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Posted: Ottobre 21st, 2021 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Artchipel Orchestra, Broken Shadows, festival, Gavino Murgia, Grandmaster Flash, hamid drake, jazz, jazzmi, materia oscura, Moses Boyd, paolo angeli, Tim Berne, we insist! | Commenti disabilitati su [Zero2] Jazzmi 2021. Dal 22 ottobre. In giro.
“Almeno ci abbiamo provato”. Si chiudeva così il comunicato di JazzMi 2020, interrotto in anticipo per l’imposizione di un tetro coprifuoco che non si vedeva dai tempi delle guerre mondiali. E non era stato un provarci da poco, visto il panorama post-bombardamento che circondava le iniziative musicali a Milano. Certo, per provarci erano necessarie tante condizioni su cui pochi potevano contare. Resta il fatto che JazzMi almeno ci aveva provato, e continua a provarci.
Un anno dopo, senza coprifuoco ma con un moltiplicarsi di barriere visibili e invisibili, che inevitabilmente si riflettono sul contenuto, resta uno straordinario segnale di audacia e tenacia. E allora andiamo a vedere cosa c’è dentro la coraggiosa scatola di JazzMi 2021. C’è tanta Italia e tanto pop italiano, scelte obbligate in un momento così respingente per chi viene da lontano, ancor di più per chi ci arriva con le proprie forze. Ma il bello delle scatole così profonde è che ci sono sempre degli angoli in ombra, da cui balzano fuori le sorprese. Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 15th, 2020 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 2019, a l'arme, Aki Onda, Alvin Curran, angelica, anguish, Christian Lillinger, concerti, daniel blumberg, enrico malatesta, Flying Luttenbachers, Francisco Meirino, Golden Oriole, hamid drake, Irreversible Entanglements, Jasper Stadhouders, jazzmi, Key of Shame, Les Percussions de Strasbourg, Maâlem Moukhtar Gania, Mazen Kerbaj, michael chapman, nubya garcia, Oscar Jan Hoogland, peter brotzmann, Pious Faults, Practical Music, Renick Bell, Standards, Stine Janvin, Terraforma, the long now, the necks, thomas ankersmit | Commenti disabilitati su Belle musiche del duemiladiciannove – pt.1
Nel 2019 ho visto meno concerti del solito, non mi capitava da 3 anni di andarci così piano, ma andare piano fa bene alla salute, e anche vedere dei concerti bellissimi. Questi qui sotto sono i 21 che più mi hanno fatto sciogliere i timpani. Se sbalio mi corigerete.
(L’ordine è rigorosamente cronologico. La distribuzione geografica figlia dei tempi. Non ci sono link ai video perché quest’anno i video no).
* Daniel Blumberg Trio | teatro CRT (Milano)
* Stine Janvin | the Long Now (Berlino)
* Mazen Kerbaj “Walls Will Fall – the 49 trumpts of Jericho” (30 trumpets directed by Axel Dörner) | the Long Now (Berlino)
* Peter Brötzmann / Maâlem Moukhtar Gania / Hamid Drake | angelica – teatro san leonardo (Bologna)
* Renick Bell | Terraforma (Castellazzo di Bollate)
* Anguish | a l’arme festival (Berlino)
* Practical Music (Oscar Jan Hoogland, Jasper Stadhouders, Christian Lillinger) | a l’arme festival (Berlino)
* Irreversible Entanglements | a l’arme festival (Berlino)
* Golden Oriole | a l’arme festival (Berlino)
* Pious Faults | macao (Milano)
* Aki Onda | macao (Milano)
* Les Percussions de Strasbourg | hangar bicocca (Milano)
* Key of Shame | macao (Milano)
* The Necks | st john on bethnal green (Londra)
* Thomas Ankersmit | standards (Milano)
* Michael Chapman | ligera (Milano)
* Nubya Garcia quartet | jazzmi (Milano)
* Alvin Curran | ex-chiesa s.carpoforo (Milano)
* Francisco Meirino | standards (Milano)
* The Flying Luttenbachers | freakout (Bologna)
* Enrico Malatesta “Occam Ocean – Occam XXVI” | chiesa s.maria del buon consiglio (Milano)
poi mi sono messo a rileggere l’elenco tutti i concerti che ho visto nel decennio (tira un sacco sta cosa del decennio), immaginando di trarne una salvifica selezione, e mi sono addormentato al 2014… madonna che bello addormentarsi.
(PS: Qui i miei dischi preferiti dell’anno trascorso).
[2018] [2017]
Posted: Ottobre 17th, 2018 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, andy moor, area sismica, chiesa, chiodi sulla via crucis, dkv, enrico pace, festival, forlì, forlì open music, Gianni Trovalusci, gustav holst, hamid drake, igor roma, irvine arditti, ken vandermark, Kent Kessler, Kyriakides & Moor, Luigi Ceccarelli, open border, papa francesco, porcodio, salvatore sciarrino, the necks, Yannis Kyriakides | Commenti disabilitati su -dopo- Forlì Open Music 2018
[*] non ricordo se ero mai stato a forlì in precedenza nella mia vita, immagino di sì, ma chissà, è come se fosse la prima volta. e la prima cosa che mi è balzata all’occhio sono state croci e campanili, chiese e chiese, chiese, chiese. Forse per questo Forlì Open Music si è tenuto in chiesa, perchè non c’era altra soluzione. Cotante chiese che girato l’angolo ci siamo imbattuti in una locandina di un festival punk locale, illuminata da una band che ha scelto come proprio nome Chiodi sulla via crucis. Ringrazio il punk tutto, mi auguro di vedere i Chiodi al più presto in azione, magari al prossimo Forlì Open Music, la cui chiesa di fatto non era più una chiesa. Trasformata perfettamente in un auditorium senza bisogno di stravolgimenti architettonici ma con un’attenzione all’acustica e alla fruibilità invidiabile. Una di quelle scelte così perfette che si possono trovare solo nelle città di provincia, a Milano ce lo sogniamo un luogo simile per i concerti, così come ci sogniamo un festival come questo, e pure i Chiodi vedo che non hanno in programma date in zona…
Però mi accusano di parlare sempre e solo di sta cazzo di Milano e invece torniamo a forlì che è pure tardi, l’ex chiesa di san giacomo dovremmo occuparla per farci suonare del punk anticlericale, e in attesa godiamocela così com’è. Lunga vita a un festival come questo, in cui lo zampino di Area sismica è talmente evidente che sempre di stare ad area sismica (anzi, a un certo punto nella notte di sabato ci siamo pure arrivati – grazie). Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 10th, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: an tez, Black Mountain, ca' blasè, carroponte, Cascina Torchiera, Charles Cohen, daunTRoK!, filthy generation, Föllakzoid, hamid drake, hardcore, Horror Vacui, leoncavallo, live & loud, Marselleria, milanoX, novara jazz, peter brotzmann, primus, psichedelia, Raed Yassin, Senyawa, Terraforma, TRoK!, Vacuum, Valerio Tricoli, Xol, zeus! | Commenti disabilitati su Live & Loud (108)
Ecco che tornano le giornate dell’abbondanza, quelle vere, che dureranno per poco e vanno sfruttate fino in fondo. Seguono minuziosamente elencati otto concerti e tre (grandi) festival per i sette giorni a venire.
Raed Yassin. Giovedì 11 giugno, ore 20, alla Marselleria.
“Solo double bass” è uno spettacolo che dice già tutto nel suo titolo: il musicista e performer libanese lo propone a Marselleria nell’ambito di una due-giorni dedicata ai suoi lavori impossibili. Read the rest of this entry »
Posted: Settembre 5th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 2cellos, arcimboldi, avishai cohen, Bill Laswell, blonde redhead, cardano al campo, expo, hamid drake, king buzzo, master musicians of jajouka, milanoX, MiTo, mito settembre musica, nils frahm, OvO, paesaggi sonori, paolo angeli, rage, san vittore, settembre musica, Tim Hecker, yuval avital | Commenti disabilitati su MiToLogia 2014
Arriva settembre e arriva MiTo. Puntualmente, faticosamente. Arriva nell’ennesima edizione della crisi, con pochi appuntamenti di spicco -sui quali francamente si poteva sorvolare- ma pure con poche perle nascoste. Tanto che MiTo è già iniziato e quasi non ce ne si è accorti. Ciò non toglie che la rassegna settembrina si ancora una rarissima eccezione nella “cultura istituzionale” della Milano di Expo, e come tale va apprezzata e sostenuta. Anche se in questo primo weekend forse varrebbe la pena andare altrove, come al festival Paesaggi Sonori di Cardano al Campo (Va), che tra stasera e domani ospita suoni interessanti come Lucertulas, Al Doum & Faryds, Maurizio Abate e tanti altri.
Ma qui si parla di MiTo e non di altro, e quindi ci si immerga nella rassegna già sabato sera al PAC con le atmosfere horror dei mitici Goblin, sì, proprio quelli del parapparapappara di “Profondo rosso”. Read the rest of this entry »
Posted: Novembre 13th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: aperitivo in concerto Metz, cox18, David Budbill, Diego “Dead man” Potron, filastine, hamid drake, His Electro Blue Voice, hobocombo, Isaak, julia kent, kyuss, laboratorio di ascolto, live & loud, lo fi, Lust for Youth, milano musica, milanoX, O', Primal Scream, Seiji Morimoto, sincronie, Suuns, Teatro Manzoni William Parker, Valient Thorr, Vista Chino | Commenti disabilitati su Live & Loud (038)
Siccome questa settimana che arriva ha tanta roba, poco tempo e molti kilometri, andiamo via veloci e amen.
L’incipit è domani con tante chitarre: quelle dei capelloni australiani Airbourne (all’Alcatraz) o degli indie-rocker malaticci Suuns, o ancora di più le chitarre che non ci sono più, quelle che qualche pezzo di merda ha rubato agli Isaak scassinandogli la saletta, e prendendosi tutto, mica solo le chitarre. Un motivo in più, assai valido, per andare a supportare gli Isaak domani sera al Lo-Fi, nel benefit omaggiato da SoloMacello che coinvolgerà altri pietrai pestoni locali come Goran D.Sanchez e My Home on Trees. Nel mezzo di tutto ciò ci stanno pure gli immortali Diaframma, al Biko, che menano meno ma vivono a lungo.
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Posted: Settembre 4th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Ambassador21, Amon Düül, bombino, damo suzuki, dave douglas, David Sylvian, Elektronische Staubband, Ensemble Klangforum, fennesz, franco donatoni, Franco d’Andrea, Gruppo 63, hamid drake, Han Bennink, Kilowatt Hour, live & loud, london sinfonietta, luciano berio, milano, milanoX, MiTo, mitologia, mitosettembremusica, MMoth, sentieri selvaggi, sole, teho teardo, torino, uochi toki, Yann Tiersen | Commenti disabilitati su MiToLogia 2013
[come da tradizione, la pappardella di tutto MiTo MinuTo per MinuTo, su milanoX]
E’ come se fossimo in presenza di un miracolo. Il fatto che MiTo continui ad esistere e riesca ad offrire un buon programma anche quest’anno, in tempi di crisi, di tagli, di patti di stabilità, di giunte Pisapia/DeCesaris ha qualcosa di sovrannaturale: nessuno ci avrebbe scommesso una lira eppure MiTo è ancora lì. Alziamo i calici.
Il programma, come d’abitudine, è incredibilmente fitto, e cerca di districarsi tra proposte nuove e conservatorismo, muovendosi come uno slalomista tra l’inevitabile rosario degli anniversari di nascite e morti. Uno slalom che toccherà pure agli ascoltatori, beatamente costretti a districarsi nell’abbondanza dell’offerta. Quelli che seguono dunque non possono essere altro che dei consigli relativi a una minima parte del programma.
MiTo2013 inizia ufficialmente oggi, 4 settembre (quando, ben lontano dalla rassegna in questione, al Magnolia di Segrate si esibirà il lato oscuro dell’hip-hop con Sole e Uochi Toki), ma per trovare le prime occasioni degne di nota bisogna pazientare fino al weekend, quasi a dire che l’atterraggio è morbido. Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 18th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, aperitivo in concerto, Cascina Torchiera, cripple bastards, cristiano calcagnile, divertimento ensemble, fuzz orchestra, gianni mimmo, hamid drake, honky tonky, luciano berio, makhno, marillion, milanoX, mistaking monks, paolo cantù, pete swanson, punkt, teatro manzoni, timber rattle, TRoK!, xabier iriondo | Commenti disabilitati su [4/4] volumi altissimi
Questo weekend, già lo si era detto, parla di chitarre spianate, di rock’n’roll a volumi altissimi, di ascelle umide e puzzolenti. Si inizia stasera tra il punk benefit No Tav al Boccaccio di Monza (con Milk Them, Alanjemaal, Festinger e Sindome della Morte Improvvisa) e le “Night of the speed demons” all’Honky Tonky di Seregno, una maratona hc che attacca con Atrox, Blue Vomit, Crash Box e Warfare e prosegue domani con Cripple Bastards, Torment e Mombu… in un sabato sera disturbato dai volumi di TRoK!, che apre la stagione 2013 della Cascina Torchiera con un distillato del meglio dei “rock’n’roll heroes” locali: l’impro-trio Mistaking Monks (Iriondo / Calcagnile / Mimmo), l’anima distorsiva di Makhno (Paolo Cantù) e il free-grind della Fuzz Orchestra. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 13th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, a storm of light, Al Doum & the Faryds, andy scott, aperitivo in concerto, apocalisse, Ballakè Sissoko, Black Earth Ensemble di Nicole Mitchell, buka, concerti, converge, Death in June, Débruit, disvelamento, hamid drake, harmut geerken, Jannis Kounellis, Jooklo Duo, kounellis, leoncavallo, ligera, maremma, maya, milanoX, National Fanfare of Kaldebostany, newtone2060, Niños du Brasil, O', painstream, peter kernel, san fedele, vice | Commenti disabilitati su [4/4] maremma mayala
Il senso originario del termine greco “apocalisse” designa l’azione del “togliere ciò che copre o nasconde”, ed indica quindi un disvelamento, qualcosa di ben diverso dallo splatter da fine dei tempi tramandatoci dalla tradizione biblica. La settimana che separa i mayali superstiziosi dalla fine del mondo andrà dunque dedicata alla scoperta di qualcosa di sotterraneo e nascosto. Per noi comuni mortali, invece, destinati ad essere sgozzati sulla cima di qualche piramide a gradoni, resta un’altra settimana di fottuto rock’n’roll, ma la si prenda comunque per buona andare in esplorazione. Se c’è una band, poi, che meglio di chiunque altra può mettere in musica questa fine dei tempi, be’, quelli sono sicuramente i Death in June, con il loro neo-folk industriale, tra il pagano e il nazista, che questa sera suonerà al Theatre di Rozzano; ma pure i Terminal Gods potrebbero dire la loro, e lo faranno al Ligera in una serata gothic punk in compagnia degli Horror Vacui. Di mezzo tra tutto ciò ci sta pure il math-rock globale di Peter Kernel e Verbal al Leoncavallo, l’angolo degli ottimisti.
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Posted: Agosto 31st, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: alva noto, ben frost, blade runner, Camillas, classica, contemporanea, Dale Sosimi, debussy, ensemble economique, get well soon, glen gould, hamid drake, Kaija Saariaho, ktl, layori, lichens, london sinfonietta, Luis de Pablo, marocco, marshall mcluhan, michel portal, milanoX, MiTo, Of Monsters and Man, om, paesaggi sonori, ryuichi sakamoto, settembre musica, SGA, torino, uochi toky, Víkingur Ólafsson, vladislav delay | Commenti disabilitati su [4/4] MiToLogia 2012
Buone notizie dal fronte culturale: MiTo resiste anche ai cambi di giunta delle sue città, nonostante le voci che volessero questo festival morto e sepolto. Certo, a giudicare dal programma il budget ha ricevuto sicuramente un taglio brutale, e la distribuzione delle risorse residue lascia più di una perplessità, ma di questi tempi la sola sopravvivenza è una piccola vittoria, quindi godiamoci un’altra stagione di MiTo, e brindiamo alla sua vecchiaia.
Intanto, le occasioni per brindare, in questa settimana d’attesa prima che si aprano le danze arrivano domenica 2 allo Spazio Concept con l’Ensemble Economique e Ottaven, o allo SGA di Arese con Honor Your Pain e Before Today Collapses. Ad Arese si può tornare pure venerdì 7 (sempre suoni forti con Vrgns e Low Derive), nel weekend che vedrà illuminarsi anche i Paesaggi Sonori di Cardano al Campo (VA), un festival che si apre giovedì con Camillas e My Dear Killer, prosegue il 7 con Uochi Toki e The Blues Against You e si chiude sabato con Lento, Putiferio e L’Ocean.
Ma le giornate di questo piccolo festival sono anche quelle in cui MiTo apre i battenti, quindi valutate gli abbonamenti (mah…) e preparate l’agenda, che Settembre si fa sempre impegnativo.
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