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Posted: Gennaio 3rd, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, agatha, Ahleuchatistas, Bava, bob corn, butcher mind collapse, Canid, Cascina Torchiera, Chicago Undeground, daunTRoK!, drekka, Eternal Zio, How much wood would a woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood?, Kevin Saunderson, leoncavallo, metallica, milanoX, morkobot, Noze, Pivixki, Plasma Expander, Rob Mazurek, Stefano Giaccone, tessera Arci, top ten, TRoK!, very short shorts, Vidi Aquam | Commenti disabilitati su [4/4] la pagina della sfinge
Gennaio e’ un mese maledetto, che parte lento, lento, lento come fosse un effetto obbligato degli hangover post-capodanno… se a tutto ciò si aggiunge il destino, cinico e baro come sempre, di un’annata che si trascinerà costantemente sul leit-motiv di una fine del mondo più volte promessa e mai raggiunta, be’, si capisce che l’entusiasmo non sale alle stelle. E di fronte al calendario delle prossime settimane, il governo Monti pare più frizzante del Drive-in. La fortuna che ci tiene in piedi è quella di avere pochi angoli di affidabilità assoluta, e dove tutti si fermano questi rilanciano.
L’annata si apre come tutte le altre, con un’abitudine consolidata, l’appuntamento del 3 gennaio al Blob di Arcore, occasione buona per ascoltare Bob Corn e Comaneci… e pure per rinnovare l’imprescindibile tessera Arci, gabella ormai necessaria per ascoltare musica a Milano, gabella che è sempre meglio devolvere a circoli piccoli, ancora legati alla qualità delle proposte che fanno e non al conteggio del numero di paganti. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 1st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Area, B-Real & Psycho Realm, Battles, Black Eyed Dog, blob, Cascina Torchiera, cypress hill, damo suzuki, dEUS, Dwarves, Gentless3, il Babau & i Maledetti Cretini, milanoX, Morbid Angel, newtone2060, Ni, No Bra, O', otolab, Pape Kanoute, Roni Size, Sonic Youth, That Fucking Tank, Thurston Moore, Tim Burton, Tim Hecker, TRoK!, Tsigoti, very short shorts | Commenti disabilitati su [4/4] sonic olympus
I Sonic Youth sono una delle band più importanti degli ultimi 30 anni, forse di più, forse i SY stanno in quella ristretta cerchia di chi ha saputo tracciare le traiettorie della musica di un secolo. I SY sono una delle band fondamentali del novecento, ecco… dai loro esordi rumoristi, quasi no-wave alle loro tessiture sonore lunghe ed ipnotiche, cresciute di palco in palco con live che sprizzavano energia da ogni poro. E poi hanno smesso di avere idee. O meglio, hanno deciso di tenersele per se’, perchè la loro produzione discografica “maggiore” non vede un episodio degno della sufficienza da una quindicina d’anni. Hanno provato a divulgare sottoterra, con i bellissimi esperimenti della Sonic Youth Records, qualcosa di quel verbo brutale che li aveva spinti sin lassù nell’Olimpo, ma anche questo esperimento pare in fase di stanca da tempo. Una fase che non si esaurirà, se non con l’inevitabile: i SY sono sull’orlo dello scioglimento, l’attività della band è sospesa e programmi per il futuro non se ne vedono. Niente più dischi mediocri, ma neanchè più concerti con pareti di feedback a trapanare i timpani del pubblico. Oggi Thurston Moore ci ripensa, sforna un discutibile album di folk songs e se lo porta in tour da solo in giro per il mondo. Venerdì 9 dicembre arriverà al Teatro Dal Verme, si siederà su una seggiolina di plastica e inizierà a cantare. E la tristezza che avvolgerà il pubblico sarà sicuramente minore della sua, quindi è il caso di andare, per dargli una pacca sulle spalle e ricordargli che comunque ci guarda tutti dall’alto in basso.
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Posted: Novembre 23rd, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, a034, asmus tietchens, Bellini, borgata boredom, cristiano calcagnile, der cavalinha, gianni mimmo, Heroin In Tahiti, Hiroshima Rocks Around, john zorn, king cannibal, laboratorio d'ascolto, mario bertoncini, meshell ndegeocello, milanoX, mistaking monks, mombu, O', Oneohtrix Point Never, paul mccartney, roma est, sincronie, the great saunites, uochi toki, xabier iriondo | Commenti disabilitati su [4/4] li giovanotti de sta roma bella
La tranche finale di questo densissimo mese di novembre si apre con la triste notizia della dipartita di sua santità della bacchetta Paul Motian. L’ennesimo bel vecchiaccio che ci abbandona in questa annata, rendiamogli omaggio andando a sentire tanta buona musica, che è il modo migliore.
A partire proprio da un gran batterista come Cristiano Calcagnile, alle pelli del terzetto Mistaking Monks che apre la due giorni del circolo Bitte organizzata da Xabier Iriondo, sul palco di mercoledì in trio (il terzo è l’ottimo sassofonista Gianni Mimmo) e la sera successiva con il progetto Der Cavalinha, che incrocia sperimentazioni acustiche e live painting. Prima del Bitte, giovedì, c’è sempre il tempo di farsi una cultura con il Laboratorio di Ascolto curato da “Sincronie” allo spazio O’: questa volta la contemporanea fa un passo indietro per affiancarsi al free jazz, insomma, si parla di John Zorn.
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Posted: Novembre 11th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 11.11.11, 4/4, Ahleuchatistas, Andre Williams, Angelic Upstairs, bob dylan, Captain Ahab, cox18, Cyro Baptista, D.R.I., Decimus, fateschifo!, giuseppe ielasi, harshcore, in zaire, Jacques Morelenbaum, john zorn, Josh T. Pearson, Laurent Garnier, leoncavallo, lo fi, luca pissavini, Luther Blisset, Machine Head, Mark Knopfler, medionauta, milanoX, newtone2060, PAK, Pedro Kouyate, quasiviri, ryuichi sakamoto, Sandro Codazzi, sparkle in grey, SSS, Stephen Malkmus, the great saunites, TRoK!, Urge Overkill, voci ad effetto, Wolfarth/Malatesta, Wolves in the Throne Room | Commenti disabilitati su [4/4] blues explosions
Questo mese di november si sta dimostrando il periodo più florido per le buone musiche a Milano da alcuni mesi a questa parte, non ci si stupisca dunque che questa rubrica si apra con l’esplosione di suoni che sarà rappresentata da “11.11.11”, festival diffuso per tutta la penisola e oltre. Del festival apocalittico se ne è parlato ampiamente altrove, basti ricordare la panoramica milanese che parte dalle 19 a Medionauta con la presentazione del libro “John Zorn, musicista compositore esploratore” (alle 19), prosegue ad O’ con il live di Wolfarth/Malatesta (dalle 21) ed esplode lungo tre punti cardinali per una serata che alterna Newtone2060 e Luca Pissavini (alla Ciclofficina Unza!), il trittico Quasiviri, FateSchifo! e Voci ad Effetto (alla Cascina Castelletto di Pioltello) e la one-song-marathon tutta brianzola con Sparkle in Grey, Harshcore, Sandro Codazzi, Tour de Force e MDK al Blob di Arcore.
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Posted: Ottobre 31st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 11.11.11, 4/4, aperitivo in concerto, apocalisse, balmorhea, bloom, contemporanea, dal verme, dauntaun, dave holland, der mauer, die selektion, enrico gabrielli, Heinz Karlhausen & the Diatonics, jeffrey swan, john grant, kurt baker, leoncavallo, ligera, lo fi, magnolia, mika vainio, MilanoMusica, milanoX, music club, Neo, pansonic, prog, rappresaglia, retox, scighera, sightings, teatro dal verme, teatro manzoni, vincenzo vasi, zeus! | Commenti disabilitati su [4/4] Future is unwritten
I primi giorni di novembre sono quelli che conducono verso l’Apocalisse. Di quest’ultima se ne parlerà assai nei prossimi giorni… nel frattempo è il caso di godersi i concerti che restano prima della probabile estinzione umana. Siamo fortunati, perchè il piatto è ricco e abbondante, e inizia con una doppia portata assai gustosa. Mercoledì 2 c’è l’imbarazzo della scelta, con la possibilità di far conto sulla fortuna, che aiuta gli audaci, e può permettere addirittura la doppietta. Perchè alla Scighera si inizia presto e a volumi contenuti, come si confà al folk da camera dei Balmorhea. Nelle viscere del Leoncavallo invece scorrono i ritmi e i volumi forti di Neo e Heinz Karlhausen & the Diatonics, in bilico tra free jazz e blues aggressivo.
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Posted: Ottobre 20th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Afrodisia, Altar of Plagues, Anti You, Antony Pateras, Bastard Noise, Ciclofficina Unza!, cripple bastards, Dälek, dauntaun, Dead Elvis & his one man grave, Death in June, Eclettico Elettrico, Gerritt Wittmer, gianni mimmo, hugo race, hundebiss, iconAclass, InlandEmpire, Ivs Primae Noctis, Jenny Hval, John Makay, John Renbourn, Klaus Janek, Koonda Holaa, Lek Sèn, leoncavallo, lista della spesa, lo fi, Load Records, lydia lunch, mi land, MilanoMusica, milanoX, music club, My Cat is an Alien, Olnevylle Sound System, Orfanado, Pivixki, Quatoour Diotima, Rotten Sound, Schola Heidelberg, Scott Looney, sincronie, Sister Assassin, teatro dal verme, The Accused, Trio di Parma, Will Brooks | Commenti disabilitati su [4/4] in apnea
Fermi tutti, fate un respirone e sperate che le esercitazioni all’apnea fatte nel mar Ligure l’estate scorsa siano utili… perchè le giornate che ci portano fino alla fine del mese sono una cavalcata senza respiro. Finalmente. Ce ne sarà per tutti i gusti e con tanta abbondanza, che le righe che seguono finiscono per essere nulla più di un elenco, con poche critiche e poche suggestioni. Prendetelo come tale, cosa sarebbe la spesa senza la lista, in fondo?
Oggi, giovedì 19, si attacca presto, già dalle 18.30, per accogliere piacevolmente il ritorno di “Music Club”, la rassegna del Teatro Dal Verme che esplora i sentieri vecchi e nuovi del folk d’autore. E il primo ospite è un Autore con la A maiuscola, ovvero John Renbourn, veterano della scuola acustica britannica sopravvissuta all’astro di Nick Drake. La serata prosegue proprio con un’ospite dell’edizione precedente di “Music Club”, l’ex chitarrista dei Bad Seeds Hugo Race, ormai italiano d’adozione come mezzo italiano è il progetto dei Fatalists, con cui si esibisce sul palco del Lo Fi. Nel frattanto, al Bloom di Mezzago si sculetta con il rock’n’roll made in Sweden dei Royal Republic.
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Posted: Ottobre 5th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Alice Cooper, bike smut, Fabio Volpi, Flavio Giurato, fornace, Herbert Distel, Jason Lescalleet, Johnny Mox, Karole Armitage, La stazione, Melvins, MilanoMusica, milanoX, MoHa!, O', Osso Exotico, pablito el drito, Rhys Chatam, Rikk Agnew, torchiera, TRoK!, Uriah Heep | Commenti disabilitati su [4/4] nuovi palazzi che crollano
Questa rubrica ha perso completamente la sua periodicità, sappiatelo e fatevene una ragione, qui si parla della prima metà di ottobre… di ciò che ne resta almeno, di un mese che è iniziato in maniera pure sonnacchiosa ma che adesso si sveglia e si sveglia col botto. Il botto è quello dei muri del Bloom che crollano, del tetto che frana sul pubblico ignaro tra schizzi di sangue e cervella che rendono il pavimento viscido… ok, la scena splatter forse è un po’ esagerata, però giovedì 6 a Mezzago arrivano i Melvins, quattro capelloni che da 25 anni fanno un casino immane, hanno collaborato con chiunque abbia detto la sua nell’hard rock di questo quarto di secolo, per cui andate con o senza tappi nelle orecchie ma non fate l’errore di rimanere a casa.
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Posted: Settembre 23rd, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, ?alos, afro, Afrodisia, Arci Biko, dauntaun, Enablers, InlandEmpire, Jerrinez, lilì refrain, Maruta, milanoX, MiTo, mombu, Muzak, Off With Their Heads, pecora, Peter Solo & Kakarako, radio onda d'urto, Rella the Woodcutter, resistenza, soggetti resistenti, TNT club, torchiera, TRoK!, Vitas Guerulaitis, Wormrot, Zoft | Commenti disabilitati su [4/4] ReStart
L’orgia sonora di MiTo è finita, lasciando un vuoto nelle serate milanesi. Si ritorna al silenzio? Più o meno, fortunatamente l’immobilità della città continua ad essere scossa dalle onde dei pochi soggetti resistenti che non si arrendono. Anzi, finisce l’estate, finisce MiTo, e i protagonisti della città tornano ad essere quelli che arrotolano cavi polverosi per 12 mesi all’anno. Questa versione di 4/4 rientra dalle vacanze in versione assai ridotta per segnalare solo loro.
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Posted: Settembre 7th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, a certain ratio, african day, alva noto, anbb, Antonio Ballista, blixa bargeld, Buraka Som Sistema, dave douglas, diamanda galas, emeralds, fennesz, franco battiato, haiti, hamid drake, Jazzanova, john scofield, milano, milanoX, MiTo, murcof, musica contemporanea, olafur arnalds, omar souleyman, orchestra national de barbes, rassegna, sentire haiti, settembre musica, stacey kent, stockhausen, torino, Walter Prati, zubin mehta | Commenti disabilitati su MiToLogia 2011
MiTo è una perla rara, racchiusa nel guscio di due città così vicine e così diverse. Stretta tra il riflesso del sole tra i tetti e i fiumi di Torino e quello dei parabrezza delle mille automobili di Milano. Una perla che resiste, rotolando tra le polveri dei cantieri eterni della A4 e riuscendo a presentarsi ancora lucente del suo splendore.
Dovremmo volergli un bene infinito a MiTo. Soprattutto noi milanesi. A questa rassegna che resta un caso unico di slancio creativo lontano dal puzzo cadaverico delle mummie della Scala. Volergli bene e incoraggiarla, ecco. Perchè è, di fatto, uno dei nostri tesori. E ha un valore aggiunto, MiTo, che è quello di non fermarsi. Perchè è una rassegna che cresce, migliora anno dopo anno, e in questo 2011 offre un cartellone talmente ricco che sembra quasi essere tornati agli anni felici di Torino Settembre Musica.
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Posted: Luglio 29th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, arena sonica, baseball project, estate, mal dei primitives, milanoX, MiTo, new york ska jazz ensemble, off fest, polvo, radio onda d'urto, settembre, steve wynn, suicidal tendencies, vacanze | Commenti disabilitati su [4/4] la grande fuga
Arriva l’estate quella vera. 4/4 chiude baracca e burattini e se ne va al bar, tanto di stare a spulciare improbabili micro-siti alla ricerca del concerto più improbabile è opera vana. Buonanotte ai suonatori, e pure agli ascoltatori, ci sarà modo di rifarsi ampiamente le orecchie a settembre, quando arriva un’edizione di MiTo coi fiocchi, la migliore da quando la rassegna si è sdoppiata tra le due città. Ne parleremo ampiamente a tempo debito.
Nel frattempo, prima della grande fuga, questo è ciò che resta dell’estate lombarda. Read the rest of this entry »