, ovvero a quel deserto socio-culturale che è, sin dalla notte dei tempi, la Milano tra la vigilia di natale e l’epifania di gennaio. Un silenzio forzato che si farà sentire ancora più forte in quest’inverno di crisi fatto di uffici chiusi e ferie obbligatorie. Comprensibili, da parte di organizzatori che vivono costantemente sull’orlo della bancarotta, ma pur sempre fastidioso. D’altronde, è il momento di chiudere l’anno e tirare le somme, ma prima qualcosa ancora rimane da ascoltare.
Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 16th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: alessandro bosetti, blind joe death, camel trophy, chitarra, John Fahey, kenta nagai, macao, maurizio abate, tony buck, trophies, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Blind Joe Death night. 16 dicembre. Macao.
Come ogni inverno, anche l’anno scorso arrivò l’immancabile “Perturbazione Siberiana”. Fu in una di quelle sere di gelo che “l’amico che ne sa di musica” mi convinse ad accompagnarlo in una biblioteca della periferia brianzola a sentire i Trophies. Lo stesso viaggio per raggiungerli fu un padan trophy fra ghiaccio e GPS sballati, in cui a salvarci furono un cd di John Fahey nell’autoradio e un fantastico concerto a seguire. Curiosamente, i due soggetti si incontrano di nuovo con l’arrivo del freddo. Prima, con il documentario di James Cullingham “In Search of Blind Joe Death”: un viaggio – nel senso geografico e temporale del termine – sulle strade del grande chitarrista americano, sviluppato tramite la sua musica e le parole di chi l’ha conosciuto o ne è stato ispirato. Poi, con il live dei Trophies – trio composto da Alessandro Bosetti (voce ed electronics), Kenta Nagai (chitarra e chitarra fretless) e Tony Buck (batteria, già con i Necks) – la cui ricerca non suona nè avant nè post, ma musica che si sviluppa nelle viscere del presente, espandendo allo stremo le sfaccettature di ogni attimo che passa. A mettere la ciliegina, ci pensa un devoto di Fahey come Maurizio Abate, anima della serata nelle intenzioni e nelle corde di una chitarra che, anche in questo viaggio, si dimostra la migliore fra le possibili compagne di strada.
“Blind Joe Death night”: Trophies, Maurizio Abate, presentazione video “In search of Blind Joe Death – the saga of John Fahey”. lunedì 16 dicembre. Macao, Milano. ingresso a sottoscrizione.
Posted: Dicembre 11th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: aperitivo in concerto, Ben Bennett, bicycle film festival, claudio rocchetti, daunTRoK!, Eggregora, Eterea Post Bang, John Fahey, Kevin Martin, King Midas Sound, la musica dei cieli, live & loud, mai mai mai, man forever, maurizio abate, milanoX, Nicole Mitchell, Officina dei Beni Comuni, oneida, Pharmacy, Shari DeLorian, SlamX, Studio Blau, TRoK!, trophies, Uochi Tochi, vincenzo vasi | Commenti disabilitati su Live & Loud (042)
Com’è e come non è, se c’è una cosa di cui ci si può lamentare poco in questo inverno milanese, fatto di freddo, traffico e attacchi agli spazi pubblici, sono i concerti. Alla faccia di chi vorrebbe una città silenziata, e pure di chi si trova sperso a sognare ancor più fredde metropoli, di questi tempi ce n’è per tutti i giorni. E talvolta per tutti i gusti, dall’underground più profondo alle altezze delle sperimentazioni più elevate. Basta cercare, con le orecchie.
Domani ad esempio è solo giovedì, eppure guardate qua che croccantezza. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 4th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Apparizione, attila faravelli, Brutal Truth, concerti milano, enrico malatesta, fleshtones, franco battiato, grindcore, Ili Adato, incendio, Incident on South Street, Kool Herc, live & loud, lo fi, Loung Lizards, makhno, massimo volume, milanoX, nicola ratti, Peter Sellers and the Hollywood Party, Stephen Cornford, Taras Bul’ba, Teatro Nazionale, the lift, The Visitors, Tilde | Commenti disabilitati su Live & Loud (041)
Questa settimana il freddo, che pare essere arrivato, non si avvertirà. Si noterà invece un anomalo fermento dalle parti di via Procaccini o di similari caserme dei pompieri, perchè questa settimana si apre e si chiude con un incendio, nella migliore tradizione del medioevo che ci attende.
Gli incendi, nel mondo del rock’n’roll, scoppiano in maniera veloce e brutale, e la scintilla da oltre 30 anni porta un nome: The Fleshtones, i piromani del garage rock che non si stancano di dar fuoco al mondo e che domani sera proveranno a ridurre in cenere pure il Lo-Fi. Read the rest of this entry »
Posted: Novembre 27th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: agatha, alessandro bosetti, Alkaloids, Balsheathens, daepth, Daughn Gibson, Drunkduck, Esazlesa, fuzz orchestra, jarboe, Jessie Evans, Joan of Arc, l'enfance rouge, leoncavallo, ligera, live & loud, lo fi, makhno, milanoX, mombu, Nick Cave & the Bad Seeds, Opal Tapes, Porn (of a men), The Tallest Man on Earth, truce klan, ██████ | Commenti disabilitati su Live & Loud (040)
Eppur si muove. Il freddo inverno avanza, la città sta ferma come per tutto il resto dell’anno… eppure qualcosa ancora respira, e pure in condizioni avverse quella che arriva è inaspettatamente una settimana ancora vitale. Godiamocela prima del letargo, sempre sia lodato.
Giovedì all’ombra del ritorno milanese di Nick Cave & the Bad Seeds (all’Alcatraz) c’è una ancor più interessante ma ugualmente schiaffeggiante dei portafogli esibizione di Alessandro Bosetti, che allo spazio Alterarte esibirà la sua impagabile lingua destrutturata. E poi ci sono i suoni del silicio, quelli mixati dal dj set di Howie B al 65mq o quelli della techno oscura dell’etichetta Opal Tapes, che si mette in mostra con Basic House, Wanda Group e Ooobe al Q21. Read the rest of this entry »
Posted: Novembre 25th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: afro, afro-psichedelia, afro-psych, bunga bunga, la sacrestia, la società psichedelica, orchestra of spheres, psichedelia, sexomarimba, sfere, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Orchestra of Spheres. 27 novembre. Sacrestia.
Nonostante il nome possa far pensare a tutt’altro – dall’epic metal all’industrial – i neozelandesi Orchestra of Spheres si muovono lungo le coordinate di quella psichedelia meticcia che di questi tempi sta rivitalizzando l’alternative music. Ora che il noise è tornato a essere rumore inascoltabile, ciò che prima veniva considerato noioso è diventato sexy e stimolante per “l’underground”. Come altri rivitalizzanti fenomeni recenti, anche questa neo-psichedelia ha dovuto recidere, in parte, i cordoni col passato: scrollarsi di dosso gli strati kraut più contemplativi, riproponendosi in una veste visionaria ma all’occorrenza sculettante. L’orchestra rappresenta una variazione su tema di questa tendenza: un cosmic dance sound furiosamente freak, i cui bunga-bunga futuristi sono terreno di incontro tra afro-psych e post punk, il tutto miscelato grazie a strumenti autocostruiti dai nomi espliciti come biscuit tin guitar, electric bass carillon e sexomouse marimba. O quanto meno dalle loro copie, poiché gli originali sono stati rubati a Cracovia durante l’ultimo tour, generando curiose fantasie sugli effetti che staranno provocando nel sottobosco musicale polacco. Il nuovo album si chiama “Vibration Animal Sex Brain Music”: un titolo che metterà in difficoltà chi lo scaricherà dall’ufficio, ma che rende chiari gli obiettivi del progetto ben più del nome del gruppo.
“La società psichedelica” presenta: Orchestra of Spheres. mercoledì 27 novembre 2013. La Sacrestia, milano.