indice . . .
Posted: Luglio 9th, 2013 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Tags: autobus, bikeitalia, cavendish, coraggio, corsica, critical mass, doping, froome, gossip, impey, la pancera gialla, monza, napolitano, no expo, orica, sagan, tdf, tour, tour de france | Commenti disabilitati su [bikeit] La Pancera Gialla. I paparazzi del torpore.
[premessa: “Il ciclismo visto dal divano” ha una nuova casa, una grande casa, che si chiama bikeitalia.it, e che accoglie storie, notizie e opinioni intorno ai ciclismi, tutti i ciclismi. da oggi, anzi da ieri, questa rubrica starà là, qui ricomparirà con cadenza randomica in forma di archivio personale… come ormai sta diventando tutto il blog]
Il primo commento su questo Tour centenario visto da un divano molto più giovane (e comodo), che è poi anche il primo sul nuovo Bikeitalia, arriva nel giorno di riposo della corsa. Sabato sera si sarebbe potuto dire che arriva a Tour già concluso, in verità, ma della verità non c’è mai da fidarsi, e infatti i Pirenei ci hanno regalato una domenica scoppiettante, seppur col silenziatore, che qualche possibilità ancora la lascia intravedere. Ma andiamo con ordine.
Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 3rd, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 10 giorni suonati, 4/4, alessandro bosetti, baxamaxam, estate, george thorogood, glen hansard, gov’t mule, la cruda, live & loud, magnolia, max cavalera, milanoX, neurosis, O', oca, ryoji ikeda, soulfly, tame impala, teatro dell’arte, triennale, unojazz, zanzare | Commenti disabilitati su Live & Loud (024) – dove tra una zanzara e l’altra non si capisce un cazzo
L’avete vista? L’avete sentita? Sì, era una zanzara. Maledetta. Ora i concerti vanno -quasi- tutti all’aperto, ora decidete se cercare gli spazi chiusi o investire sul repellente più affidabile sul mercato, sempre che esista.
Tra i luoghi dove la zanzara prolifera, più di ogni altro, non si può che segnalare il Magnolia, sulle rive del vivaio per insetti noto come Idroscalo. Sarà dura però la serata di domani per loro, perchè le bordate che lanceranno i Neurosis saranno in grado di abbatterle con il solo spostamento d’aria, sempre che i volumi siano sufficienti, ed è difficile. Un ambiente poco più riparato, ma decisamente più alcoolico è tra i pistoni di birra del Birrificio La Cruda, che si scalda con l’afro-beat dei Baxamaxam e i vocalizzi di Adele H. Nel frattempo al Castello Sforzesco inizia il festival UnoJazz, tre serate con pochi nomi eccellenti, il meglio è con Jan Gunnar Hoff venerdì sera.
Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 26th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, ?alos, Aduken, agatha, Aki Onda, Akio Suzuki, Akua Naru, baraonda, Black Crowes, Child Meadow, Degender Fest, fine before you came, i camillas, Ioioi, la milanesiana, Laboratori d’ascolto, lo fi, Marnero, milanoX, Mongoloids, Nobody Cried for Dinosaurs, O', Okupé, psicotaxi, Queens of Chaos, retox, Samurai, Shiva Racket, Sic Alps, sincronie, sparkle in grey, the national, Van der Graaf Generator | Commenti disabilitati su Live & Loud (023) – ventitre’
Alcune cose da ascoltare nei giorni che verranno, quelli che scollinano da giugno a luglio, dall’estate all’afa, all’inizio del Tour de France, al ritorno delle zanzare, quando si finisce per uscire di casa anche quando proprio non si vorrebbe. Allora tanto vale scegliere il posto dove andare.
Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 26th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: fuzz orchestra, in zaire, karma to burn, magnolia, metal, Red Fang, sangue, wrust, zero2, zeus! | Commenti disabilitati su [Zero2] Solo Macello. 26 giugno. magnolia.
Una volta questo festival si chiamava “Mi Odi”, da un paio d’anni è diventato “Solo Macello”, perché crescendo si diventa più maturi e si comprende quanto sia importante passare dall’idea all’azione. Dove prima si odiava e basta, ora volano le mazzate e il sangue scorre a fiumi in una macelleria d’orecchie da film dell’orrore d’altri tempi. E così stasera, a far roteare i coltellacci ci penserà lo stoner di Red Fang e Karma to Burn, mentre la Fuzz Orchestra lavorerà di pestacarne. La lama dell’affettatrice girerà ipnoticamente sui ritmi con contorno di krauti degli In Zaire, mentre i Wrust porteranno dal Continente Nero la lezione degli antichi rituali delle tribù cannibali. E poi i Nero di Marte, che si dedicheranno alla carne trita a suon di metallo, prima che il blues di Diego “Dead Man” Potron dia quel tocco di affumicato alla grigliata. Si dice che Solo Macello sia il festival metal più pettinato del Paese, ma sappiate che non è gel a tener su le creste. È sangue.
Solo Macello: Red Fang, Karma to Burn, Fuzz Orchestra, In Zaire, Zeus!, Wrust, Nero di Marte, Black Moth, Diego Dead Man Potron, Zolle, Gordo, Veracrash, Graad. mercoledì 26 giugno. Circolo Arci Magnolia, Segrate (Mi).
Posted: Giugno 24th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 10 giorni suonati, annullato, ippodromo del galoppo, lemmy, motorhead, pino scotto, san siro, verità, whisky, zero2 | 1 Comment »
Ogni tanto mi chiedo se esista al mondo un personaggio in grado di incarnare la figura del “rocker”, o almeno del metallaro, più di Lemmy Kilmister. In genere mi rispondo di no. Ma forse uno c’è: Pino Scotto. Entrambi orribili, con quella voce acida rovinata da anni trascorsi a fumare, a bere, a leccare il metallo. Ecco, questa volta saranno sullo stesso palco: Pino ad aprire, Lemmy a cavalcare il bordello rombante dei Motorhead. Ma lo spettacolo sarà dopo il concerto, quando si siederanno a un tavolo del bar, ordineranno una bottiglia di whisky a testa, si guarderanno da dietro gli occhiali scuri e, senza dire nulla, ci sveleranno la Verità.
CONCERTO ANNULLATO.
10 giorni suonati: Motörhead, Extrema, Pino Scotto. Martedì 25 giugno. Ippodromo del Galoppo, Milano.
Posted: Giugno 20th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 10 giorni suonati, Cascina Torchiera, concerti milano, deerhunter, fuzz orchestra, grand master flash, gull, howie b, hurla janus, in zaire, ippodromo, Johnny Mox, karma to burn, lee ranaldo, lemmy, magnolia, mi odi, milanoX, motorhead, My Own Voice, Nashwuah, one man band, pino scotto, Red Fang, sick of it all, solo macello, Sonic Youth, Straight Opposition, the lift, TRoK!, zeus! | Commenti disabilitati su Live & Loud (022) – dove ci si fanno domande e ci si danno risposte
L’umanità si tortura da sempre con dei grandi quesiti, quelli che ci si ripete in continuazione senza trovare risposte. O quasi. Tipo: Ma come fanno i marinai? Ma chi l’ha detto che in terza classe, che in terza classe si viaggia male? Ma come porti i capelli bella bionda? Ma chi l’ha detto che bisogna sempre essere in tanti per fare bordello con il rock’n’roll?
Se ad alcune domande pare impossibile dar risposta, quest’ultima invece ci offre delle risposte viventi nel mondo, una si chiama Gull, è un tizio che viene dalla Virginia, tutto solo, e fa un casino totale di chitarra e batteria. Lo dimostrerà giovedì sera alla serata TRoK! della Cascina Torchiera insieme a Johnny Mox, un uomo solo al comando dai monti trentini. Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 15th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: angel of death, aracnofobia, dave lombardo, exodus, jeff hanneman, kerry king, morte, newsted, ragni, slayer, thrash metal, tom araya, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Slayer. 19 giugno. alcatraz.
La storia del rock è piena di morti premature. Una trafila di gesti autodistruttivi, tra soffocamenti nel proprio vomito, overdose di ogni sostanza possibile e varie tipologie di suicidi e incidenti. Di morsi di ragno però non se ne era ancora mai sentito parlare. Jeff Hanneman ci ha lasciato così, un mese fa, con la morte più metal di ogni tempo. E che Satana lo abbia in gloria. Hanneman comunque a questo tour non avrebbe preso parte, così come Dave Lombardo, andatosene incazzato a pestare altre batterie. Della band originaria sul palco restano solo due superstiti, starà a loro dimostrare che almeno il sogno degli Slayer è ancora vivo, vegeto e violentissimo.
Slayer, mercoledì 19 giugno, Alcatraz.
Posted: Giugno 12th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: acusmonium, andy guhl, anti-flag, arabrot, bad religion, black cobra, carroponte, corleone, der mauer, el vez, fine della scuola, fukjo, gallows, jeff hanneman, kiss, live & loud, lo fi, pueblo people, sacrestia, saxon, slayer, sparkle in grey, spettro family, the lift | Commenti disabilitati su Live & Loud (021) – dietro la lavagna niente
School’s out for summer. E quando finiscono le scuole si ritiene che tutti i milanesi si spostino sul Trebbia o su qualche riviera per il weekend. Succede quindi che sono le serate infrasettimanali a ritrovare un po’ di brio, a discapito di fine settimana sempre più spopolati.
Questo weekend in particolare parte lentissimo, preceduto da un giovedì che praticamente offre soltanto la curiosità di vedere cosa combina El Vez, l’Elvis messicano, sul palco del Lo-Fi. E pure venerdì non è certo da grandi eventi, anzi, si incomincia con i piccolissimi ritrovi, come le strette mura di The Lift, destinate a tremare per l’everyday cracked electronics di Andy Guhl (in doppio show alle 21 e alle 22); poi si prosegue a tutto bluegrass al Carroponte (Sesto S.Giovanni), prima con i locali Johnnie Selfish and the Worried Man Band, poi con i globalissimi Hayseed Dixie e il loro karaoke blues sui grandi classici del rock. Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 7th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: boccaccio, DDR, fuzz orchestra, grazie lo stesso, inferno, Lule Kaine, meteor, monza, scum from the sun, the great saunites, Villa Inferno, zero2, Zi'dima | Commenti disabilitati su [Zero2] Villa Inferno Fest. 08 giugno. Foa Boccaccio. Monza
Ci vuole un bel coraggio per aprire un’etichetta indipendente al giorno d’oggi, quando tutti gli altri camminano sull’orlo di un baratro. Ci vuole coraggio o più semplicemente follia. Oppure ci vogliono delle certezze alle spalle, certezze granitiche di quelle che solo un tipo di contratto può darti: il patto col Diavolo. Villa Inferno nasce da un accordo con Belzebù in persona; lui ci mette l’accoglienza, chi suona ci metta la doverosa celebrazione. Fuoco e fiamme come l’hard rock più brutale di Fuzz Orchestra, Meteor, Great Saunites e Zidima. Labirinti oscuri da cui fuoriescono le fiammate di zolfo di Scum From The Sun, DDR e Lule Kaine. E caldo, come a Monza d’estate.
Grazie lo Stesso
VILLA INFERNO FEST: Fuzz Orchestra, Meteor, The Great Saunites, Scum From The Sun, Zi’dima, Lule Kaine, DDR. Sabato 08 giugno. FOA Boccaccio, Monza.
Posted: Giugno 5th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Allah-Las, Berio, carroponte, CCCP, concrete music, daunTRoK!, dinosauri, Dracula Lewis, Èlg, fuzz orchestra, Gael Moissonnier, Gang, Great Saunites, heavy metal, hundebiss, iron maiden, leoncavallo, live & loud, macao, Master Musicians of Bukkake, mastodon, megadeth, meteor, milanoX, mombu, Orfeo Collettivo Elettroacustico, Patrizio Fariselli, Primitive Art, scum from the sun, sentieri selvaggi, sonisphere, sulthan bathery, TRoK!, Villa Inferno | Commenti disabilitati su Live & Loud (020) – laddove c’era l’erba ora c’è il deserto
E’ ormai qualche anno che Milano (complici una trafila di amministrazioni sempre più sorde) sta diventando una città desertica, un’appendice del Sahara nel cui silenzio vagano comitive di tuareg post-moderni che al posto del cammello hanno messo un’automobile grigio-metallizzata o ancora peggio l’inevitabile motocicletta scoreggiona. Ecco che allora i milanesi che resistono scappano verso le poche oasi che ancora trovano in città o tutte quelle che sorgono usciti dai confini urbani; alcuni le oasi provano pure a crearle, imbattendosi spesso in manganelli che restano sempre uguali, quale che sia la loro latitudine di ispirazione.
Chi del deserto ne ha colto invece la faccia buona, quella del viaggio caldo e introspettivo e del veleno degli scorpioni, sono i Master Musicians of Bukkake, band di fricchettoni americani nel passaporto ma arabi nel rumore che domani sera si esibiscono sul palco di DaunTRoK!, nell’oasi del Leoncavallo, in compagnia dei Mombu, ben conosciuto duo italiano ma che di nuovo affonda le radici nell’Africa più nera. Read the rest of this entry »