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Posted: Settembre 7th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, a certain ratio, african day, alva noto, anbb, Antonio Ballista, blixa bargeld, Buraka Som Sistema, dave douglas, diamanda galas, emeralds, fennesz, franco battiato, haiti, hamid drake, Jazzanova, john scofield, milano, milanoX, MiTo, murcof, musica contemporanea, olafur arnalds, omar souleyman, orchestra national de barbes, rassegna, sentire haiti, settembre musica, stacey kent, stockhausen, torino, Walter Prati, zubin mehta | Commenti disabilitati su MiToLogia 2011
MiTo è una perla rara, racchiusa nel guscio di due città così vicine e così diverse. Stretta tra il riflesso del sole tra i tetti e i fiumi di Torino e quello dei parabrezza delle mille automobili di Milano. Una perla che resiste, rotolando tra le polveri dei cantieri eterni della A4 e riuscendo a presentarsi ancora lucente del suo splendore.
Dovremmo volergli un bene infinito a MiTo. Soprattutto noi milanesi. A questa rassegna che resta un caso unico di slancio creativo lontano dal puzzo cadaverico delle mummie della Scala. Volergli bene e incoraggiarla, ecco. Perchè è, di fatto, uno dei nostri tesori. E ha un valore aggiunto, MiTo, che è quello di non fermarsi. Perchè è una rassegna che cresce, migliora anno dopo anno, e in questo 2011 offre un cartellone talmente ricco che sembra quasi essere tornati agli anni felici di Torino Settembre Musica.
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Posted: Luglio 29th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, arena sonica, baseball project, estate, mal dei primitives, milanoX, MiTo, new york ska jazz ensemble, off fest, polvo, radio onda d'urto, settembre, steve wynn, suicidal tendencies, vacanze | Commenti disabilitati su [4/4] la grande fuga
Arriva l’estate quella vera. 4/4 chiude baracca e burattini e se ne va al bar, tanto di stare a spulciare improbabili micro-siti alla ricerca del concerto più improbabile è opera vana. Buonanotte ai suonatori, e pure agli ascoltatori, ci sarà modo di rifarsi ampiamente le orecchie a settembre, quando arriva un’edizione di MiTo coi fiocchi, la migliore da quando la rassegna si è sdoppiata tra le due città. Ne parleremo ampiamente a tempo debito.
Nel frattempo, prima della grande fuga, questo è ciò che resta dell’estate lombarda. Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 22nd, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, black breath, blues, Circuit des Yeux, Finntroll, Folkstone, Freak Kitchen, Maximum Rock Fest, milanoX, neurosis, Ritual, Seesaw, SGA, Soul Control | Commenti disabilitati su [4/4] un oscuro respirare
Ma uno cosa dovrebbe dire… quando si trova davanti a un computer mentre il caldo fa sudare anche le palle… quando le orecchie ancora rimbombano per la splendida chiusura stagionale con i Neurosis a Torino… con un Tour de France che va concludendosi alternando noia a orrore… uno cosa dovrebbe scrivere cercando di tirare fuori qualche segnalazione sui concerti della prossima settimana? Nulla. La stagione è chiusa, andate in vacanza se potete, altrimenti sbronzatevi, scopate, o ascoltate tutti quei bei dischi che stanno lì a casa a prendere polvere, sacrificati dal tempo di mille impegni. Perchè la stagione dei concerti è chiusa, Milano pure. Se ne va in vacanza lasciando qualche briciola, nella speranza di non dover passare l’agosto a resistere agli sgomberi, come già il mese di luglio è stato poco clemente…
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Posted: Luglio 14th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: floris vanhoof, folletto25603, franco battiato, gary peacock, high wolf, hugo race, hundebiss, john de johnette, keith jarrett, martin, medesky, metallica, milano jazzin' festival, neurosis, paolo spaccamonti, psychofagist, sepultura, slayer, spaziale festival, spazio 211, wood | 1 Comment »
Questa fiammata del luglio milanese ha scaldato tutta l’estate. Chi si è perso la cavalcata con Metallica, Slayer, Anthrax e Megadeth si porterà il rimorso appresso per alcuni mesi, chi se l’è goduta si gode la pace dei sensi. Nel frattempo la giornata infuocata del 6 luglio ha bruciato via tutto ciò che resta, messo la città in pre-vacanza e i suoi rockers sulle strade a cercare di elemosinare ancora qualcosa di buono per le orecchie.
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Posted: Luglio 8th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, attila faravelli, boccaccio, cascina autogestita torchiera senzacqua, cypress hill, daniela cattivelli, digicult, digiTRoK!, echran, francesco "fuzz" brasini, gotham city, house of pain, in the pipeline, l'enfance rouge, le citta' sottili, lou reed, megatsunami, milanoX, musica, nicola ratti, noguru, noyz narcos, otolab, OvO, pet shop boys, public enemy, stefano pilia, supereroi, take that, teatrino elettrico, torchiera, TRoK! | Commenti disabilitati su [4/4] super heroes saga
Questa storia andrebbe raccontata a fumetti. Questa è una storia di una città oscura, una sorta di Gotham City, e dei supereroi che combattono nelle sue strade. Solo che a questo giro non si parla di mafiosi e assassini ma di designer e stilisti, di burocrati e assessori… e dei terroristi culturali che li combattono quotidianamente. Nella città delle porte chiuse i supereroi contaminano musiche e culture, aprono spazi e li animano. E’ da questa storia che nascono le iniziative dei prossimi giorni, di un weekend denso che si apre con il festival “In the pipeline“, quando le ballerine noise delle “Città sottili” attraverseranno spazi differenti con proposte ricche. Spazi che diventano di stringente attualità, perchè il festival avrebbe dovuto aprirsi (stasera, venerdì 8, con Scum from the Sun e My Silver Booster) al Boccaccio di Monza, stupidamente sgomberato ieri mattina. Ma siccome i supereroi non li sconfiggi con qualche celerino all’alba, la sfida di Monza si svolge lo stesso: prima ai giardini di via Azzone Visconti, poi al vecchio Boccaccio, quello originario, rioccupato di fresco. “In the pipeline” continua domani a Zam (FeuerEnergie e Mecanics for Dreamers) e si chiude domenica con un brunch performativo alla Carrozzeria Margot in viale Padova. Orario perfetto per lasciare spazio ai combattenti successivi, che il 10 dal pomeriggio agiteranno la Cascina Torchiera. Qui si tratta di un mutante nuovo nato dall’incontro tra TRoK! e Digicult, da un lato la rassegna di libere musiche della Torchiera, dall’altro il miglior progetto di esplorazione delle arti digitali. Il risultato si presenta proprio come “Crossing cultures super heroes”, inizia dalle 15 con bancarelle e workshop, prosegue con una carrellata di proiezioni e una sfida tra x-men sonori tra Bologna e Milano (Echran, Fuzz Brasini, FaravelliRatti, Stefano Pilia, Otolab, Daniela Cattivelli, Teatrino Elettrico). Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 6th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: arena, articoli, chitarra, corde, lou reed, milano jazzin' festival, velvet underground, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Lou Reed. 8 luglio. Arena.
Quante corde ha una chitarra? Secondo le enciclopedie, e qualsiasi osservatore, il numero si aggira intorno al sei. Be’, non ditelo a Lou Reed, che da 40 anni si accontenta di grattarne molte meno: con quattro corde ha fatto i Velvet Underground, con tre si è trasformato nell’animale rock che cantava Berlino e New York, con due ha replicato se stesso nel resto della sua carriera, con i feedback di una corda sola (anche mezza) ha generato “Metal Machine Music”. Eppure sul palco ci sale ancora con la chitarra normale, con tutte le corde al loro posto. A fine concerto si fa gara a contare quante sono rimaste intatte.
Lou Reed and band, venerdì 8 luglio, “Milano jazzin’ festival”, arena civica G.Brera, milano.
Posted: Giugno 29th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, anthrax, big 4, bug, desio, dinosaur jr, dj spooky, eyehategod, hard core, inferno, joh cage, kernel festival, megadeth, metal, metallica, mi odi, milanoX, O', oritz von oswald, roger waters, slayer | Commenti disabilitati su [4/4] apocalypse now
Il luglio della galleria O’ è dedicato interamente al genio di John Cage. Grazie a Die Schachtel ci saranno 15 giorni di esposizione di dischi, foto, video e partiture dedicate al grande maestro. Il luglio di Milano invece è dedicato alle mazzate nei denti. E a questo giro si parla di Mazzate con la M maiuscola, ai massimi livelli, a scala mondiale, addirittura. Già perchè il 6 luglio succede che l’evento rock degli ultimi anni passi persino da qua. Sembra incredibile, e invece l’orribile Fiera di Rho il 6 luglio ospiterà lo splendido caos dei Big 4. Se avete 75 euri a disposizione, investiteli; se non ce li avete, rubateli, chiedete un prestito, scavalcate, fate una rapina, ma non rischiate di vivere il resto della vostra vita con il rimorso di esservi persi questa cavalcata. Aprono gli Anthrax, e vabbè. Seguono i Megadeth, che hanno perso tanto smalto quanto ne ha guadagnato il rincoglionimento pseudo-religioso di Dave Mustaine. Chiudono i Metallica, che siamo d’accordo che saranno quasi 20 anni che non fanno un bel disco, ma hanno tracciato quel solco profono profondo nella storia, che sul fondo del baratro apertosi dal solco ci sono più cadaveri che in una foiba. In mezzo tra gli ultimi due, il caos. Gli Slayer sono probabilmente la più grande rock band in attività. Serve altro? Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 24th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, agnostic front, angelo contini, biko, boots riley, carlo garof, dauntaun, estranged, fuzz orchestra, giugno, Jazz:Re:Found, les claypool, luca pissavini, luglio, marco mazzoldi, milanoX, O', primus, scighera, sincronie, unsane, Welcome to the Jingle | Commenti disabilitati su [4/4] giugno pazzariello
Giugno pazzariello, luglio ancor di più… l’esplosione ormonale del rock meneghino è ritardata rispetto alla primavera, come tutto è ritardato da queste parti, ma arriva. E le prossime settimane faranno fuoco e fiamme.
Come da tradizione estiva bisognerà allargare gli orizzonti, però: pensare Milano come un’area geografica estesa nella quale muoversi, da Vercelli a Vigevano a Bergamo… Ma anche solo a Milano, sia ben chiaro. Ad esempio il 24 basta andare in Barona: il circolo Biko è finalmente in rampa di lancio e venerdì offre l’accoppiata Boots Riley + Gabby La La, ovvero da una parte il rapper e produttore dei Coup, dall’altra la polistrumentista che ha accompagnato Les Claypool nelle ultime sue avventure. Se la cosa si rivelasse troppo “sculettante”, però, l’alternativa è a Dauntaun, dove abita Satana e ci porta il solito carico di post-punk, hc e bordello, a questo giro con The Estranged, DUNE e Blackfriars Bridge.
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Posted: Giugno 23rd, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 10 giorni suonati, acido, articoli, bastardi, governi, les claypool, matusa, primus, vigevano, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Primus. 26 giugno. Vigevano.
La musica dei Primus è come un viaggio acido: ti trascina in un mondo bizzarro che pare un cartone animato d’altri tempi. Les Claypool l’ha disegnato con il suo basso, ed è il suo ritmo cadenzato a guidarci nel trip. Così, in una sola serata, potremo fare amicizia con grossi castori, marmotte, pupazzi assassini e vecchi pescatori. Mangeremo budini giganti e cereali fritti, sorseggiando champagne rosa e succo di maiale, in compagnia di operai ubriachi e strani uomini delle montagne che scoreggiano rumorosamente. E come dei novelli pirati, attrezzeremo un grande veliero e navigheremo su mari di formaggio fuso. Combattendo i bastardi. E i matusa, e i governi.
Primus, domenica 26 giugno, “10 giorni suonati”, castello sforzesco, vigevano.
Posted: Giugno 20th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: alcatraz, articoli, bob dylan, fuoco, rock'n'roll, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero] Bob Dylan. 22 giugno. Milano.
Ci sono dinosauri del rock che invecchiano come un ciclostile abbandonato. Schiavi per sempre della propria immagine, di un ritratto che piano piano svanisce nell’oblio. Ce ne sono altri che, anche volendo, non possono farlo. Perche’ se ti chiami Bob Dylan (o Neil Young, o Bruce Springsteen, o Iggy Pop), la vita non ti dà più possibilità di scelta: o sei morto molto giovane con un gesto incredibilmente stupido ed eroico, oppure sei costretto a girare il mondo per sempre, e portare all’uomo mortale il verbo. Non ti serviranno cure, diete e palestre, perchè è un sacro fuoco che ti ha tenuto in piedi sino ad oggi, il fuoco dei pugni al cielo del rock’n’roll.
Bob Dylan, mercoledi’ 22 giugno, alcatraz, milano.