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[4/4] fine ripresa

Posted: Marzo 19th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] fine ripresa

E dopo tanto magnare vennero il caffè, l’amaro, il grappino, il limoncino, il cynarotto, il pastis, la sambuca, il nocino e la digestione. Dopo due settimane di scorpacciate sonore la primavera si apre sonnacchiosa, con una settimana di appuntamenti più radi, ma nondimeno di qualità. L’incipit è già stasera, tra poche ore (scusate il ritardo), allo Spazio Concept, dove Neoma presenta il live di Grouper, ed è un attacco molto poco primaverile, si tratta di suoni rarefatti ed onirici, dove più che il gelo dell’ambient è il calore dei deserti messicani ad avvolgerti, annientarti, sopraffarti. La accompagna Crisne, alter-ego di Francesca Marongiu che si ripeterà domani sera (martedì 20) a Ca’ Blasè con il suo progetto principale Architeuthis Rex. Nel frattanto questo lunedì sera si fa accogliente anche ad O’, dove Micheal Doneda & Alessandra Rombolà partono in esplorazione verso un pianeta ignoto di ceramiche, fiati e oggetti.

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[4/4] l’aggeggioso favoleggio

Posted: Marzo 12th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] l’aggeggioso favoleggio

Per chi è sopravvissuto al tour de force della scorsa settimana, i giorni a venire sembreranno una passeggiata di salute… per chi invece è abituato da anni a trasferte ad orari improbabili ed esplorazioni di scantinati fumosi all’inseguimento di buona musica a queste latitudini, questa sarà un’altra settimana sorpredententemente felice. L’occasione buona, insomma, per scrollare di dosso le tossine invernali attaccate ancora ai più pigri.

Si attacca subito stasera, lunedì 12, con una doppia scelta esotica. Allo Spazio Luce si incontrano Thollem McDonas, geniale pianista a cavallo tra la contemporanea a il punk, e la ballerina Rebecca D’andrea. A Calusco d’Adda invece si va su tutt’altre corde e si festeggia le giornate di San Patrizio ospitando Andy Irvine, un’istituzione vivente dell’irish folk.

E a proposito di istituzioni viventi, sta diventando un endless tour alla Bob Dylan questo “Up patriots to arms” di Franco Battiato, la prossima tappa è milanese, e si snoda tra le serate di mercoledì 14 e giovedì 15 al Teatro Arcimboldi. Read the rest of this entry »


[4/4] tsunami! tsunami!

Posted: Marzo 6th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] tsunami! tsunami!

Dodici mesi fa, l’11 marzo del 2011, un terremoto di magnitudo 9 colpiva il Giappone, innestando uno tsunami che avrebbe raso al suolo buona parte della sua costa settentrionale in una tragedia che cambierà per sempre la storia del paese. Un anno più tardi potremmo dire che è uno tsunami sonoro quello che travolgerà le orecchie dei milanesi nelle prossime settimane, ma è bello osservare come ad aprirlo ed accompagnarlo ci sia proprio una gemma splendente del panorama musicale nipponico, che si carica tutta la sua secolare tradizione sulle spalle e va a sbatterla in faccia al mondo intero. Simbolo di una storia lunga e tenace che nemmeno la forza della Terra riesce ad arrestare.
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[4/4] un ronzio in più

Posted: Febbraio 27th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] un ronzio in più

Il mese di marzo, quello del disgelo, è amico delle orecchie dei milanesi. Piano piano suoni forti e liberi torneranno in superficie e quello strano ronzio del mattino dopo, quell’ombra di acufene che accompagna i risvegli, riprenderà il suo posto nelle nostre orecchie.
Ma marzo inizia tra qualche giorno, uno più del solito in questo 2012 (con tanti auguri a San Precario), dunque quella che ci resta è una settimana sprint, anzi slalom, con poche cose e diradate, da saltare qua e là cercando di mantenere la velocità di crociera.

Si inizia stasera, lunedì 27, tra le mura amiche di O’ con Tensil Test, duo americano composto da Paul Roth, Joe Rehmer, un contrabbasso, un tavolo, un sassofono e una nube di oggetti e idee…
Nel frattempo riprende la programmazione dell’Acusmonium Sator al Centro San Fedele, questa sera si parla di Joyce e lo si fa ascoltando Syd Barret, Berio, Wishart…
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[4/4] porque esto es africa

Posted: Febbraio 17th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] porque esto es africa

Andiamo in Africa, scappiamo in Africa, al caldo dei venti del deserto, al ritmo della culla dell’umanità. Ci portano Asnale Guebreyes e gli Ukandanz, che Afrodisia ospita questa sera al Biko…
Ce ne andiamo seguendo il passo, violento e percussivo, della marcia dei rinoceronti, quella che ispira in suoni e immagini Les Rhinoceros, quartetto di teenager fricchettoni partito da Washington, transitato per casa di John Zorn (e della Tzadik) a NY e giunto ora all’approdo europeo, che a Milano sarà sul palco della Cascina Torchiera, giovedì 23, per la nuova serata TRoK! che coinvolge anche i predicatori oscuri Father Murphy e il folk bizzarro di Above the Tree.
Andiamo in Africa e andiamo a inchinarci davanti al guru della musica africana, quel Mulatu Astakte che continua imperterriti a solcare i palchi del mondo, noncurante dell’invecchiamento. Lui da Milano non ci passa, ma è a Torino venerdì 24, e considerando che sabato 25 a Torino ci andate comunque…
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[4/4] hard boiled

Posted: Febbraio 9th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] hard boiled

Uno credeva che la neve, il gelo e sticazzi fossero fenomeni della settimana passata, pronti per far saltare i concerti e rompere i coglioni a chi volesse dedicarsi a un po’ di sano rock’n’roll intorno a questa città di merda. E invece restano, persistono, e per scioglierli ci vorrà tanto impegno, ma quello non è mai mancato.

Ci vorrà una voce come quella di Arrington de Dyoniso, ad esempio, che delle corde vocali ne ha fatto strumento e giovedì 9 le incrocia con quelle di Marco Milano, al Bloom (Mezzago). O ci vorranno iil blues e il suo calore, come la musica di Little Victor, da più di 30 anni in giro per il mondo a cavallo del suo swing, che questa volta approda al Lo Fi. Un calore che si sovrappone al gelo sintetico di Shackleton (uno che le tragedie antartiche le porta già nel nome), enfant-prodige della dubstep di scena al Magnolia (Segrate) in un giovedì sera più denso del weekend che verrà.
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[4/4] tiro alla merla

Posted: Gennaio 30th, 2012 | Author: | Filed under: confindustrial, larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] tiro alla merla

Quelli che gli anziani chiamano i “giorni della merla” a Milano si dimostrano giorni di musiche coraggiose, diverse ed avanguardiste, una boccata d’aria fresca nel grigio di questa città. Si inizia lunedì 30 con una doppia proposta gustosa: allo studio The Lift c’è Felicity Mangan con il suo carico di amplificatori autocostruiti recuperando materiali di scarto, un progetto quasi agli antipodi rispetto all’Acusmonium Sator che si inaugura al Centro San Fedele. Un monumento alla musica acusmatica che snoderà le sue esibizioni lungo il prossimo semestre: si inizia con il “De natura sonorum” di Bernard Parmégiani, precedeuto da esecuzioni di brani di Aphex Twin e Autechre. Uno spettacolo per nerd e feticisti, dunque imperdibile.

Martedì 31 tocca al free-jazz sperimentale, nella sua versione più melodica e sculettante del trio Trophies, di scena a Melzo alla Biblioteca di Palazzo Trivulzio. Ad altre latitudine della sperimentazione elettroacustica si colloca il lavoro di Alberto Boccardi, che presenta il suo esordio solista a O’ mercoledì sera, così chiude questa carrellata di “suoni difficili” e lascia strada al metallo…

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[4/4] in equilibrio su un crinale

Posted: Gennaio 18th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] in equilibrio su un crinale

Parlare di hard-core è sempre complicato, perchè da una parte genera insopportazione per la sua brutalità, dall’altra vive nella fascinazione di qualcosa di ideale, di violenza, autoproduzione, schiettezza. Ma l’hard-core non è un genere musicale, è un’attitudine, come il rock’n’roll. Un’attitudine che raccoglie entrambe le facce di questa medaglia, e da cui in fondo ci si è passati tutti, in un modo o nell’altro. Per chi lo odiasse o per chi lo amasse, questo freddo finale di gennaio è un concentrato di HC che ci porta un manipolo di nomi d’altri tempi: a svettare su tutti c’è la furia grind dei londinesi Discharge (sabato 21 all’Honky Tonky di Seregno) cui rispondono i riuniti Scream, che sul palco del Leoncavallo (venerdì 27) saranno accompagnati dai Kina, nome nobile del punk italiano. Nome storico come quello dei Nabat, che mercoledì 25 mettono a dura prova addirittura il palco della Zam (con Vibrators e Atrox). Anomalo e oscuro è invece l’HC dei Dispute, che sabato 21 (ancora) saranno alla Ligera, mentre Alec Empire (dj set al Magnolia venerdì 27) ha addirittura chiamato Digital Hardcore l’etichetta con cui per anni ha dato fuoco all’Europa. E siccome l’hard-core non è solo punk, in questo inverno c’è spazio pure per la sua faccia hip-hop, diretta e brutale come quella di Noyz Narcos e dei Dope D.o.d., ancora al Leoncavallo, sabato 28. Si salvi chi può.
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[4/4] la pagina della sfinge

Posted: Gennaio 3rd, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] la pagina della sfinge

Gennaio e’ un mese maledetto, che parte lento, lento, lento come fosse un effetto obbligato degli hangover post-capodanno… se a tutto ciò si aggiunge il destino, cinico e baro come sempre, di un’annata che si trascinerà costantemente sul leit-motiv di una fine del mondo più volte promessa e mai raggiunta, be’, si capisce che l’entusiasmo non sale alle stelle. E di fronte al calendario delle prossime settimane, il governo Monti pare più frizzante del Drive-in. La fortuna che ci tiene in piedi è quella di avere pochi angoli di affidabilità assoluta, e dove tutti si fermano questi rilanciano.

L’annata si apre come tutte le altre, con un’abitudine consolidata, l’appuntamento del 3 gennaio al Blob di Arcore, occasione buona per ascoltare Bob Corn e Comaneci… e pure per rinnovare l’imprescindibile tessera Arci, gabella ormai necessaria per ascoltare musica a Milano, gabella che è sempre meglio devolvere a circoli piccoli, ancora legati alla qualità delle proposte che fanno e non al conteggio del numero di paganti. Read the rest of this entry »


[4/4] sonic olympus

Posted: Dicembre 1st, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] sonic olympus

I Sonic Youth sono una delle band più importanti degli ultimi 30 anni, forse di più, forse i SY stanno in quella ristretta cerchia di chi ha saputo tracciare le traiettorie della musica di un secolo. I SY sono una delle band fondamentali del novecento, ecco… dai loro esordi rumoristi, quasi no-wave alle loro tessiture sonore lunghe ed ipnotiche, cresciute di palco in palco con live che sprizzavano energia da ogni poro. E poi hanno smesso di avere idee. O meglio, hanno deciso di tenersele per se’, perchè la loro produzione discografica “maggiore” non vede un episodio degno della sufficienza da una quindicina d’anni. Hanno provato a divulgare sottoterra, con i bellissimi esperimenti della Sonic Youth Records, qualcosa di quel verbo brutale che li aveva spinti sin lassù nell’Olimpo, ma anche questo esperimento pare in fase di stanca da tempo. Una fase che non si esaurirà, se non con l’inevitabile: i SY sono sull’orlo dello scioglimento, l’attività della band è sospesa e programmi per il futuro non se ne vedono. Niente più dischi mediocri, ma neanchè più concerti con pareti di feedback a trapanare i timpani del pubblico. Oggi Thurston Moore ci ripensa, sforna un discutibile album di folk songs e se lo porta in tour da solo in giro per il mondo. Venerdì 9 dicembre arriverà al Teatro Dal Verme, si siederà su una seggiolina di plastica e inizierà a cantare. E la tristezza che avvolgerà il pubblico sarà sicuramente minore della sua, quindi è il caso di andare, per dargli una pacca sulle spalle e ricordargli che comunque ci guarda tutti dall’alto in basso.
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